KEEP DREAMING III (REVISIONATO )

~49~

GRACE

Oggi è un altro giorno, un nuovo giorno.
Mi sono alzata dal letto, mi sono preparata per andare a lavoro e sono serena, non felice ma serena ed era da molto che lottavo anche per questo.
Dopo esseremi preparata esco di casa e vado verso la questura, devo concludere il caso di Carter.

Blake"Buongiorno, come stai?"
Io" Bene..te?"
Blake "oltre ad Ellie che è diventata un po' di più rompi scatole..tutto bene"
Io" Devo andarla a trovare è da tanto che non la vedo"
Blake" Cerca di capitare nel giorno che è di buon umore però "
Io"Ci proverò "

Entro nel mio ufficio e mi ritrovo Scott appoggiato alla scrivania.

Io"Ei che ci fai qui?"
Scott" Ti aspettavo, dobbiamo andare nel palazzo di Carter, dobbiamo parlare con una coppia di anziani"
Io" Non doveva esserci Derek?"
Scott" Mi ha detto lui di venire con te"
Io" Cosa doveva fare lui?"
Scott" Non lo so, mi ha detto solo di venire con te al posto suo"
Io"Prepara le cose e usciamo, aspettami fuori"
Scott"Okay"

Non mi sta bene questa cosa che lui fa quello che vuole e che gli pare, qui dentro fa quello che gli dico io.
Raggiungo il suo ufficio ma non lo vedo, prendo le scale per andare dove ci alleniamo e non lo trovo nemmeno lì, esco lungo il corridoio e chiedo se l'hanno visto.
Mi dicono che l'hanno visto nell'altra struttura...nelle carceri.
Esco dall' edificio e raggiungo l'altra tramite le porte sotterranee.

Guardia" Ti piacciono le celle?"
Io" Avete visto l'agente Derek?"
Guardia"Stanza interrogatori"
Io" con?"
Guardia " Con quello della cella 214"

Percorro il corridoio, per fortuna questa mattina mi sono svegliata bene...entro nella stanza dell'interrogatorio dalla parte della vetrata oscurata.
Derek sta parlando con Smith.
Il motivo?

Io" Il motivo di questo incontro?"
Guardia " voleva parlarci a microfoni spenti ha detto che l'ha mandato lei"
Io" Io?"
Guardia" Si.."
Io" Nessuno gli ha dato il consenso nemmeno io"

Esco ed entro nella stanza.

Io" Cosa sta succedendo qui?"
Smith" Mi stava raccontando che siete molto affiatati...che dovrete uscire insieme che non te lo devo impedire visto che verrai spesso a trovarmi"
Io" Punto 1 tu non dovresti essere qua, punto 2 siamo solo colleghi, punto 3 dovevi venire via con me per fare un indagine e hai mandato Scott, punto 4 parlerò con Blake per una sospensione perché non solo ti sei intrufulato qui con il mio nome ma racconti anche bugie solo perché mi hai visto qui con lui a telecamere spente ieri non vuol dire che devi fare quello che faccio, sei sotto di me, sono il tuo capo"
Io" Guardia, portatelo in ufficio da Blake"
Derek" Grace"
Io" Non dire nemmeno una parola, tu  in cella"
Smith" Adoro vederti fare qiesto lavoro" sorride.
Io" sparisci dalla mia vista, tu seguimi"

Raggiungiamo gli uffici e raggiungo quello di Blake, entro solo io.

Blake" Cos'è successo? "
Io" Chiedo una sospensione perché Derek era nella cella senza motivo avendo avuto il permesso con il mio nome alle guardie e parlavano che io avevo una storia con lui e che mi deve lasciare stare apparte questo per fare tutto ciò si è rifiutato di lavorare"
Blake" Ci penso io"
Io" Perfetto io devo uscire per risolvere un indagine"

Esco dal suo ufficio e lascio la porta aperta per far entrare Derek, io proseguo verso l'esterno e raggiungo Scott.

Io" Scusami"
Scott" tranquilla, andiamo"

Saliamo sulla moto e raggiungiamo il posto in circa 10 minuti.

Scott" Eccoci, abitano al piano terra"
Io" mm ok, ascoltiamoli"

Passo aventi e provo a suonare al campanello.

Io" Buongiorno signora avremmo bisogno di farle delle domande siamo della polizia"
Signora" Entrate pure"

Il primo passo l'abbiamo fatto ora vediamo se possiamo capirne qualcosa.

