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A volte è giusto anche guardare la realtà e non solo i nostri sogni, ma non dobbiamo mai smettere di crederci.

GRACE

Sono arrivata ad Atlanta  stanotte, sono arrivata nel mio appartamento e devo dire che sono stata molto fortunata, è totalmente diverso da quello che avevo.
Cucina e salotto uniti e grandi, un bagno e una camera che è tre volte quella di New York, per l'arredamento è tutto moderno color marmo.
Non ho visto molto, anche perché mi sono svegliata da poco e ho solo sfatto le valigie e messo i vestiti e tutte le mie cose nell'armadio.
Vorrei prepararmi e andare a fare un giro per la città, sono curiosa di vedere dove vivrò per il resto del tempo che starò qui.
Suona il campanello e non ne ho la più pallida idea di chi sia.
Mi guardo allo specchio e sono abbastanza presentabile, apro la porta.

X" Ciao tu devi essere Grace giusto?"
Io" Si sono io tu sei?"
X" Si scusami che sbadata, sono Holly una tua collega"
Io"Entra, scusami per l' abbigliamento"
Holly" Tranquilla, volevo solo conoscerti, abito nella porta di fronte e volevo dirti che oggi ci sarà un pranzo con tutte le squadre di polizia della nostra questura sai cambiare capo non è da tutti i giorni"
Io" Un pranzo?"
Holly" Si è per conoscerti e farti conoscere, sei una figura importante no?"
Io" Lo so, dovrò fare un discorso...devo..non ero preparata a tutto questo"
Holly" Tranquilla, sii te stessa, fatti conoscere per quello che sei"
Io" Tu lavori..?"
Holly" Lavoro nella squadra FBI criminale"
Io" Ho lavorato anch'io in quel settore, ti piace?"
Holly" Molto è già 4 anni che faccio questo lavoro"
Io" Bene..."
Holly" Senti ti lascio prepararti e vengo a chiamarti poi per andare via?"
Io" Grazie mille, dove si terrà? "
Holly" In una villa, mangeremo all'aperto grazie a queste giornate meravigliose"
Io" Okay "
Holly" Mi piaci eppure ti conosco pochissimo, a dopo"
Io" Grazie, a dopo"

Esce da sola e mi lascia in mezzo al salotto come una statua.
Non pensavo ci fosse un pranzo, cioè pensavo che domani mi sarei presentata a lavoro...meglio così, almeno domani mi concentrerò sul lavoro.
È una bella ragazza, ed è la prima che conosco a fare questo lavoro come me, ho sempre lavorato con uomini, ha un'energia unica ed è la prima cosa che ho notato.
Corro a prepararmi perché manca meno di un'ora.
Opto per una scelta professionale ma non troppo, un jeans con una canotta e un cardigan.
Un trucco leggero e non pesante, voglio farmi conoscere per quella che sono e non per un altro tipo di persona, la chiave di tutto ciò è il lavoro non altro.
Décolleté nude, classici, per i capelli ho pensato di raccoglierli ma non tutti.

Non voglio essere ne troppo ne troppo poco, devo mostrare la mia professionalità ma anche la mia femminilità

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Non voglio essere ne troppo ne troppo poco, devo mostrare la mia professionalità ma anche la mia femminilità.
Ho ventitré anni sarò la più piccola di tutti suppongo anche perché non ci vuole molto a superarmi come età, non so cosa penseranno di me, sono una nuova e sono il capo di tutti...a volte questa cosa non si prende molto bene anzi.
Quindi devo avere carattere ed essere gentile ed educata.
Prendo la borsetta, metto dentro le cose più utili e mi spruzzo un po' di profumo.
Il campanello suona giusto in tempo e io sono pronta.
Guardo se è tutto apposto ed esco.

KEEP DREAMING III (REVISIONATO ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora