Il villaggio

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Aveva aperto la porta ed era fuggita nel bosco. Correndo senza mai guardassi indietro, Mia sperava di trovare presto la strada per tornare da Faithe. Aveva corso fino al tramonto, si fermò esausta, ormai sicura di essere abbastanza lontana da Fort Gordon. il capitano doveva essersi risvegliato e sicuramente fra un imprecazione e l'altra, aveva dato ordine di cercarla e non si sbagliava. Il Capitano percorse il corridoio a gran passi, tenendosi con la mano il punto dolente della testa.

"SELLATE I CAVALLI IDIOTI" urlava ai suoi soldati che obbedirono senza opporsi

"Quella maledetta straniera" esclamò montando a cavallo deciso a tutti i costi di riacciuffarla. Il sole era tramontato ormai e Mia vagava nel bosco, non sapeva dove si trovasse e il buio certo non aiutava, continuò a camminare facendosi strada fra la vegetazione, non era una ragazza credente, ma iniziò a pregare che non venisse attaccata da qualche animale o peggio che il capitano la trovasse. Si voltò, poteva vedere in lontananza, grazie alla luce della luna, le torri di Fort Gordon, ritornò a guardare avanti, ogni tanto udiva il verso di gufo e nient'altro. Dopo altri 40 minuti di cammino senza meta, udì qualcosa. Musica e risate le indicavano che era nei pressi di un villaggio, quello che non sapeva e cosa le stesse per accadere.
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Mrs Green si era data davvero da fare con Faithe, le aveva procurato non si sa come, un abito davvero bello, le aveva acconciato i capelli, lasciando che qualche ciocca le ricadesse sul viso

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Mrs Green si era data davvero da fare con Faithe, le aveva procurato non si sa come, un abito davvero bello, le aveva acconciato i capelli, lasciando che qualche ciocca le ricadesse sul viso. Il vestito era di un color rosa pastello, con qualche perlina qua e la, non era proprio il colore che Faithe amasse di più, ma guardandosi allo specchio si rese conto dopo tutto che non le steva proprio male.

"Qualcosa vi turba figliola?" chiese Mrs Green, poggiandole affettuosamente una mano sulla spalla,

"Non avevo mai indossato nulla del genere" rispose ammirandosi allo specchio. Nonostante fosse una ragazza determinata e pronta qualsiasi avventura, non si vedeva poi così bella, non era magra, nè aveva dei capelli da far invidia, i suoi erano ricci e in qualunque mondo cercasse di sistemarli, apparivano sempre disordinati. Mia si arrabbiava molto quando lei affermava di non essere poi così bella, sospirò al pensiero dell'amica, chissà se stava bene, se fosse ancora viva. Era giusto che lei si divertisse mentre lei era rinchiusa a Fort Gordon? Si domandò guardandosi allo specchio.

"Oh mia cara, ti sta benissimo" le disse accarezzandole la guancia con fare materno "Sei bellissima" la rassicurò, Faithe le rivolse un sorriso. James aspettava la ragazza di sotto insieme al resto della banda.

"Amico se sta sera non te la porti a letto tu...me la porto io" disse Will ridendo di gusto

"Preferisce sicuramente me, sono più bravo" aggiunse Peter ridendo anche lui seguito dal resto della banda.

"Bastardi cuccioli in calore piantatela" li insultò James allontanandosi da i due uomini. Faithe intanto scese le scale. Gli occhi puntati su di lei, le facevano battere il cuore molto forte. James rimase incantato da quella visione a tal punto da essere nervoso, cosa insolita per uno come lui.

"Milady" disse porgendole la mano, lei sorrise unendo la sua mano alla sua e insieme si avviarono alla piazza cittadina.

La Musica riecheggiava nella piazza addobbata per l'occasione, con tavoli ricolmi di ben di Dio. Fu solo dopo cena che le danze furono aperte, Faithe osservava quello spettacolo meravigliata.

"Posso avere l'onore ?" chiese galantemente il fuorilegge

"Perchè no?" rispose prendendo la sua mano. Iniziarono a ballare.

"Siete fantastica" le disse facendola arrossire.

"Grazie" rispose timidamente facendo una giravolta.

"Dico sul serio, non ho mai visto una donna come voi"

" Beh... se devo essere sincera, io non ho mai conosciuto un ladro" rispose ridendo, fu allora che dopo averle fatto fare un'altra giravolta, James l'avvicinò a se, petto contro petto. Si guardarono e lentamente i loro visi si avvicinavano, finchè le loro labbra sono si incontrarono.

*****

Aveva seguito la musica, arrivando al villaggio. Aveva paura che qualche soldato della corona fosse li. Si appostò dietro un carro con il cappuccio che le nascondeva il viso, guardava incantata la gente che si divertiva, rideva e danzava sotto quel cielo ricolmo di stelle. Era appollaiata li da qualche minuto, quando fra la gente riconobbe una figura.

"Faithe" sussurrò tirando un sospiro di sollievo, ma per qualche motivo non la raggiunse subito, rimase a guardarla da lontano. Non aveva mai visto la sua migliore amica così felice come quella sera, lo capiva dal modo in cui guardava James, capì anche dallo sguardo di lui che teneva molto a lei, qualcosa le diceva che non l'avrebbe fatta tornare a casa tanto facilmente. Decise di lasciare alla sua amica un altro pochino di tempo da sola con James, prima di avvicinarsi. Se ne pentì subito dopo, quando qualcuno le coprì la bocca trascinandola dentro la misera casa che stava di fronte. Non era il capitano, ma dall'odore di alcol si capiva che fosse ubriaco fradicio a tal punto da non riconoscerla.

"Sam!!" esclamò Mia sconvolta, faceva parte della banda di James. "Sono Io Mia" ma il ragazzo emise soltanto un grugnito

"Sta ferma puttanella" disse avvicinandosi a lei, con intenti non amichevoli.

"AIUTO VI PREGO" urlò nella speranza che qualcuno la sentisse.

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Nota D'autore: spero vi piaccia il nono capitolo e come sempre lasciate un commento e una stellina :D

Un Viaggio Inaspettato (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora