Mi avvicinò al corpo caldo di Cole, che oggi non si è alzato presto. Struscio una guancia contro il suo petto, ascoltando i battiti del suo cuore.
"Buongiorno" disse con voce bassa, lasciandomi un bacio tra i capelli.
"Buongiorno" risposi sorridendo, con gli occhi ancora chiusi.
Si avvicinó al mio volto e con un gesto affettuoso, strusciò il suo naso al mio, lasciandomi un bacio a for di labbra.
"Dimmi che oggi non lavorerai, dimmi che rimarrai con me" chiesi quasi in una supplica. Negli ultimi giorni aveva lavorato molto e non eravamo riuscita a stare insieme, desideravo ritagliare un momento per noi.
"Oggi sono tutto tuo e anche domani, anzi, ti dirò di più.." a quelle parole il mio sguardo si illuminò, gli prestai tutta la mia attenzione.
"Domani partiremo verso nord, per partecipare alla riunione annuale tra branchi" avremo fatto un viaggio! Non mi ero mai spostata da New York fino ad ora e quella sarebbe stata in occasione perfetta, ero emozionata."Veramente?!" Saltai in piedi in un attimo.
"Certo" rispose, gli saltai a dosso, mettendomi a cavalcioni sopra di lui abbracciandolo e lasciandogli baci su tutto il viso. Mi fermo, perdendomi nei suoi occhi, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"sei bellissima" arrossisco, mentre sul suo volto nasce un sorrisetto furbo.••••
Mentre faccevo la doccia, non potevo fare a meno di sorridere, per ciò che mi aveva rivelato Cole e per i due giorni che passeremo insieme. Uscita dalla doccia e avvolta in un asciugamano, iniziò a pettinarmi capelli, canticchiando una vecchia canzone.
Esco dal bagno dopo essermi cambiata, poggiandomi alla porta, osservando il mio compagno.
"Mi piace quella maglietta" dice avvicinandosi, era una maglietta semplice, rossa e bianca, un po' corta, che faceva intravedere una piccola porzione di pelle. Poggiò le mani sui miei fianchi, facendomi venire la pelle d'oca.
"A me piace la tua, vuoi fare a cambio?" Scherzai facendolo ridere.
Ero seria, la sua maglietta mi piaceva davvero e molto probabilmente gliel'avrei presa di nascosto.
"Magari dopo" questa volta risi anche io.
Mi fece aderire al suo corpo, sussultai, con le sue mani ancora poggiate sui miei fianchi.
Mi morsi il labbro inferiore, forse troppo forte, lui intanto si avvicinò al mio collo. Sentivo il suo respiro caldo proprio sul marchio, quando le sue labbra sfiorarono il punto tanto delicato, una scarica di brividi mi attraversò, ci lasciò un lento bacia sopra, facendomi sospirare per la strana ma piacevole sensazione.Cercò di ricompormi, posando le mani sul suo petto. Combatto contro me stessa, indecisa se lasciarlo continuare o fermarlo.
"C-Cole?! Cos'è che d-dovevi dirmi?" Disse balbettando, trovando la prima scusa.
Cole si ricompose, non lasciando però la presa sui miei fianchi, sorrise lievemente alla mia reazione, cioè diventare rossa come un pomodoro."Ho due regali per te" alzai le sopracciglia sorpresa.
"Due regali? Non è il mio compleanno....almeno credo, che giorno è oggi?" Lui rise divertito, forse più per la mia espressione pensierosa, intenta a cercare di ricordare che giorno possa essere, che per la domanda alquanto bizzarra.Beh in effetti chi è che non sa che giorno è?
Semplice....io
Mi prese le mani e poi parlò.
"Ci deve essere per forza un motivo?"
Io sorrido a questa dimostrazione d'affetto.
Si voltò, aprí un cassetto del comodino e ne estrae una piccola scatola bianca.
la osservo curiosa.Mi consegnò la scatola bianca, solo dopo mi accorsi dei piccoli disegni color oro, solo la scatola era magnifica, non immaginavo come poteva essere quello che c'è dentro. Con calma la aprii, per scoprirne all'interno un meraviglioso gioiello, un braccialetto, d'argento, con vari ciondoli, fiori, cuori ed al centro, un ala d'angelo, era a dir poco bellissimo. Avrei sicuramente custodito quell'oggetto come fosse stata la cosa più preziosa del mondo.
"O mio Dio Cole! Ma è bellissimo!" Esclamai con gli occhi lucidi, non ero abituata a questo tipo di attenzioni, anche le piccole cose, come una carezza, un abbraccio o un bacio, mi emozionavano.
