Il libro (FINALMENTE) finisce, con alcune illustrazioni e descrizione delle due autrici.
"(...) agire in totale libertà e assoluta complicità con il partner, che sia di una sera o di una vita (brrr)"
Non solo si è rimangiata ciò che ha "insegnato" ma ritiene poco gradevole chi ama un solo compagno. E si considera una "porno girl" o meglio dire, con parole esatte, una donna amante passionale ed esperta? Io vedo solo una a cui piace sì fare sesso, ma che tratta gli altri come dementi, solo perché non sono come lei. Ed una persona così a me sta sui cosidetti. Ma molto.
Quel "brrr" fu la prima cosa che notai, e che mi fece incazzare di brutto. Come non ci si deve permettere di giudicare una persona per come è la sua vita intima promiscua, non si deve nemmeno se una è INNAMORATA di qualcuno o qualcuna decidendo di farci una sana relazione.
Perché una persona davvero esemplare di passione, è una che sa tenere alta la relazione, sia una o più, una che fa sentire amore nel partner, una creativa.
Una VERA ragazza che conosce l'erotismo sa che l'amore è una forza, una cosa bellissima che per la vita di tutti i giorni è un'arricchimento, un conoscersi ogni giorno, un scoprire noi stessi.
Non una che fa distinzioni. Una che ha paura di avere un partner fisso mi fa pensare che non abbia tutta questa passione. L'amore è una sfida, una sfida anche verso la società, che ci fa diventare creature passive, che hanno dimenticato quasi cosa siamo e cosa sentiamo dentro, fosse cuore o cervello. Non sto criticando chi ha una vita sessuale con molti partner (cosa che non fa per me, ma è un discorso lungo), ma quel "brrr" che è una forte mancanza di rispetto per chi magari ha comprato il fumetto per capire come far felice il partner e lei stessa.
Perché non mi sembra affatto un libro di consigli per aumentare l'autostima o la passione in coppia, anzi.
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POP PORNO, un raro acquisto pietoso (spoiler)
HumorDal mio blog https://ilcerbiattovolante.wordpress.com/2018/03/21/pop-porno-un-raro-acquisto-pietoso-spoiler/ e http://ilcerbiastrello.blogspot.it/2018/03/pop-porno-un-raro-acquisto-pietoso.html