capitolo 8

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Iniziò a sfiorarmi, mi mise le mani alla vita, e lentamente si avvicinò a me. Io mi misi su di lui, mi abbassai e iniziai a baciarlo, passando dalla bocca, poi al collo ed infine sul petto.
Cazzo se mi piaceva.
Per sta volta lo lasciai fare.
Sapevo di avere solo 16 anni ma cazzo si vive una  sola volta nella vita.
Il giorno prima di partire andai in farmacia a prendere quelle strane pillole, per evitare eventuali gravidanze inaspettate. La sera prima di partire ne presi due, perché avevo già previsto ciò che sarebbe successo.
Dopodiché, tra un bacio e l'altro, scoppiarono le scintille, per essere un po delicata.
Finito tutto, ci fu un momento di silenzio,  a dir poco imbarazzante.
Io mi alzai e mi andai a vestire, poi tornai a letto.
<ti sei divertita?> Chiese martinus
Io lo guardai, diventai rossa come un pomodoro, gli diedi un bacio
<si> dissi sottovoce 
A quel punto mi appoggiai con la testa tra il petto e il collo e intanto accarezzavo il suo petto.
Dopo, tra una chicchera e l'altra , guardammo l'ora ed erano le 2:30.
<visto che domani dobbiamo alzarci presto andiamo a dormire dai>
<okey, buona notte> mi disse dandomi un bacio.
Mi addormentai appoggiata al petto di martinus.
Alle 8:00 ci alzammo ,  Il ero stanchissima visto che  eravamo andati a dormire alle 2:30, mentre martinus non era per niente stanco.
Andammo nel ristorante dell'hotel per fare colazione e appena finimmo andammo in Piazza di Spagna per fare qualche foto.
Avevamo da passare la una settimana e già 3 giorni erano passati, che palle, mi piaceva stare qua.
Comunque dopo aver fatto qualche foto andammo verso un parco. La vicino c'era anche un lago artificiale, era davvero bello. Passammo la tutta la giornata, ci portammo dietro dei panini per cenare la.
Verso le 21:00 tornammo in hotel, ma visto che non avevamo sonno io e martinus ci guardammo un film.
Martinus si stava annoiando, si vedeva, quindi dopo un po mi chiese se io volessi fare quello di abbiamo fatto l'altra sera, ma onestamente non mi andava perché oggi non avevo preso le pillole e non mi andava di prenderle.
<buona notte> disse con una voce strana, come se fosse arrabbiato.
<eh mo che hai? > dissi
<nulla, buona notte>
Mah, questo è un po strano
<eddai dimmi che succede>
<succede che tu non hai mai voglia di fare qualcosa insieme a me, stai sempre a letto e a non fare un cazzo > disse
<sto sempre a letto? Ma c'è la fai? È tutto il giorno che siamo ingiro e ora che sono sdraiata a letto perché sono stanca dici che non faccio mai un cazzo? Bah buona notte.>
Mi girai, dando le spalle a martinus.
Dopo qualche minuto di silenzio martinus mi mise la mano sulla spalla e mi girò verso di lui
<scusa>
<scusa cosa?  La prossima volta pensa a ciò che dici. Ora mi hai rotto il cazzo,  lasciami stare >
Mi rigirai ,  quando sentii martinus piangere
<eddai però non fare così >
<Non mi piace litigare con te e lo sai. Quando succede piango perché ho paura di perderti> disse martinus con le lacrime agli occhi
<allora prima di dire le cose la prossima volta pensa>
< ti prego scusa> disse
Io lo guardai qualche secondo
<buona notte> dissi incazzata, mi girai e mi misi a dormire.
La mattina dopo martinus era già sveglio e ancora stava  piangendo.
Si, in fondo mi dispiaceva ma ogni volta è così e mi sono  rotta.
<Buon giorno> dissi
Lui mi guardò  <Buon giorno> disse singhiozzando
<dai ora non piangere più >
Mi avvicinai e lo abbraccia
<facciamo finta che non sia successo nulla okey? >
<okey>
Passai la mano sulla faccia di martinus, per asciugargli le lacrime.
<quindi, mi vuoi ancora  bene?>
<no, io ti amo >
Mi avvicinai e gli diedi un bacio
<dai ora scendiamo che ho fame>
<come sempre> disse ridendo
<shhh> dissi ridendo
Io mi misi dei pantaloncini corti e una canottiera che mi arrivava all'ombelico e poi le scarpe della nike, ma appena finii dì  vestirmi martinus mi guardò male
<che c'è? >
<sei troppo scoperta>
<eddai ma qua fa caldo >
<Non mi importa, nessuno ti deve guardare a parte me. Quindi mettiti qualcosa per coprirti>
< geloso eh? >
< si, sai che sono geloso quindi copriti>
Andai in bagno e mi misi una maglietta a maniche Corte,  così, come diceva martinus, ero più coperta.
Lui era sul letto che mi aspettava
<ora va bene?>
Alzò la testa verso di me <certo, ora possiamo andare>
Mano nella mano scendemmo per andare a fare colazione.
<hai dormito sta notte?> dissi
<ehm no>
< e perché?>
<pensavo che tu non mi volessi più parlare e quindi  stavo male>
<lo sai anche tu che io sono così, al momento sono incazzata ma dopo un po dai che ti perdono> dissi ridendo
<cosa ridi>
<boh così > dissi ridendo ancora.
Finito di mangiare andammo a fare un giro in PLAZA MAYOR, visto che gli altri giorni eravamo andati a Piazza di Spagna.
Verso le 11:00 io avevo già fame quindi tornammo in hotel a mangiare, ma ad un certo punto mi è venuta la nausea, quindi corsi in camera e vomitai.
Ma che cazzo ho?
Andai, per sicurezza, a controllare la scadenza delle pillole, guardai e cazzo ERANO SCADUTE.

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