Esprimi un desiderio

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Sedeva nella poltrona nella sua stanza, teneva in mano una sciarpa, la osservava accarezzandola di tanto in tanto, sotto la luce di una candela sul tavolino accanto a se. Sospirò malinconico, l'aveva amava così tanto sua moglie. Quella sciarpa era l'unica cosa che gli restava della sua defunta moglie. Non si dava pace, l'avrebbe vendicata a qualsiasi costo. James doveva soffrire prima e solo dopo lo avrebbe ucciso. Si portò la sciarpa vicino al viso, annusò il suo odore ricordando la sua cara moglie morta ingiustamente. Posò la sciarpa sul tavolino e si alzò, dirigendosi alla finestra, era una giornata estiva, il sole splendeva luminoso e il cielo era privo di qualsiasi nuvola. Faceva caldo e Richard dovette asciugarsi la fronte con la manica della camicia. Restò li alla finestra qualche minuto a pensare, poi qualcosa si smosse nella sua mente, sorrise

"Soffrirai come ho sofferto io" disse uscendo dalla stanza.

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"Ehi" la salutò James sedendosi accanto a lei. Mia alzò lo sguardo e ricambiò il saluto con un semplice gesto del capo, poi tornò a cuocere sul fuoco la cena.

"Stai bene?" James cercava tirarle su il morale.

"Si perchè me lo chiedi?" rispose indifferente.

"Perchè è passata un mese ormai e tu e Faithe non vi parlate più" rispose guardandola, lei sospirò, le faceva male pensare a lei

"Non mi va di parlarne, appena troveremo questo mago io tornerò a casa mia e non sarò più un peso per lei"

"Non ho ben capito da dove venite?" chiese anche se lo sapeva già, Faithe gli aveva raccontato tutto, credeva di passare per matta ma con suo stupore lui le credette.

"James cosa vuoi? Dimmelo e facciamola finita"

"volevo solo tirarti su" rispose alzandosi "Ma forse sarà meglio che vada" Mia non rispose, osservò soltanto il fuorilegge allontanarsi, poi tornò a concentrarsi sul fuoco. James camminava per l'accampamento radunando i soliti per andare in perlustrazione.

"Torna presto" gli disse Faithe avvicinandosi a lui

"Tranquilla Milady" fece per andarsene ma lei lo trattenne per un braccio

"Aspetta" disse tirandolo di nuovo a se e strappandogli un tenero bacio.  Mia che passava di la si fermò a osservare la scena

"Nemmeno stesse partendo per la guerra " esclamò alzando gli occhi al cielo "Tranquilla Faithe potrai portatelo a letto fra un paio d'ore" James si allontanò insieme ai suoi compagni, Faithe si voltò verso di lei

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"Nemmeno stesse partendo per la guerra " esclamò alzando gli occhi al cielo "Tranquilla Faithe potrai portatelo a letto fra un paio d'ore" James si allontanò insieme ai suoi compagni, Faithe si voltò verso di lei

"Non ti conviene metterti contro di me Mia, lo sai" la minacciò

"Vattene al diavolo" rispose Mia ritornando per i suoi passi.

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Era calata la sera, e James e il resto dei suoi compagni avevano già fatto ritorno da un bel pezzo

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Era calata la sera, e James e il resto dei suoi compagni avevano già fatto ritorno da un bel pezzo. Dopo cena e un ennesimo scontro fra le due amiche, tutti si rifugiarono nelle loro tende. Solo James e Faithe era ancora svegli e visto che il sonno non si decideva ad arrivare, il fuorilegge decise di portare la sua ragazza in un posto. Camminarono per un pò, poi lui la prese per mano

"Chiudi gli occhi" le chiese dolcemente, poi la condusse in una piccola grotta.

"James dove mi stai portando" chiese impaziente la ragazza

"Adesso puoi aprirli" le disse fermandosi, lei fece come le avevo detto, rimanendo senza fiato

"James ma è fantastica" esclamò gioiosa, lui rise ammirando la sua donna. L'aveva portata in un lago sotterraneo, non era un semplice lago però, quello era il lago dei desideri.

"La leggenda narra che bevendo un sorso di quest'acqua, qualsiasi desiderio verrà esaudito" James si chinò e riempì la borraccia con un po di acqua e la porse a Faithe "Esprimi un desiderio" le disse poi spostandole una ciocca ricciolina dietro l'orecchio

"Non crederai davvero a questa leggenda? E' solo acqua" rispose lei guardandolo

"Nelle leggende c'è sempre un briciolo di verità Milady"

"E va bene allora" fece spallucce, poi bevve un sorso esprimendo un desiderio.

"Cosa hai desiderato?" chiese lui poi

"Non si può dire" rispose con un sorrisetto sul volto, James ricambiò il sorriso prendendo il viso di lei fra le mani e unendo le sue labbra con quelle di Faithe

"L'amore..." disse nostalgica una voce. I due si staccarono e si girarono
"Chi diavolo sei?" chiese James mentre con il braccio spingeva la ragazza dietro di lui.

 I due si staccarono e si girarono"Chi diavolo sei?" chiese James mentre con il braccio spingeva la ragazza dietro di lui

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Nota d'autore: Finalmente eccomi tornata con il tredicesimo capitolo ;D spero vi piaccia e come sempre non limitatevi a leggere ma lasciate UN COMMENTO E UNA STELLINA :D 

Un Viaggio Inaspettato (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora