•|Promise|• KaiSoo

Capitolo 8

Kai non aveva più rivisto Sehun da quando era stato sbattuto fuori dalla classe.
Si dirigeva da solo verso l'uscita della scuola. A sinistra c'era l'infermeria, la porta era aperta.
Jongin ci sbirciò dentro e vide lo stesso ragazzo di qualche settimana prima. Era seduto, guardava in avanti, ma soprattutto, era solo.

<<Ehi, tutto bene?>>

Il ragazzo si girò verso di lui, i suoi occhi erano ancora coperti da una candida benda.

<<Tu sei il ragazzo dell'altra volta vero? Ne è passato di tempo da quando qualcuno mi ha parlato..>> rispose lui.

Jongin si avvicinò e si sedette sul suo letto. Non sopportava di vedere le persone tristi.

<<Io sono Jongin, ma puoi chiamarmi Kai. Tu come ti chiami?>>

<< Mi chiamo Kyungsoo. Non credo che dovresti fare amicizia con me, non ne vale la pena.>>

<<Questo lo deciderò io stesso. Che ti è successo?>>

<<Io... io...>>

<<Se non ne vuoi parlare va bene... ti ho sempre visto qui, non torni a casa?>>

<<Io non ho una casa.. non ho genitori, non ho amici, non ho nulla Kai.>>

Kai era rimasto scioccato. Gli piangeva il cuore, si sentiva turbato. Poggiò una mano sulla spalla del ragazzo.

<<Da oggi in poi verrai a vivere da me, che ti piaccia o meno. Mi occuperò di tutte le medicine e il resto.>>

<<Non se ne parla nemmeno, non voglio rovinare la vita anche a te. Ho autonomia zero, capisci?>>

<<Bhe, per fortuna che io sono perfettamente autonomo.>>

Dopo quelle parole Jongin diede una mano a Kyungsoo a vestirsi. Poi si assicurò che fosse coperto per bene, non voleva che si ammalasse per lo sbalzo di temperatura.
Prese la piccola mano fredda del ragazzo tra la sua e lo guidò verso l'uscita.
Dopo pochi minuti di autobus erano arrivati a casa.

<<Non preoccuparti di nulla, da qualche giorno vivo da solo, nessuno ti darà fastidio.>> lo rassicurò mentre gli toglieva la giacca.

<<Ti sono davvero grato per questo... ora.. credo di doverti qualche spiegazione sul perché sono così..>>