•|Promise|• KaiSoo

Capitolo 15

Erano passati ormai 5 mesi da quando Kyung viveva a casa di Kai.
I due erano diventati inseparabili: Kai era gli occhi di Kyungsoo e Kyungsoo era la felicità di Kai.
Per quanto riguardava Sehun, si vedeva raramente.
Jongin sapeva che stava uscendo con Luhan, e sapeva che quando Hunnie era in una relazione non aveva più molto tempo per gli amici. Non ce l'aveva con lui per questo, sapeva che era fatto così e aveva imparato a conviverci.

Lo Hyung stava dormendo sopra le ginocchia del più giovane, appoggiato al suo petto. Le sue braccia stringevano il corpo di Kai.
Era diventata un'abitudine ormai.

<<È ora di sistemare la ferita..>>

<<Altri cinque minuti...>>

<<Non fare il bambino capriccioso dai.>>

Kai allungò un braccio verso la scatola accanto al letto, che conteneva tutto l'occorrente per la ferita. Ormai anche questa era diventata un'abitudine, che Jongin faceva più che con piacere.

<<Sembra che i tuoi occhi stiano meglio oggi!>>

<<Kai me lo dici ogni giorno, non tornerò a vedere di nuovo, è inutile.>>

Kai diede un bacino sulla fronte di Kyungsoo. Era diventato molto più intimo con lui, nessuno si vergognava più dell'altro.

<<L'unico motivo per il quale vorrei tornare a vedere sei tu.>>

<<Hyung così mi fa piangere....>>

In quel momento squillò il telefono. Kai si alzò tirando con se Kyungsoo e rispose.

<<Ah Luhan sei tu! .... stai scherzando vero. Non fa fottutamente ridere se è uno scherzo. Come cazzo è successo.>>

Kai mise il ragazzo a terra.

<<Va bene, arrivo subito.>>

<<Cosa è successo Kai?>>

<<Sehun è impazzito. Ascolta io vado a casa sua, il cibo sai dov'è. Non dovrei fare troppo tardi, non aspettarmi alzato.>>

Kyungsoo abbracciò Kai.

<<Fammi sapere.>>

Kai si precipitò correndo a casa di Sehun. Pioveva a dirotto e vedeva a stento dove andava.
Quando arrivò non aveva nemmeno la pazienza di aspettare che qualcuno aprisse la porta, così ci tirò un calcio e questa si spalancò.

<<OH SEHUN!>>

<<Siamo di sopra!>>

Kai fece la scale volando e quando finalmente arrivò vide Sehun imbrattato di sangue e Luhan che cercava di fermare l'emorragia.

<<Che cazzo hai fatto Sehun! Sei pazzo!>>

Kai si accucciò su di lui. Gli prese il viso tra le mani, in modo che lo guardasse dritto negli occhi.

<<Non mi salverai Jongin.. non stavolta. Non ne posso più di continuare così..>>

<<Non dire cazzate Sehun porca puttana! Tu vivrai ok? Luhan chiama un'ambulanza veloce.>>

Luhan scomparì dalla stanza.

<<Mi sono tagliato le arterie, non c'è modo che riesca a sopravvivere..>>

<<Ma perché!>> urlava Kai in preda alle lacrime.

<<Ti ho scritto una... lettera... è seppellita nel nostro posto.. quando sarò morto leggila e...>>

Sehun iniziava lentamente a lasciarsi andare.
Kai lo abbracciò fortissimo.
Con le poche forze che gli rimanevano lui abbracciò quello che era sempre stato il suo migliore amico.

In lontananza il suono di un'ambulanza.