2. Thomas Brake.

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Avevo notato in Thomas Brake qualcosa di diverso fin dal primo momento.

Fin da quel mattino di metà settembre, quando entrai in classe, chiusi la porta e dissi: "Buongiorno ragazzi, sono la vostra nuova insegnante di italiano!", notai in Thomas Brake qualcosa di strano, un non so che di superiorità.

Fin da quando, sempre quel giorno di metà settembre, alzandosi, si staccò da quel coro lamentoso di "Buongiorno" dicendo, dopo il coro, "Buongiorno prof, come vi chiamate?", capii che quel ragazzino di 13 anni era diverso.

Non per vantarmene, ma sono sempre stata una persona perspicace.

Almeno, così pensavo allora.

E tutte le mie teorie e i miei film mentali si consolidarono quando, durante la presentazione, il primo giorno, si alzò, si sistemò gli occhiali sul naso e disse: "Mi chiamo Thomas Brake, mi piace leggere e ho una passione per i gialli. La mia autrice preferita è Agatha Christie."

Anch'io ho sempre amato i gialli e la Christie, pur non riuscendo quasi mai a seguire il ragionamento degli investigatori, salvo quello finale con la risoluzione del mistero.

Nel suo primo tema seguì la traccia: "Immedesimati in un oggetto e raccontati", e mi parlò di una maglietta.

Fece un tema favoloso.

Gli misi 10.

Da un po' di tempo aveva preso l'abitudine di portare sempre con sé un quadernino bianco, o meglio, un'agendina, e una penna, e spesso scriveva velocemente parole e pensieri indecifrabili.

Più di una volta i compagni gli avevano rubato quel quaderno, ma non ci avevano capito mai niente.

E se vi state chiedendo perchè stia dando tutti questi aggettivi al nostro caro Thomas Brake, fidatevi, andando avanti nella storia lo capirete.

Per ora, accettatelo come un assioma.

Poi lo giustificherete.

Intanto credete a quello che sto per dirvi.

Thomas Brake era speciale.

Thomas Brake era un genio.

~Spazio autore

Ciao ragazzi, spero il capitolo di ieri vi sia piaciuto.
Volevo dirvi che se vi ritrovate due storie uguali, (ovvero due "Lo Straordinario caso del borsellino") è perché ieri ho avuto un problema di "pubblicazione", perciò la storia "vera", quella che continuerò, è QUESTA. Quindi, se avevate messo l'altra storia nella biblioteca potete tranquillamente eliminarla.

Commentate, condividete e votate,altrimenti stanotte morirà l'unicorno rosa che è nella vostra soffitta.
Alla prossima👋

Lo Straordinario caso del BorsellinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora