Faithe e Mia due ragazze appena uscite da un brutto periodo, decidono di ricominciare facendo una gita in montagna, non sapendo che proprio li avrà inizio la loro avventura.
L'uomo che aveva interrotto quel tenero momento, si rivelò essere un uomo anziano dalla lunga barba bianca, James e Faithe lo stavano ancora fissando, chiedendosi da dove fosse sbucato.
"Ti ho fatto una domanda? Chi sei?" chiese ancora una volta James, impugnando l'arco e puntandogli una freccia contro. L'uomo avanzò verso di loro con fare sicuro
"Abbassa la tua arma mio giovane amico" rispose posando lo sguardo su entrambi
"Mia cara, tu faresti bene a perdonare la tua amica, bisogna tenersi stretti gli amici di questi tempi" disse ancora sotto lo sguardo incredulo di Faithe, come faceva a sapere che aveva litigato con Mia, chi era?
"Come fai a saperlo?" chiese poi la ragazza
"Vi ho osservati" rispose l'uomo barbuto
"Cosa sei una specie di stolker?" domandò ironicamente
"Portatemi con voi, così potrò spiegarvi tutto come si deve" James e Faithe si guardarono, bastò loro un semplice scambio di sguardi per capirsi.
"D'accordo Gandalf...seguici" gli disse la ragazza .
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"Vuoi farci credere che tu sei il mago?" aveva detto Faithe "per chi ci hai preso? Secondo te, noi dovremmo credere alla tua ridicola storia" continuò
"Secondo me dovremmo credergli" disse Mia che era anche lei li
"Stai zitta, fai più figura" la zittì Faithe
"Non andrete da nessuna parte se continuate a litigare, e tu.. " disse Mrs Green rivolgendosi a Faithe "Smettila di darle la colpa per ciò che è successo a James" la richiamò, Faithe fulminò Mia, poi rivolse di nuovo l'attenzione sul presunto mago.
"Mettiamo il caso che noi ti crediamo vecchio...perché sei qui?" chiese Peter andando subito al sodo
"Sono qui perché ho bisogno del vostro aiuto, il capitano Collins sta per compiere un gesto terribile" fu interrotto da James "Chi ci garantisce che tu non lavori per lui" aveva detto il fuorilegge
"Nessuno ve lo può garantire potete solo fidarvi."
"Ascoltiamolo non ci costa nulla" propose Mia, James annui.
"Come dicevo, il capitano sta per compiere un gesto davvero orribile. Ciò che farà per la sua vendetta metterà a rischio il nostro mondo"
"Cos'ha in mente?" chiese decisa Mia
"Vuole vendetta e la vendetta miei giovani amici, non porta mai a nulla di buono. In questo momento viaggia verso sud, alla ricerca di un potente oggetto"
"E cosa vuole fare? Maledirci tutti?" domando incredula la ragazza riccia "Seriamente cos'è uno scherzo?" disse ancora
"Perché no? Infondo lui" Mia indicò James "Ha ucciso sua moglie"
"E stato un incidente" si difese
"Definiscilo come vuoi, ma lui ora ti vuole morto. Anzi peggio vuole farti soffrire, impadronendosi di chissà quale potere oscuro" James non rispose
"Ancora non ci hai detto chi sei però" Faithe lo guardava fisso negli occhi
" Sono Nudd, il mago che stavate cercando" si presentò chinando il capo.
"Va bene, se allora noi ti aiutiamo, tu aiuterai noi a trovare un posto dove ricominciare e aiuterai loro due a tornare nel loro tempo" chiese James deciso, il mago annui.
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Era ormai mattina e Faithe come tutti gli altri stava raccogliendo le sue ultime cose, stava ripiegando una coperta quando qualcosa cadde per terra. Lo raccolse, era il ciondolo che le aveva regalato Mia qualche tempo fa, prima di tutta questa assurda storia, deglutì le mancava da morire e si rese conto di essere stata davvero una stupida, doveva rimediare.
"Mia?" la chiamò entrando nella sua tenda, la ragazza si voltò
"Cosa c'è? Sei venuta per urlarmi ancora contro?"
"No, volevo solo chiederti scusa. Mi dispiace tanto per come ti ho trattata, ma...James...io" disse con gli occhi che si riempivano di lacrime per il senso di colpa. Mia sospirò e le andò vicino
"Ti capisco...e ti perdono. Anche io avrei reagito in quel modo se il mio ragazzo fosse quasi morto" le due amiche si abbracciarono
"Perdonami" disse in lacrime Faithe, Mia le sorrise
"Va tutto bene" la confortò stringendola ancora di più. Asciugatosi le lacrime Faithe aiutò la sua amica a finire a recuperare le sue cose.
"Non tornerai con me vero?" domandò con tono triste Mia prima di uscire dalla tenda
"Mia...io" non riuscì a risponderle e abbassò lo sguardo.
"Se tu sei felice, allora va bene" Faithe le sorrise, Mia le strinse la mano.
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Nota d'autore: E anche il 14esimo capitolo è pronto. spero vi piaccia e come sempre non limitatevi a leggere soltanto ma COMMENTATE e lasciate una STELLINA :D
