Jimin pov.
Odio i treni, la gente, l'odore di sudore che emanano e il tono di voce troppo alto che usano.
Però d'altronde a Busan dopo l'inferno a cui non voglio pensare non ci posso proprio più stare.
Ho deciso circa due mesi fa di cambiare vita, ho fatto tutto da solo; mi sono trovato un piccolo monolocale vicino alla scuola nella quale dovrò frequentare l'ultimo anno, posso permettermi, per ora almeno, di non doverlo dividere con nessuno.Ho deciso di ricominciare, nuova città, nuova scuola, nuovi amici,anche se di quelli faccio volentieri meno, crescerò senza l'unica cosa che mi ha sempre fatto soffrire: L'amore.
Quando ho informato i miei e mio fratello minore jihyun non sono sembrati molto tristi, anzi... sono stati contenti stamattina di vedermi partire; penso sperino di togliersi di dosso tutto ciò che io mi sono lasciato dietro: commentini sarcastici nei negozi, brusii in centro...
A scuola non è andata meglio, non che sperassi in feste d'addio o cose simili, ma l'unico ad essersi dimostrato veramente triste per tutto ciò è stato il mio unico vero amico: Kim Taehyung.
Io e lui ci siamo cono-
Jiminnie! Jiminnie non partire!
È appunto la voce di Taehyung ad interrompere il filo dei miei pensieri...
Lo vedo correre e spintonare la gente sulla banchina del treno, che alle 7:30 di mercoledì mattina è sempre affollatissima, mentre ripete quella frase come fosse un mantra.
Appena mi raggiunge si piega sulle ginocchia con il fiato corto.
Appena si riprende inizia a dire con la velocità di un fiume in pienaJiminnie ....ti prego....non partire.
Vedrai che si sistemerà tutto, i commentini finiranno e tornerai il ragazzo popolare che eri...
Non te ne andare da qui; se te ne vai io non avrò più nessuno a scuola e-
Lo interrompo forse troppo bruscamente tirandogli uno schiaffo in piena faccia
NO urlo no, Tae non posso rimanere; tu non sai cosa è stato per me vivere per tutta la mia vita come ho vissuto; non lo capisci.Poi con l'ultima cosa che è successa...
Sento le lacrime che spingono per uscire dagli occhi ma no, non posso piangere, non davanti a lui; mi ha sempre ammirato per il mio essere forte e non posso mostrarmi debole.
Ma...se io non fossi forte? Se io non lo fossi mai stato? Mi sono sempre vestito di una maschera sorridente quando la mia anima stava uno schifo...avrei dovuto mostrarmi a tutti per come sono?
Dopo...dopo quella cosa... andandomene sono più le persone a cui faccio un piacere che quelle a cui dispiace
Taehyung quasi preso dal panico mi poggia le mani sulle spalle e mi dice
Ma no jimin sono sicuro che ai tuoi-
Il mio scuotere la testa lo fa fermare
A jihyun-
Oh perfavore lui è sicuramente il più felice di tutti
Lo interrompo di nuovoA jungkook-
Jungkook ha una cotta STELLARE per te da anni... me l'ha detto lui stesso che gli dava fastidio il tempo che passavamo insieme noi due
Dico sorridendo al ricordo di quel ragazzino, dell'età di mio fratello, che mi chiedeva di informarlo sulle abitudini del mio migliore amico...
Ma nella nuova città non conoscerai nessuno, se starai male da chi andrai? Con chi giocherai a overwatch? Se sarai triste con chi ti sfogherai? Se-
Tae, starò bene. Te lo prometto
Ma sono sempre più convinto che queste parole che ripeto da giorni siano dette più per convincere me che per convincere gli altri.
Chim, promettimi solo che se starai male tornerai.
Dice, e mi abbraccia stringendomi quasi fino a soffocarmi.
...Te lo prometto
Dissi stringendolo a mia volta; anche se sapevo che non l'avrei mai, mai fatto.
Proprio in quel momento il mio treno arriva e mi devo far forza, prendere la mia valigia, e salire in quella prigione sovraffollata...
Prendo posto nei posti intorno al tavolino vicino al finestrino, al contrario rispetto al senso di marcia... per quanto odi i treni quelli sono i miei posti preferiti perché posso vedere le persone a cui passiamo accanto in faccia e perdermi nei miei pensieri come tanto amo fare ultimamente.
Il treno inizia a muoversi e vedo Tae farsi man mano sempre più piccolo mentre continua a salutarmi con il suo sorriso a scatolina e scuotendo la sua mano, enorme rispetto alle mie, delle quali abbiamo riso tanto in passato.
Mi passano davanti agli occhi tutte le immagini dal giorno in cui l'ho conosciuto sino ad oggi, lui, il suo sorriso triste e la sua mano che mi saluta.
Non lo vedrò mai più probabilmente ed al solo pensiero mi abbandono e lascio scorrere quelle lacrime che da tanto aspettavano di uscire, sperando che nessuno mi si sieda accanto nelle ore di viaggio che mi aspettano.
~ANGOLINOO~
EII È LNGO COME CAPITOLO MA SPERO VI PIACCIA COMUNQUE ANCHE SE QUESTA FF NON LA CAGHERÀ MAI NESSUNO LOL VABB STELLINATE E COMMENTATE
SORRY PER GLI ERRORI
BYEE~♡
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~Love is not over.~
FanfictionJimin in preda alle lacrime e ai singhiozzi urlò "NO, YOONGI NO. NON POTRÒ MAI PIÙ AMARE. L'AMORE È UNO SCHIFO" Yoongi avvicinò i loro visi e mentre la pioggia iniziava a cadere lenta sussurrò "vedrai Jimin, ti farò capire quanto può essere bello a...