Faithe e Mia due ragazze appena uscite da un brutto periodo, decidono di ricominciare facendo una gita in montagna, non sapendo che proprio li avrà inizio la loro avventura.
Attraversata la porta, sbucarono all'interno di un castello, infondo alla stanza in cui si trovavano, c'era un altare e adagiato li sopra, il forziere oscuro, si chiamava così, ma non era altro che una scatolina di piccole dimensioni. Gli eroi avanzarono con cautela, impugnando ognuno la propria arma, Faithe che faceva ancora fatica a camminare ad un certo punto cadde inginocchio per la fatica
"Forza Milady, ci siamo quasi" annui debolmente mentre James l'aiutava a rialzarsi. C'era un silenzio angosciante all'interno di quelle quattro mura, Mia si guardava intorno, sospettosa del fatto, che ancora il loro avanzare verso il fondo della stanza non venisse ostacolato. Qualcosa non andava e osservando i suoi compagni notò dai loro sguardi, che anche loro si chiedevano dove fosse l'ostacolo. Intanto Collins che aveva ripreso i sensi, attraversò la porta, che non si era richiusa con il passaggio degli eroi. Credendo che il capitano fosse ancora stecchito, James e tutti gli altri andavano avanti incuranti dell'ombra che li seguiva. Arrivati davanti altare si fermarono, Faithe sali le piccole scale e tentò di prendere quella scatolina, ma Peter la fermò bloccandole il braccio
"Io non lo farei se fossi in te ragazza" buttò lo sguardo sull'altare "Ho un brutto presentimento, non sappiamo cosa può accadere se prendi quell'affare" Faithe indietreggiò, James sbuffò, Will si sedette a terra e Mia seguì il suo esempio, erano esausti e dovevano studiare per bene la prossima mossa, come prendere il Forziere Oscuro senza essere brutalmente attaccati o uccisi da qualche forza maligna. Collins che li aveva raggiunti, stava nascosto dietro una colonna aspettando il momento giusto per appropriarsi del forziere.
Mentre i ragazzi si erano messi in disparte per discutere su come agire, Faithe si sedette al fianco di Mia, era da parecchio che non avevano più un momento di privacy.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Ehi" le disse Faithe sedendosi a terra vicino a lei con fatica, Mia le ricambiò il saluto con sorriso
"Non ti ho ringraziata per...beh..avermi salvata" Faithe la guardò in viso, non si era resa conto fino a quel momento che il suo viso era sfigurato, per le tante volte che Collins l'aveva picchiata quando era sua prigioniera
"Non ho salvato il tuo bambino, mi dovresti odiare" rispose quasi con un sussurrò la ragazza, mentre giocherellava con un filo della cucitura della gonna. Faithe deglutì le faceva male pensare a ciò che era successo e scosse la testa come se volesse scacciare quel pensiero
"Forse è meglio così, dopo tutto torneremo a casa e io non lo rivedrò più" a questa risposta, Mia la guardò incredula
"Vuoi dire...che tornerai a casa con me? Hai cambiato idea?" chiese, Faithe posò lo sguardo su James, poi di nuovo su Mia, i suoi occhi erano lucidi per via delle lacrime, abbassò il capo come se non volesse farsi vedere da Mia
"Lo amo...ma.."la gola gli bruciava, Mia la fissava " Ma il mio posto non è qui...credevo lo fosse mi sbagliavo"
"Se per il bambino, puoi averne altri.." Mia le strinse le mani, Faithe scosse la testa
