Chapter 11

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Capitolo dedicato a mikerowaveX26, vincitrice del gioco (per chi non lo avesse cagato di striscio era "Un'unica Realtà" del Re Leone)

Leggete lo stramaledetto sclero che faccio sotto ogni capitolo.
(P.S. Rebecca, so che dopo questo capitolo mi odierai, quindi scusa in anticipo e tanti saluti alla sanità mentale)

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Ho sonno, ma non riesco a dormire, anche perchè ormai sarebbe inutile dato che saranno già le sei del mattino.
Sono ancora sotto le copertecon gli occhi chiusi quando sento la porta aprirsi e chiudersi subito dopo, seguita da dei bisbiglii, dei quali riesco a capire solo cose tipo: "Vai tu!" "No, tu!" "Carta, sasso o forbici?"

E dopo qualche secondo di silenzio sento "Michael, ho paura." "Dai, non ti mangia mica. È a dieta."

Mi decido finalmente ad aprire gli occhi, ma è troppo buio per vederci qualcosa. Poi accade tutto così infretta: sento un ringhio, poi un urlo e dopo un silenzio inquietante.

La luce si accende ed io mi copro gli occhi con le mani finchè non si decidono ad abituarsi, e la scena che mi ritrovo davanti è più che comica: Rebecca è seduta sul suo letto con gli occhi chiusi ed un pugno alzato, Harry è steso a terra privo di sensi e Michael è accanto all'interruttore della luce mentre si mangia le unghie.

《Harry, amico mio resta con me, non seguire la luce!》 Urla in modo drammatico gettandosi accanto a lui e squotendolo per le spalle.

《Quante volte vi ho ripetuto di non svegliarmi prima delle mie dodici stramaledette ore di sonno?》 Rebecca è ancora seduta sul letto ad occhi chiusi, mentre si massaggia le tempie.

《Tante volte, okay? Ma non c'era alcun bisogno di dare un pugno ad Harry, sai che è delicato!》 Risponde Michael, tirando subito dopo uno schiaffo ad Harry, il quale si riprende quasi subito alzando il busto; peccato però che nel farlo troppo veloce va a sbattere contro la testa di Michael e sviene ancora.

《Cazzo.》 Michael si massaggia la testa.

《Buon giorno a tutti.》 Dico, cercando di smorzare il nervosismo di Rebecca, finendo solo per aumentarlo.

《Buon giorno? Ti sembra un buon giorno questo?》 Chiede aprendo finalmente gli occhi e guardandomi male.

《Tranquilla, è sempre così la mattina... E il pomeriggio... E anche la sera...》 Sussurra Michael, prendendo Harry per un piede e trascinandolo verso la porta.

《Ah, e comunque il preside Carota vuole vederci tutti riuniti per parlare di una questione. Tra dieci minuti.》 Michael si affretta achiudere la porta prima che l'abat jour che ha lanciato Rebecca possa colpirlo.

《Buon giorno un cazzo.》 Borbotta alzandosi dal letto e dirigendosi verso il bagno.

《Già, il buon giorno si vede dal mattino.》 Sussurro ironica alzandomi dal letto e preparando i panni che Rebecca è stata gentilmente costretta a prestarmi, aspettando che esca dal bagno.

[•••]

《Dylan!》 Urlo saltandogli a dosso non appena lo vedo chiacchierare con un ragazzo, che se non ricordo male si chiama Liam.

《Hey, Ambs, non in publico!》 Dice ridendo lui, mentre cerca di staccarsi le mie braccia dal suo collo ed evitare la valanga di baci che tempesta la sua guancia.

《Amber, sul lerio, basta.》 Aggiunge in tono serio, guardando un punto fisso in basso. Seguo il suo sguardo ed oltre a trovare la scollatura del vestito di Rebecca, non troppo esagerata, trovo anche Dylan Junior svegliatosi dal letargo.

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