~Love is not over.~

8

Yoongi inizia subito ad infilare i libri in modo ordinato sul ripiano ed io, sentendomi leggermente inutile, inizio a prendere libri e quaderni dal pavimento ed a passarli a lui.

Lavoriamo così, in silenzio, finché io, distratto dal suono della campanella, rischio di far cadere il libro di fisica, entrambi tentiamo di afferrarlo e, nel fare questo, la mia mano finisce per stringere il libro

sopra quella di  Min Yoongi.

Mi ritiro istantaneamente, quasi fossi stato scottato e, in preda all'imbarazzo, farfuglio quello che dovrebbe essere stato un

Uhm, scusa,i-io... sono un po' perso e-e sono sbadatissimo.

Duh, non fa niente Jimin! Mica me l'hai tirato in testa quel mattone! Anche perchè in caso te te l'avrei fatta pagare...

Dice lui, sfoggiando alla fine un sorriso a 32 denti

Dai, andiamo in classe che altrimenti poi Kim ci rompe per il ritardo...

Dopo queste sue parole ci avviamo verso la nostra classe; quando entro vedo che la maggior parte dei ragazzi si alza e si avvicina a Yoongi lasciandogli pacche sulle spalle e noto anche però che è TOTALMENTE diverso da appena pochi minuti fa, il suo sorriso è scomparso, il suo tono di voce si è fatto molto più freddo e tagliente, pure lo sguardo ha perso tutta la reattività diventando opaco e spento, se non fossi sicuro di essere entrato con lui dalla porta proprio pochi attimi fa, potrei scambiarlo per qualcun altro;

dulcis infundo

Da quando siamo entrati ha fatto finta di non conoscermi minimamente.

Dovevo aspettarmi una cosa del genere, ciò che poco prima avevo fatto, l'aiuto che mo aveva dato, non era dato da una voglia di conoscermi, semplicemente da un gesto di cortesia.

Mi ero semplicemente illuso.

Di nuovo.