~Love is not over.~

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yoongi's pov.

Sono appena uscito da scuola; odio questa prigione, la odio con tutto me stesso e proprio a causa di quest' odio sono due anni che rimango fermo all' ultimo anno senza fare progressi e sembra che se ne aggiungerà presto un altro.

Per di più nemmeno la mia vita è soddisfacente, nel senso, sono molto popolare: ho mucchi di amici e fiumi di ragazze che mi sbavano dietro, ma no, non mi soddisfa, lo Yoongi reale non è  il badboy che si mostra fuori.

Chi è il vero Yoongi?

Beh, il vero yoongi è un ragazzo semplice, che starebbe a dormire in casa per 24 ore su 24, che ama ridere e scherzare.

Non di certo quello che è a scuola, stronzo, chiuso e con la risposta sempre pronta.

In realtà vorrei svelare a tutti chi sono ma, finora, nessuno mi ha dato un buon motivo, nel senso, perché dovrei essere chi sono veramente se a tutti va bene così com'è?

Gli unici con cui mi apro?

I miei veri amici.

Hoseok e Namjoon.

Quando siamo solo noi tre non mi sforzo di fare lo stronzo, sono semplicemente... io, Min Yoongi.

Sto camminando immerso nei miei pensieri e mi sto scontrando con chiunque non mi lasci passare.

MA QUANDO IMPARERANNO TUTTI A CAMMINARE?

Non lo sanno fare, "camminano", se così si può chiamare ciò che tutti fanno, con la faccia a dieci millimetri dallo schermo di un telefono o presi in telefonate con i loro capi, o con i loro familiari.

Ora devo cercare di sbrigarmi perché se no dovrò aspettare che-

Ecco, merda,il treno; BENISSIMO, ora, dovrò pure aspettare mentre sarà fermo al semaforo...

Mi rassegno e rallento, ad un certo punto, mi sento osservato, quindi alzo la testa e vedo un ragazzo, capelli neri e occhi scuri, la faccia posata su una manina minuscola, non ne avevo viste di così piccole prima d'ora, è rivolta verso il finestrino e sembra aver appena finito di piangere...

Di solito non provo compassione per le persone però lui, ha un certo non so che...

Mi mette tristezza, vorrei poterlo aiutare e abbracciare solo per vedere come sia il suo sorriso e magari, sentirlo ridere; avrà le fossette, la sua voce sarà profonda o cristallina?

Appena si accorge che l'ho "scoperto" a fissarmi arrossisce leggermente  ed i nostri occhi si incrociano...

Dio, sembrano così tristi, cosa può averlo spento così?

In questo momento, sebbene io sia consapevole che, essendo a Seoul, ci sono pochissime probabilità che io lo incontri di nuovo, il mio pensiero permanente è

Lo voglio abbracciare, voglio vederlo sorridere.