Avevo vissuto tanto, troppo tempo da sola e queste cose, che erano completamente scomparse nella mia vita, erano tornate tutte insieme come una tempesta che arriva all'improvviso e nessuno a portato l'ombrellone perché non se lo aspettava.Quel braccialetto oltre ad essere bello, aveva riportato alla luce emozioni e ricordi nascosti dal tempo, ricordi che la mia memoria aveva abbandonato su uno scaffale, ormai vecchio e polveroso, ma qualcuno mi ha spronato a riprenderli in mano e dargli una bella ripulita.
Grazie Cole, grazie davvero."Ti piace?" Chiede curioso.
"È meraviglioso, ti ringrazio. Posso chiederti perché l'ala?" Chiesi incuriosita, ero sicura che da un momento all'altro sarei scoppiata a piangere, mi chiedevo il perché ormai da tempo fossi diventata così sensibile, sicuramente le sue parole avrebbero aiutato ad aprire i rubinetti."Perché tu sei il mio angelo" ecco fatto, altro che i rubinetti, qui arrivavano le cascate del Niagara.
"Perché tu sei stata l'angolo che mi ha salvato dall'oblio, da quel l'oscurità in cui mi stavo perdendo ormai da tempo" le lacrime avevano iniziato a scendere lungo le mie guance, incapace di trattenermi.Mi buttai tra le sue braccia e lui mi accolse, stringendomi forte a se, poi mi prese il mento e lo sollevò.
"Non piangere" mi asciugò le lacrime, a poco a poco mi ricomposi, tornando lucida.Cole mi mise il braccialetto.
"Scommetto che anche il secondo regalo ti piacerà" mi chiesi cos'altro avesse in mente.
"Piangerò di nuovo?!" Domandai.
"No, almeno credo" rispose lui divertito, mi prese per mano e mi portò verso un armadio a due ante, che prima non c'era.
"Chiudi gli occhi" ordinò.
Gli diedi un occhiata, lui assottigliò lo sguardo e allora mi convinsi a chiudere gli occhi.
"Adesso puoi aprirli" dopo aver armeggiato con qualcosa, mi concesse di aprirli.
Aprii gli occhi che luccicarono all'istante per quello che mi era apparso davanti. Un intero armadio composto solo da Converse, di tutti i colori e con vari dettagli. Io adoravo quel tipo di scarpe e le portavo molto più che spesso, non sapevo dove era riuscito a trovarne così tante in un così buono stato, ma era uno dei regali più belli che avessi mai ricevuto. Se il braccialetto mi aveva emozionata, quello mi rese euforica.Sembravo una bambina a cui avevano appena dato una caramella, anzi un intero pacco di caramelle.
"O mio Dio, o mio Dio, O MIO DIO" dissi, per poi saltargli addosso ed allacciare le mie gambe alla sua vita, lui mi prese per le cosce, stringendomi a se, ed io misi le braccia intorno al suo collo.
"Ti piacciono?" Chiese.
"Mi piacciono? Le adoro" dissi sorridendo.
"E a te, ti amo" continuai.
"Anche io ti amo" rispose lui, per poi baciarmi con passione.••••
Avevo cambiato le scarpe, inaugurandondone un paio nuove, prese dall'armadio delle meraviglie.
Io e Cole eravamo diretti alla collina, oltre ad essere il posto dove a volte andavo con le ragazze, era anche il luogo dove io e lui amavamo stare in tranquillità.Ci sdraiammo sull'erba, misi la testa sul suo petto, lui iniziò ad accarezzarmi i capelli, mentre io giocavo con i fili verdi del prato. Passammo ore a parlare e a ridere, amavamo parlare, quel pomeriggio fu davvero magico.
"Sai le margherite sono il mio fiore preferito" ammisi prendendone una tra le dita.
"E perché proprio le margherite?" Chiese lui, prendendone una, mettendomela dietro un orecchio.
"Perché sono pure e delicate" ammisi io.
"Come te" rispose lui facendomi arrossire.
"Grazie per questa splendida giornata" intrecciai le dita alle sue.
"Grazia a te, per essere al mio fianco ogni momento" in quell'attimo, realizzai quanto davvero mi sentissi fortunata ad avere Cole al mio fianco.SPAZIO AUTRICE:
Buonasera a tutti.
Ecco il nuovo capitolo corretto, cercherò di aggiornare presto. Che cosa ne pensate di Cole e Aria? E della storia? Lasciate un commento se vi va.
A presto.- L.
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La compagna dell'Alpha
WerewolfIN REVISIONE Ha dovuto abbandonare tutto e lasciare alle spalle il duro passato che ha sopportato. Aria è un'umana che vive in un mondo ormai invaso e dominato dai licantropi, proprio a causa loro ha perso tutto, la sua famiglia e la sua vita. Aria...