"Pillola culturale: Agli albori del cinema porno"
Ho approvato parecchio quel "Altro che 50 sfumature di grigio" e la storia dei primi muti erotici e di nudo anche.
"Gaming! Sex Toys"
Catalogo dei più comuni giocattoli sessuali, con relativa storia annessa. Solo che le "pallide della geisha" son più conosciute come palline vaginali, non vedo quindi perché non usare il termine originale, se si tratta di porno, diretto e volgare.
Angelina in alcune scene dove si vergogna ogni volta quando scambiano i suoi sex toys per cose di tutti i giorni, ed una dove fa versi ambigui, per poi girarsi avanti per far capire che odia i silkepil.
"Come movimentare una serata scialba: gioca!"
Vengon descritti molti giochi da fare con la coppia e non solo, e fin qui tutto okay: ma vorrei far presente una parte che dice:" Due dadi per chi ama lo spanking, con disegni super che indicano la posizione da assumere e (ah ah), il numero di sculacciate"
Quel "ah ah" è proprio scritto.
Nella mia mente vedo 'sta MissTress che lo dice con una vocina sciocca, infantile e leggermente snob. Cosa ci sia da ridere non so, perché sembra imbarazzata nel dirlo.
Mi ricorda una mia ex amica di scuola, che quando parlava della fellatio rideva scioccamente sotto i baffi, per poi fare l'arrogante nel dire:" Ma io lui l'ho sempre con me, non ho bisogno certo di masturbarmi, hi hi hi". Vi spiego meglio: avevo passato una notte con un ragazzo che mi piaceva non poco, non molto, ma da pazzi. Era vergine anche lui, e quindi cercai di farlo stare meglio possibile senza andare oltre (volevo che fossero momenti belli insomma, ero innamorata pazzamente di questo tipo), così feci lui dei preliminari e a lui piacquero molto. Raccontai tempo dopo a questa ex amica perché lei era curiosa, ma quello che volevano davvero, e che fu ciò che fecero, era di prendermi in giro, mimando gesti ambigui e supplicandomi di rifare la stessa azione, ridendo di gusto. Io dissi che erano cose normali (avevo 17 anni all'epoca), di smettere di ridermi sopra (ovviamente, era mancanza di rispetto nei miei confronti)e che la masturbazione pure era una cosa normale (questo perché avevo fatto dei servizietti con mano al mio ex), ed è lì che con voce più composta lei se ne uscì con quella frase da donna vissuta che ha il tipo sotto i piedi, perché (ahimè) credeva nella scemenza che chi si masturba ha problemi sociali. 'Sta MisTress mi ricorda molto lei in quel "ah ah", classica risata non solo di imbarazzo (quello è normale se viviamo in certe società, purtroppo, e poi era più giovane di me), ma più per l'evidente ipocrisia: sembra come dire "ah ah che bricconcella che sono, uh uh" su cose che sarebbero scontate. Sembra una che non è abituata al sesso, così. Una come appunto la mia ex amica, che pensava di essere "tosta" quando invece era molto ignorante ed irrispettosa. Come quelle che vanno a vedersi la cagata di Cinquanta Sfumature di merda credendo di essere chissà quali esperte bombe sexy. Non so, io ci ho ricollegato questo.
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POP PORNO, un raro acquisto pietoso (spoiler)
HumorDal mio blog https://ilcerbiattovolante.wordpress.com/2018/03/21/pop-porno-un-raro-acquisto-pietoso-spoiler/ e http://ilcerbiastrello.blogspot.it/2018/03/pop-porno-un-raro-acquisto-pietoso.html