capitolo 7

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Dopo qualche secondo ci alzammo, io andai al bagno per vestirmi e martinus si cambiò in camera. Ci mettemmo nel letto e io subito mi addormemtai abbracciata a lui. La mattina dopo mi svegliai e martinus non c'era, dove cazzo era andato? Boh vabbè, scesi e andai in cucina, e trovai la colazione pronta, ma in casa non c'era nessuno, almeno così sembrava, appena finii di mangiare andai in bagno per farmi una doccia, ma appena entrai mi accorsi che c'era martinus sotto la doccia.
<ehm martinus?>
<si sono io tranquilla >
<okey ma io dovrei farmi una doccia>
<vieni, falla con me la doccia>
<ehm ma c'è non penso che sia il caso in questo momento> dissi imbarazzata
<ma chissene , dai vieni qua >
Avevo molta vergogna quindi andai in camera e presi un costume, me lo misi e andai a fare la doccia con lui.
Appena si girò verso di me io rimasi a fissarlo negli occhi perché non volevo guardare da altre parti, ero molto imbarazzata , cazzo non sapevo cosa fare o dire in quel momento
<quindi?> disse martinus
<cosa?> risposi
<che ci fai la impalata >
<eh non voglio guardami attorno preferisco guardarti in faccia> dissi imbarazzata.
La doccia era abbastanza piccola quindi non c'era abbastanza spazio per muovermi.
Martinus iniziò a fissarmi, e mentre stavo allungando la mano ora prendere lo shampoo si appoggiò a me
<martinus , martinus ti prego non ora >
<ma dai perché? CAZZO non vuoi mai fare nulla...> disse un po incazzato
<Non è che non voglio ma qua non mi pare il caso dai ti prego, dobbiamo anche sbrigarci per andare a scuola > dissi
< eh va bene dai>
Di fretta finimmo la doccia, andammo in camera per vestirci, e subito dopo andammo a scuola, arrivando 10 minuti di ritardo.
Per fortuna le prime 3 ore passarono subito, e appena suonò l'intervallo io e martinus andammo nel "nostro posto " , dietro al muro, vicino all'ascensore.
Sta volta anziché iniziare a baciarmi mi fece un succhiotto sul collo.
Appena rientrai in classe se ne accorsero tutti
<Nadia che hai fatto al collo?> disse gaia
< ehm no , no nulla tranquilla> dissi mettendo la mano sul collo.
Passarono anche le ultime 3 ore , appena arrivai a casa e mi addormentai , alle 22:30 mi chiamò martinus
<ricordati di farti trovare pronta domani che abbiamo l'aereo alle 10:30>
< si, si mi ricordo ora torno a dormire buona notte>
Chiusi la chiamata, mi stavo per addormentare quando mi ricordai che non avevo ancora fatto la valigia, oh cazzo!!
Corsi in mansarda a prendere una valigia, ci buttai dentro qualche vestito, i soldi e le scarpe.
Perfetto
Ora torno a dormire.

<ore 7:00>
Mi svegliai e oddio che ansia, andai subito a farmi la doccia. Come al solito uscii dopo mezz'ora. Alle 7:30 realizzai che dovevo sbrigarmi. Mi asciugai di fretta i capelli, poi andai in camera e mi misi un paio di legghins, una maglietta dell'adidas e le scarpe super star. Mi misi il rossetto, un po di mascara e andai davanti alla porta di casa per aspettare martinus, ma visto che la valigia era pensante ci misi un Po a scendere.

<ore 8:00>
Strano, Martinus arrivò puntuale, salimmo in macchina e kjell ci potrò all'aereoporto di Oslo
<fate attenzione ragazzi> disse kjell
Dopo quasi due ore arrivammo in aeroporto, salutammo kjell e salimmo quasi subito sull'aereo.
Io avevo il numero 35 e martinus il 36 , eravamo seduti vicini , per fortuna. Lui mi stava raccontando un po di cose quando ad un certo punto mi addormentai.
Martinus appena se ne accorse mi svegliò
<Nadia non dormire> disse ridendo
Mi svegliai, avevo fame , ma visto che non potevo mangiare mi rimisi a dormire.
<ore 15:00>
Siamo finalmente arrivati a Madrid.
Finalmente mangio cazzo
Prima di tutto andammo in hotel a portare le valigie e subito dopo andammo a mangiare in un ristorante.
Mangiammo i churros con il cioccolato
Madonna che bontà!
Appena finimmo di mangiare andammo a visitare LA PLAZA MAYOR , la Piazza più bella di Madrid, secondo i miei gusti, poi andammoa visitare il MUSEO DELLA REYNA SOFIA.
Madonna Madrid è una città così bella, è davvero affascinante.
Verso le 19:00 andammo in hotel a cenare, quante cose buone.
Prima di tutto assaggiai la PAELLA, e Madonna questo piatto è la vita!
Poi mangiammo anche altre cose molto buone.
Finito di cenare andammo in stanza perché eravamo davvero stanchi.
Io subito mi misi nel letto, la faceva caldissimo quindi non mi misi neanche il pigiama, andai a dormire in mutande e reggiseno. Mentre martinus era solo con le mutande.
Mentre eravamo sdraiati iniziammo a parlare
<sei felice? > mi chiese
<si cazzo, sono in Spagna, a Madrid , con la persona che amo come potrei essere triste?>
Martinus iniziò a guardarmi diretta negli occhi e lentamente iniziammo ad avvicinarci.

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