Signora" Un caffè? "
Io" No signora, grazie, vogliamo solo chiederle delle cose, siamo in servizio"
Signora" Mi dica allora"
Io" Si ricorda della coppia Kayla e Carter al terzo piano?"
Signora"Si, erano molto carini insieme, lei era carinissima, come una figlia"
Io" Okay, per caso aveva avvertito qualcosa di strano?"
Signora" Di strano non molto, ma quella sera Carter non era a casa, penso come ha dichiarato lui era a passeggiare questo lo so perché ha incontrato mio marito"
Io" Nel frattempo ha sentito rumori strani?"
Signora" No, solo quando tornarono Carter urlò chiedendo aiuto e poco dopo vidi l'ambulanza e i carabinieri "
Io" Okay, grazie signora"
Scott" Potremmo vedere l'appartamento?"
Signora" Si, aspettate prendo le chiavi che ha mio marito"
Io" Perché suo marito ha tutte le chiavi?"
Signora" Fa il portinaio..."
Io" Perché non avete parlato prima?"
Signora" L'abbiamo fatto ma nessuno ci dava retta perché eravamo due vecchi"
Io" Ok"
Scott" Grazie per le chiavi"

Salgo con Scott nell'appartamento.

Scott" Guarda, queste sono impronte da uomo è un 45 di piede...poi Kayla è stata trascinata dal bagno fino al salotto, il coltello è in caserma ma il coltello secondo me non c'entra molto, chi porterebbe qualcuno in bagno per poi trascinarlo qui..."
Io" Cosa pensi sia successo?"
Scott" penso che lei abbia provato ad uccidersi da sola, infatti nei documenti c'era scritto che si potevano notare dei tagli. Oltre a quello lei senti qualcuno salire per entrare e così cerca di arrivare al salotto ma non c'è la fa per il troppo sangue, prende il coltello e si pugnala, lei è caduta qui vicino alla mensola dove c'era prima il coltello e questo si può notare dai segni di sangue, quindi si è uccisa, l'uomo con 45 di piede è Carter che entra la vede e la prima cosa che fa è sedersi e toglierli il coltello ma aveva perso troppo sangue, è arrivata la polizia e Carter aveva il coltello in mano e le mani piene di sangue"
Io" Quindi secondo te si è uccisa da sola.."
Scott" Coincide tutto"
Io" Devo parlare con Carter poi concludiamo, ho bisogno solo di una sua parola per esserne certa...in bagno c'è qualcosa o c'era qualcosa? Oggetti?"
Scott" non credo...come prova c'era solo il coltello"

Scendiamo, ridiamo le chiavi e salutiamo la signora.
Propongo a Scott di guidare io e mi lascia...non l'avrei mai detto da un uomo.
Arriviamo in poco tempo in caserma ed entriamo.

Io" vieni con me?"
Scott" Certo"
Io" perfetto andiamo"

Percorriamo il lungo corridoio, prendiamo l'ascensore e scendiamo nei sotteranei.

Guardia" Buongiorno cella..?"
Io" Carter nella stanza degli interrogatori"
Guardia " ok"

Noi intanto entriamo, mi siedo sul tavolo aspettandolo con Scott.

Guardia " Il signor Carter"
Io" Ciao Carter"
Carter" Buongiorno"
Io" Devo farti solo una domanda"
Carter" Ormai lo faccio sempre"
Io" Kayla si comportava in modo strano? Aveva delle cicatrici sul corpo?"
Carter" Le ho detto che era un periodo che era strana, negli ultimi giorni non ero molto a casa tornavo tardi dal lavoro, lei già dormiva...ma mi ricordo un dettaglio, una domenica mattina volevo...volevo un momento intimo, ma era contraria e si copriva io lo notai e le tolsi la vestaglia era piena di tagli litigammo, lei mi disse che stava smettendo che non voleva vedermi così, io le diedi fiducia"
Scott" Abbiamo esaminato tutto meglio, ora con la tua conferma, possiamo dire che Kayla si è uccisa..."
Io" Carter...Kayla era pronta per la gravidanza? Eri sicuro non fosse tuo?"
Carter" Non era mio...mi aveva tradito"
Io" Ok ho tutto chiaro. Mi dispiace Carter...ora convocherò un udienza e sarai fuori da qui il prima possibile"
Carter" Veramente?"
Io"certo"

La guardia porta fuori Carter e io mi giro verso Scott.

Io" Un po' più gentile no?"
Scott " Morta è morta, non mi piacciono i giri di parole"
Io" in certi casi lo si fa però "
Scott" Quindi se dovessi...baciarti devo girarci intorno?"

Rimasi stupita, non sapevo cosa rispondere, mi aveva mangiato tutte le parole.

Io" Sono il tuo e solo capo, niente di più"

Prendiamo l' ascensore e chiamo il primo piano, mi appoggio alla parete e penso a quello che ha detto poco fa Scott, dovrebbe aspettare o andare dritto al sodo come dice lui...
Si aprono le porte dell'ascensore ed esce andando nel suo ufficio, io ancora un po' sotto shock entro nel mio ufficio.
Devo scrivere per convocare un udienza....dai Grace forza...non sei una quattordicenne.
Concentrati sul lavoro che devi finire.

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Hei come state??❤

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