TOGETHER

capitolo 5

Il giorno dopo andai a scuola, ovviamente feci la strada con martinus, appena arrivai in classe gaia mi saltò addosso perché era felice di vedermi <mantieni le distanze perché lei è mia > disse martinus ridendo.
< gaia gaia ti devo raccontare una cosa>
<dimmi>
<ieri sono uscita con martinus e un suo amico, Alex, non so se lo conosci ma comunque poi ha iniziato a toccarmi il culo a caso e io poi sono corsa da martinus e lui ora è stra incazzato con lui> dissi
< Io al posto che chiamare Martinus avrei preso il cazzo di Alex e l'avrei fatto roteare per aria da lì> disse gaia
Martinus stava ascoltando e a quel punto quando gaia finì quella frase scoppiò a ridere.
Le ore a scuola non passavano più, per fortuna arrivò il momento dell'intervallo, io e martinus andammo dove c'è l'ascensore che porta al piano di sopra, perché la è un po coperto e non ci poteva vedere nessuno.
Martinus mi tirò dal braccio e mi mise contro il muro, si appoggiò a me, sentii una cosa un po dura sulla pancia.
<sei eccitato?> dissi
<lo sono ogni volta che ti vedo cazzo> disse martinus
Iniziammo a baciarci, ma non come al solito, in quel momento era come se intorno a noi ci fosse il nulla, sembrava che ci fossimo solo io e lui quando invece c'erano tantissime persone che continuavano a passare.
Purtroppo l'intervallo passò in fretta, io e martinus entrammo in classe mano nella mano, tutti ci guardavano <ma che bella questa coppiettaa> urlò gaia
Io e martinus ci guardammo negli occhi e iniziammo a ridere come due deficenti.
<ore 14:30>
Drinnnn!! Ohhh finalmente è finita la scuola, finalmente potevo andare a casa a dormire un po.
Salutai martinus prima di entrare in casa <ci vediamo sta sera?> dissi
<si certo a dopo>.
Entrai in casa <Francesca!! Dove sei?> urlai, boh magari era uscita con delle amiche. Non ci feci tanto caso. Entrai in camera mia misi giù le cose e neanche il tempo di sdraiarmi mi arrivò una chiamata da martinus
<dimmi>
<nadia ho bisogno di te>
<devo venire a casa tua?>
<no posso venire io da te? Non si apre la porta , non so perché e non so chi c'è un casa cazzo> disse martinus tutto preoccupato
<aspetta vengo io e provo ad aprire>
Dopo qualche minuto arrivai davanti a casa di martinus, girai un altra volta la chiave e si aprì la porta < certo che sei proprio stupido eh> dissi ridendo <dai ora stai un po con me> disse martinus
Mi prese la mano e mentre ci stavamo dirigendo sentivamo delle voci, una sembrava marcus e l'altra era una voce femminile ma non capivo chi fosse, a quel punto io e martinus aprimmo la porta, c'erano marcus ed enrica nel letto. Non so cosa stessero per fare, però sapevo che gli avevo interroti. <ehm oddio scusate per l'intrusione> dissi un po imbarazzata <ehm eh ehm io io i-io vado m-marcus c-ci vediamo domani c-ciao> disse enrica molto imbarazzata. Io e martinus ci guardammo negli occhi e iniziammo ancora a ridere.
Alla fine decisi di tornare a casa perché ero molto stanca. Mentre stavo per addormentarmi mi chiamò mamma
<tesoro sta sera torniamo di nuovo a casa del collega di papà, preparati che tra un ora arriviamo e andiamo>
< va bene mamma> dissi
Alla fine rinunciai al risposino, andai in bagno, mi feci la doccia, subito mi asciugai i capelli, mi misi dei jeans a vita alta e un top nero e poi un copri spalle nero e questa volta avevo optato per le super star.
Passò molto in fretta quell'ora , mamma e papà arrivarono e subito andammo verso casa di martinus.
<forse questo è il momento di dire della relazione tanto prima o poi dovranno saperlo> pensai.
Arrivammo a casa di martinus, entrammo , salutai tutti e poi presi da parte martinus
<stavo pensando di dire della nostra relazione. A te va bene? > dissi
<ehm va bene ma parli tu> disse
Andammo in salotto, dove c'erano seduti tutti <ehm scusate un attimo devo dire una cosa a tutti> dissi
< beh io, io e martinus , beh è da un po che stiamo assieme e oggi abbiamo trovato il momento per dirvelo> dissi
Tutti ci guardavano con la bocca aperta < wow, ci speravo tanto, sei davvero una bella ragazza e sono felice che mio figlio stia con te> disse kjell
<e io sono davvero fortunata ad avere un ragazzo come suo figlio> dissi mentre martinus mi stava fissando facendo gli occhi dolci.
<da quanto tempo va avanti sta storia?> disse mio padre <beh qualche settimana penso> dissi
<sono felice per voi siete davvero una bella coppietta > disse mia madre.
<beh noi usciamo adesso, torniamo per le 23:00> disse martinus
Tutti ci salutarono e ripresero a parlare tra di loro. Noi uscimmo di casa e questa volta martinus mi porto in un piccolo ristorante, davvero grazioso e romantico. Mi sorprendeva ogni giorno con i suoi piccoli gesti che per me valevano più di qualunque altra cosa.
<sai domani c'è una festa in centro, ti va di venire? > chiese martinus < con te andrei fino in capo al mondo, ovvio che vengo> dissi.
Dopo un oretta decidemmo di tornare a casa perché eravamo molto stanchi, io prima andai a casa di martinus visto che i miei erano la, presi le chiavi dì casa e andai a dormire.