KEEP DREAMING III (REVISIONATO )

~78~

GRACE

La luce calda del sole penetra dalla finestra della mia camera e mi costringe ad aprire gli occhi.
Stendo i muscoli e rotolo sulle lenzuola così vedendo che Kyle non è al mio fianco, nel letto ci sono solo io.
Guardo l'ora e sono le dieci della mattina, non è poi così tardi.
Siamo quasi a fine settimana, è quasi ora di tornare a casa, ad Atlanta, non vedo l'ora di tornare anche se qui sono stata bene e non me lo aspettavo.
Ma sapere come se lè cavata Holly questa settimana mi incuriosisce.
Mi alzo dal letto, metto dei pantaloni della tuta e una maglietta maniche corte.
Mi guardo allo specchio, decido che forse è meglio se mi faccio una coda e mi lavo il viso e i denti.
Scendo al piano inferiore, in cucina, ma anche qui non trovo nessuno, cos'è un sogno e sto ancora dormendo?
Apro il frigo e prendo del succo, bevo un sorso e mi guardo intorno è tutto silenzioso.

Io" Mi avete lasciata a casa da sola?!"

Urlo dalla cucina, ma ritorna solo il mio eco, bene...a casa non c'è nessuno, neppure Kyle, dov'è andato da solo?
Esco in giardino per assicurarmi veramente che a casa non ci sia nessuno e non c'è veramente nessuno.
Bene, cosa faccio?!
Salgo le scale, torno in stanza, prendo il cellulare, nessun messaggio, ok ora lo chiamo.

Kyle" Ti sei svegliata?"
Io" Si...tu dove saresti?"
Kyle" Sono...ehm"
Io" Kyle dove sei?"
Kyle" Beh ecco...raggiungimi"
Io" Ma se non so dove cavolo sei come faccio?"
Kyle" Mh hai ragione...allora intorno a me ci sono delle scalinate...sono dentro ad un edificio..."
Io" Sei al mio liceo?"
Kyle" Ah...c'è anche un cesto con molte palle da basket "
Io" Cosa fai lì?"
Kyle" Vieni a vedere"

Riatacco, corro giù dalle scale per poco non finisco per terra, metto le scarpe ed esco di casa.
Raggiungo il liceo tenendo un passo abbastanza veloce, entro dalla parte della palestra e raggiungo la porta d'emergenza, la quale è aperta.
Guardo dentro e non c'è nessuno, sento dei palleggi ed entro del tutto, lo vedo.
Ha una canotta bianca lunga e dei pantaloni da calcio neri, la fascia per tenersi il ciuffo ed è super concentrato sul canestro.
Beh devo dire che mi piace moltissimo quello che sto vedendo ed è tutto mio.
Faccio finta di nulla, lui non mi vede essendo alle sue spalle e non mi sente da quanto è concentrato, mi siedo sulle gradinate e lo guardo, sembra uno sfogo la palla, sembra abituato a farlo da sempre, la guarda come un bimbo piccolo guarda il gelato.
Non mi ha mai voluto raccontare una parte del suo passato, anche stiamo insieme già da un po' per me è metà luce e metà tenebre, non ha mai voluto parlarne e io non ho mai insistito ma penso che l'essere qui ora mi porterà a conoscerlo fino in fondo.

Kyle" Ti piace quello che vedi?"

Sapeva che ero qui? Ha fatto finta di nulla?
Lo ignoro.

Io" Ti va una sfida?"
Kyle" Sai giocare a Basket?"
Io" Se accetti vedrai se non accetti resterai con il dubbio"
Kyle" Se vinco?"
Io" Se vinci...potrei mmh...sarà una sorpresa se invece vinco io...fammi pensare"
Kyle" Ti porto fuori a cena"
Io" Cosa?!"
Kyle" Niente, ho solo detto che ti porto fuori a cena, scendi da lì vieni a giocare e intanto ci pensi se dovessi vincere tu ma la vedo una cosa impossibile"
Io" Ne sei sicuro?"
Kyle" Si"

Scendo la scalinata e raggiungo il centro della palestra, dove si trova lui.
Camminare in questa palestra mi porta a tanti ricordi.

Io" Pronto?"
Kyle" Dai ti faccio iniziare"

Lo guardo negli occhi e gli frego la palla, corro verso il canestro palleggiando ma la palla mi viene sottratta.

Kyle" Nessuna distrazione è la regola principale "

Arriva al mio canestro e fa canestro, no non posso perdere, recupero la palla e raggiungo il suo canestro, non lo vedo nelle vicinanze è rimasto fermo dov'era.