TOGETHER

capitolo 9

Cazzo non sapevo cosa fare, magari erano tutte illusioni e stavo male per quello che avevo mangiato, ma per tutti questi giorni ho sempre mangiato la stessa cosa quindi non penso che così da un giorno all'altro le cose mi facciano male.

Senza dire nulla a martinus uscii dall'hotel e andai nella farmacia più vicina, presi uno di quei cosi per vedere se sei incinta o meno e subito corsi verso l'hotel e senza farmi vedere da martinus, che era ancora al tavolo ad aspettarmi, corsi in camera , andai in bagno feci il test e lo lasciai qualche minuto sul lavandino, poi guardai e il test risultava positivo.
Cazzo ora come lo dico a martinus ? Se mi lascia per questa cazzata? Ma soprattutto come lo dico a mia madre , a mio padre e ai miei suoceri? 
Per il resto della vacanza decisi di tenere tutto per me e a martinus dissi che avevo solo un mal di pancia, nulla di che.
Finite le vacanze prendemmo l'aereo e dopo più  di 3 ore arrivammo finalmente a casa.
Ancora non volevo dire nulla a martinus, per circa due settimane non dissi nulla a nessuno, perché avevo paura.
Dopo quasi un mese dal rientro dalle vacanze martinus notò la pancia
< sei ingrassata un po neh >
< eh si hai visto> dissi con un sorrisetto pieno d'ansia.

Appena fini la scuola andai a casa e mi misi sul letto a pensare se era arrivato il momento di dirlo o no.
A quel punto  mi feci coraggio e chiamai martinus e gli dissi di venire subito a casa mia
Arrivò dopo qualche minuto
< senti io, io ti devo dire una cosa >
<dimmi pure tesoro>
<prima mi prometti che non mi lascerai? >
<Non lo farei mai, non voglio lasciarti per nessun'altra ragazza al mondo>
< bene, allora , c'e io , io, io ho controllato le pillole e diciamo che , Che erano scadute, e ora io, beh io sono incinta >
Avevo molto paura della sua reazione quindi mi accascia a terra e mi misi a piangere
Martinus a quel punto mi prese le mani, mi tirò su, mi guardò negli occhi < da oggi in poi mi prendo io cura di voi due> si abbassò e mi baciò la pancia.

Io gli misi le mani sulle guancie e lo baciai
So di avere solo 16 anni ma che cazzo me ne frega , anche se avrò un figlio a questa età non mi importa perché so che passerò l'Intera vita con la persona che amo, anzi con le persone che amo.

<ma ora, come lo diciamo ai miei e a tuo padre e tua madre >
<beh facciamo così, domani sera di ai tuoi  di venire con te a casa mia cosi poi diciamo tutto okey?>
<okey ma penso che mio padre mi butterá fuori di casa>
<non lo farà, tranquilla>
<beh speriamo>
A quel punto martinus tornò a casa e io andai a dormire anche se era presto

Mio padre aveva scoperto che ero incinta, non aveva reagito molto bene

CAZZO ora che faccio? Questo mo vuole buttare fuori cazzo
E io dove vado

Iniziai a piangere e chiamai martinus
<mio padre lo ha scoperto e, e vuole che io me ne vado di casa>
<vieni da me, tranquilla >

Presi qualche vestito a caso e corsi a casa di martinus

Però aprì kjell
<vattene tu qua non ci puoi mettere più piede >
Cazzo mi  sembrava di stare in un incubo
Chiamai martinus
<martinus , cazzo, martinus tuo padre mi ha cacciata da casa tua>
<ha fatto bene addio>
Ma cos'era uno scherzo?
Volevo uscire da quel brutto incubo dio
Richiamai martinus
<ma stai scherzando?  Tu hai detto di venire da me>
Mi attaccò
Per puro caso incontrai emma e  Martinus per strada
Non mi salutarono neanche , anzi mi guardavano malissimo

Io non capivo cosa avessi fatto di male
Perché tutti erano incazzati con me.

A quel punto iniziai a sentire una voce, sembrava mio padre
<Nadia nadia>
<papà?  Sei tu?>
<Naadiiaaa>
Ma dio da dove veniva quella voce
Poi iniziai a sentire una voce femminile
<nadiaaaa>
< mamma ? O emma? Chi sei?>
Cazzo stavo impazzendo
Ad un certo punto mi sentii tutta bagnata
feci un sospiro e mi svegliai perché mio padre mi aveva tirato un secchio d'acqua addosso

Oddio per fortuna era solo un sogno
O forse volevo dire incubo
<Nadia ma che hai?> chiese mio padre
<n-nulla perché? >
<È un quarto d'ora che parli nel sono a continui ad urlare "martinus martinus" >

Ero confusa, molto confusa.
A quel punto mi rimisi a dormire 
Il giorno dopo appena arrivai a scuola gaia mi guardava in un modo strano
<ma Nadia perché hai la pancia così gonfia?> mi chiese
< ora te lo spiego vieni>
Le presi la mano e andammo in bagno
< hai presente  che io e martinus siamo andati in Spagna no?
Beh ecco mentre eravamo la abbiamo fatto un po di cose e ora io beh, sono incinta > dissi imbarazzata
< oddio ma stai scherzando?>
<direi di no>
<oddio sono felicissima>
Gaia mi abbracciò
subito dopo tornammo in classe.
Visto che non stavo tanto bene decisi di andare a casa prima

Mi venì a prendere mio padre
<senti papà sta sera andiamo a trovare martinus?>
<poi vendiamo>
<eh dai papà andiamo ti prego>
<che palle che sei eh ,  va bene>