Extra - Capitolo 15.2 (🔞)

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[Questo non è un capitolo vero e proprio, è un piccolo extra per farvi vedere cosa è successo tra Yoongi e Jimin durante la notte.
Ps. Jungkookie...💔]

"Il palazzo è questo, giusto?" chiese Yoongi, fermando la macchina davanti a un edificio abbastanza vecchio. Il ragazzo guardò fuori dal finestrino e annuì, togliendosi la cintura di sicurezza.

"Sì, è questo. Grazie di tutto, Yoongi." disse Jimin, girandosi per guardare il maggiore. "Sono stato bene... è stata una bella serata." aggiunse, arrossendo leggermente.

Detto in quel modo sembrava come se avessero appena avuto un appuntamento... eppure l'idea non gli dispiaceva poi così tanto. Un appuntamento con Yoongi. Sarebbe stato così bello. Però anche impossibile...

"Già. Da ubriaco non sei poi così seccante." rispose il detective, facendo ridere il ragazzo.

"Allora dovremmo ubriacarci insieme più spesso." propose Jimin, sporgendosi leggermente verso il maggiore.

"Sì... hai ragione, forse dovremmo..." sussurrò Yoongi, alzando una mano e prendendo il mento di Jimin tra le dita, sfiorandogli poi con il pollice il labbro inferiore e facendolo rabbrividire leggermente.

Il ragazzo pensò che non si sarebbe mai abituato al tocco del maggiore, che sapeva essere deciso, ma allo stesso tempo delicato. Qualcosa si contorse nel suo stomaco, facendogli provare una sensazione mai provata prima, quando sentì il pollice di Yoongi premere al centro delle sue labbra, per poi scendere leggermente, facendo sì che il minore le schiudesse.

Gli occhi dell'uomo erano fermi sulle labbra piene e rosee del ragazzo. Probabilmente se fosse stato sobrio, non avrebbe avuto neanche il coraggio di immaginare a una cosa simile, ma in quel momento non riusciva a non pensare a quanto voleva baciare quelle labbra così invitanti.

Ma prima ancora che il suo cervello potesse processare la cosa, Jimin si era sporto in avanti e aveva poggiato le labbra sulle sue.

Yoongi restò immobile per qualche secondo, stupito da quel gesto, per poi socchiudere gli occhi e ricambiare il bacio, ignorando quel minimo di buonsenso che gli era rimasto. Presto il bacio si trasformò in qualcosa di più intenso e decisamente meno casto, facendo mugolare leggermente il minore, il quale portò una mano sul petto dell'uomo, stringendo tra le dita la stoffa della sua camicia e avvertendo sotto il palmo della mano il battito impazzito del maggiore.

Dal canto suo, il detective portò una mano sulla nuca di Jimin, impedendogli di allontanarsi dalle proprie labbra, così da non interrompere quel bacio che stava facendo provare a entrambi emozioni mai provate prima.

"Vuoi... vuoi salire?" mormorò il ragazzo, senza fiato, separando le proprie labbra da quelle di Yoongi quel tanto che bastava per formulare quelle tre parole. Il maggiore annuì semplicemente, uscendo in fretta dal veicolo e facendo il giro intorno ad esso, così da poter aprire lo sportello di Jimin e far uscire anche lui.

Il ragazzo dai capelli arancioni prese per mano il detective, dandogli a stento il tempo di chiudere la macchina, e lo tirò con sé. Jimin aveva avuto qualche esperienza con altri ragazzi, nonostante non avesse mai avuto un partner. Però non gli era mai successo prima di sentire cose come quelle che sentiva in quel momento, semplicemente al pensiero delle mani di Yoongi sul proprio corpo. Era come... se il sangue nelle proprie vene fosse stato rimpiazzato da fuoco vivo, che lo bruciava dall'interno per l'impazienza.

Paroxysm || myg/pjmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora