•|Promise|• KaiSoo

Capitolo 9

<<Tre anni fa, presi una grossa cotta per una persona. Non ne sapevo il nome o l'età. Era davvero di bell'aspetto ma questo non mi interessava più di tanto. Quando era in compagnia sorrideva sempre.. non scorderò mai il suo sorriso. Avevo pensato di presentarmi e di farmi avanti, ma era troppo popolare, davvero. Una sera stavo tornando a casa, sono passati ormai due anni, ero assorto nei miei pensieri. La strada era così buia. Stavo pensando a quella persona con tutto me stesso, al punto che non mi sono accorto di un semaforo rosso. Una macchina mi ha centrato in pieno, scaraventandomi molti metri più avanti. L'unica cosa che ricordo era il mio viso imbrattato di sangue e la persona che amavo scendere dalla macchina che mi aveva investito. Ovviamente non ho mai dato la colpa a quella persona, è stata tutta colpa mia, non avrei dovuto pensarci così a fondo. È cosi che ho perso la vista.>>

Kai era rimasto immobile ad ascoltare le parole di Kyungsoo. Tremava vistosamente e sudava freddo, non poteva assolutamente essere reale, non avrebbe mai accettato una cosa simile.

<<M..mi dispiace immensamente..>> fu l'unica cosa che riuscì a dire.

<<Stai bene? Perché ansimi?>>

<<Non è nulla, scusami.>>

Jongin scappò in bagno. Mise il viso sotto l'acqua fredda cercando di non piangere ma non ci riuscì. Si ricordava troppo bene ogni dettaglio di quella notte.

<<Kai, stai bene?>> lo chiamò Kyung.

<<Sto bene, arrivo!>> cercò di ricomporsi lui.

Uscì dal bagno e trovò Kyungsoo in piedi davanti alla finestra.

<<Diglielo Kai, diglielo.>> continuava a ripetersi.

Ma era troppo per lui da affrontare. Avrebbe aspettato il momento giusto.

<<Ti va se ti canto qualcosa?>>

<<Certo.>>

Jongin prese la sua chitarra.

<<Il tuo sorriso timido e gli occhi gentili,
Voglio abbracciarti, cosa dovrei fare?
Non piangere in posti dove non ci sono,
Altrimenti non potrai usare la mia spalla.>>

<<Kai...>> Kyungsoo si avvicinò lentamente a lui e poggiò una mano sulla sua coscia.

<<Kai... Non è stata colpa tua.>>