Mi sono svegliata circa un'ora fa, più o meno, e sto fissando il muro bianco davanti a me da un'ora, è bello non l'avevo mai osservato così affondo. No in realtà ho la testa da tutt'altra parte, ovvero a ieri. Ieri. Cos'ho fatto? Mi ero promessa tutto tranne quello. Ci ha aiutati, ci sta aiutando in un caso e dalla situazione creata, mi sono lasciata coinvolgere e quando mi ha baciata non l'ho respinto. Me l'ha chiesto pure lui il perché. Giuro che sono andata avanti, che sono migliorata e cambiata, appunto per quello gli ho detto " Non sono più quella di prima" e devo dire che non sto male per questo, come ci stavo male due anni fa. Anzi non ho nessun rimorso, lo rifarei. È questo che mi turba, perché lo rifarei. Non sto male. Non piango. Non ho gli occhi lucidi. Ma rivivere quel momento, le mie labbra sulle sue, il suo profumo. Avevo giurato che ci dovevo stare lontana perché mi sarei fatta male di nuovo ma non è così anzi sto meglio. Mi sento bene, viva, non lo so spiegare, ma di solito se baci un tuo ex, se senti il bisogno, ci stai male, ti lasci andare alle debolezze ma per me ora non è così, anzi... mi sembra di avere in mano la situazione, di sentirmi alla sua altezza ora, prima lo ero un po' meno ma ora so che posso gestirlo e posso giocarmelo. Devo concentrarmi su quello che succederà fra un po', devo partire per Chicago con lui e Blake. Ma prima di partire devo andare in caserma. Mi do una mossa e mi alzo dal letto per andare a lavarmi, chissà che quei pensieri se ne vadano. Uscita dalla doccia, mi asciugo e mi preparo, opto per una gonna in jeans e una camicetta nera in pizzo, un maglione aperto e i capelli li lascio al naturale e mi trucco quel poco che basta. Sempre in servizio sono anche se poi mi cambierò.
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Devo essere donna, lo sono. Devo essere una poliziotta? Lo sono sotto copertura. Prendo le chiavi, il cellulare e chiudo tutto penso di tornare domani. Scendo le scale, saluto la portinaia e salgo in macchina. In poco più di dieci minuti sono davanti la caserma ed entro. Percorro il lungo corridoio e sempre gli occhi addosso, mio dio non la smetteranno mai.
Blake" Sei arrivata.." Io" Eccomi qui" Blake" Ho chiamato l' FBI di Chicago si stanno preparando e ho detto che abbiamo tutto noi sotto controllo, agiranno solo quando le lo dirò io" Io" Perfetto no?" Blake" Si...passeremo la notte lì, penso in caserma lì ora che faremo tutte le procedure" Io" Ottimo" Blake" Tutto bene?" Io" Certo perché? " Blake" Non abbiamo parlato del rilascio di Dawson.." Io" Cosa devo dirti? Sto bene, è libero ci aiuta e poi...non ho altro da dire, vado nel mio studio devo fare una cosa" Blake" Sei strana...l' aereo è fra un ora usciamo con quello nostro privato" Io" Ottimo"
Proseguo dritta ed entro nel mio ufficio. Ok, devo darmi una calmata sembra che ho appena scopato. Riprenditi, Grace...Forza.
Dawson" Ehi come va?" Io" Benissimo, pronto?!" Dawson " Spero tu me l'abbia sul serio chiesto" Io" modesto"
Prendo la pistola dal casetto, tolgo il maglioncino e la infilo dietro tra la schiena e la gonna, rimetto il cardigan e mi giro verso la porta. Dawson mi sta guardando.
