18◇ Nuove sorprese ◇

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Quando ho aperto gli occhi ho visto il cuscino vuoto era rimasta solo la piega ed il profumo di Cameron. Mi son svegliata felice, con un soriso sulle labbra, con il pensiero a Cam. Mi son preparata bella e andata al lavoro. Alle nove di mattino ero gia al lavoro. Quando sono intrata tutti mei colleghi mi guardavano mi soridevano e mi dicevano che son "bellissima". Pure Jessica, felicemente mi abbracciò e subito mi disse: "Come sei bella! Hai un viso felice, dai racconta tutto, non ho capito un cazzo di quello che successo eri. E quel ragazzo non hai mai parlato di lui , non l'hai mai presentato. Che cosa è successo? Sto aspettando in ansia!"
"Ma cosa voi che ti racconto Jess?" dico io soridendo furbetta.
"Eh cara mia Cameron te ha portato a casa! Come niente da raccontare, ma scherzi? Dai vai con le brutte prima, sei uscita da me che era pomeriggio tardissimo. Siete andati dove?" Jess non ha la pazienza vuoli che li racconto tutto da subito.
"Poi cara mia non ho capito con qualle uomo ti sei vista ed io non so ancora? Lo capito dalle parole di Cam."
"Va bene, dai piano piano, mi fai cento domande in un secondo" sorido io.
"Ma certo son la tua collega e amica di cuore, ed io son indietro con tutte le news. Non ti sembra strano?" dice ironicamente mia amica Jess.
"Va beh, da dove iniziamo?" chiedo io a Jess.
"Cos'è è sta storia del incontro con un uomo, così detto uno tuo ex?" mi chiede inpazziente lei.
"È una storia molto lunga, che non vorrei toccarla" rispondo io a Jess.
"Okay, allora vai da dove voi tu! mi disse lei soridente.
"Diciamo che mi son vista con un uomo, non so come mai che Cameron era proprio lì, ma neanche non ho voluto sapere. Ovviamente lui ha sentito i nostri discorsi. È rimasto malissimo perché ha sentito quell uomo parladomi di un amore dal passato, che io ho eliminato per sempre" racconto io.
"Quindi?" inpazziente chiede Jess.
"Quindi lui ha fatto tutto questo casino, anzi tutto legendo i mei mesaggi e credendo che noi andiamo insieme a quella persona divertirsi" racconto io.
"Facendo tutto questo vol dire che è geloso di te" mi disse Jessica.
"Tutti gli uomini sono gelosi, non li piace che qualcun altro tocca la sua preda, anche se lui non ha fame" dico io.
Ridachiando come una scema lei mi disse "Hai ragione!"
Io inarco un sopracciglio sorido e non dico niente.
"Quindi come è finita la serata?" mi domanda nuovamente Jess.
Non avevo tanta voglia di raccontare di parlare, poi che tra poco dovevo iniziare a lavorare. Senza farla tanta lunga li dico con Jess: "E finita nel lostesso letto una notte per due" detto questo mi alzo e voglio andarmene nel mio studio era ora di iniziare a lavorare. Non avevo minima voglia, ma lo dovevo fare. Però i mei pensieri del passato mi girano nella mente, Harry che è venuto in Italia dicendo che per missione del lavoro ed proponendomi di tornare al vecchio lavoro, tutto questo molto strano, lui non parla tutto c'è qualcosa di mezzo. Harry ancora non ha capito che io ho messo fine al mio lavoro del passato, lui ancora non ha capito che io non voglio avere nulla con i servizi secreti. Saluto Jess li auguro una buona giornata di lavoro ed esco dal suo studio, vado nel mio perché era già tardi. Mi sentivo turbata non avevo la pazienza di concentrarmi al lavoro. Mentre cercavo di darmi una scrolata ricevo una telefonata, era Harry. Non ho voglia proprio parlare con lui adesso. Non li rispondo, lui mi manda un messaggio: "Stasera cena in restorante SIMO, t'aspetto per alle 20.00 , dobbiamo parlare."
Li rispondo subito al suo messaggio: "Scusa, ma ho altri impegni."
Lui non mi manda nessuna risposta, probabilmente sia offeso. Il tempo è passato veloce, la giornata era quasi alla fine, io già pensavo di andare a casa, improvvisamente mi arriva un mesaggio da Cam. "Gioia io stasera vengo da te."
Io li rispondo: "Va bene tesò, t'aspetto, sbrigati faremo la cena fuori, non ho voglia di cucinare stasera."
"Okay" mi arriva la conferma.
Arrivata acasa per prima io provo di prepararmi per non fare aspettare Cam. Per alle 20.00 era anche lui già arrivato.
"Amore son tornato; grida lui venendo verso di me dandomi un bacio. Wau, ma come sei bella amore!"
"Tutto bene?" chiedo io.
"Sii tutto bene, allora mi faccio una doccia velocissimo e andiamo a cena" disse soridente, facendomi un bacio sulle labra. Il nostro bacio è stato interoto da un suono in citofono. Vado vedere chi è. La voce che ho sentita mi ha fatto spaventare. Era Harry. Voleva che li facio intrare. Li ho risposta che son ocupata. Lui insiste.
Cam mi disse; "lascialo intrare io vado in bagno. Non hai da nascondere niente vero?"
"Vero, non ho da nascondere niente, ma non li voglio fare intrare, anzi tutto perché non lo invitato" dico io arrabbiata. Mentre sto balbettando Cam schiaccia il tasto dal citofono e va in bagno. Io ho fatto una occhiata verso a Cam, sto tutta tremando, non voglio vedere questa persona, sono in ansia.
"Tranquilla tesoro" disse Cam.
Tra qualche minuto Harry era già alla mia porta, io li apro, li faccio intrare.
"Ciao; mi saluta Harry facendomi un bacio sulle guancea e guardandosi in torno, che bella casa complimenti!"
"Ciao Harry! Ho pocco tempo devo uscire, mi dica di cosa hai voluto parlare. E ti devo dire subito che non son contenta che tu mi segui e veni acasa mia senza che io ti invito" dico io.
"Ok hai ragione, ma dobbiamo parlare."
"Di cosa Harry?" chiedo io focata.
Deve tornare nella mia scuadra, dobiamo lavorare insieme, come una volta, deve tornare con me a Los Angeles" mi dice Harry.
"Caro mio io non torno più nei servizi segreti ho smesso per sempre, e poi lavorare con te in scuadra io non lo farei mai. Quindi la mia risposta è no. Credo che son stata molto chiara" dico io.
"Non sei molto gentile con me Haily, ma io ti amo ancora" afirma Harry.
"Harry facciamo una volta per sempre chiarezza nelle cose. Io ho lasciato il lavoro nei servizi segreti per tanti ragioni, una di qualle sei tu. Io non sono in grado lavorare e amare stesso tempo il mio collega di lavoro" afirmo io.
"Non voi tornare da me per lui?" chiese Harry e puntando il dito verso le scarpe di Cam che erano lì buttati vicino al divano.
Io già ero imbarazzata per tutto questo discorso, mi veniva il nervoso.
"Anche questo, te lo detto che non sono sola, ho una persona che fa parte dalla mia vita in questo momento" rispondo io arrabbiata.
"Ti sei messa insieme a quel ragazzino, bello, giovane, ti sta accontentando?" mi chiese Harry una domanda stupida, che mi fecesse un nervoso al massimo. Non penso due volte, lo guardo dritta negll'occhi molto male, senza dire niente vado aprire la porta.
"Harry tu devi andare, il tuo tempo e finito, meglio che torni al Los Angeles" dico io aspettandolo con la porta aperta. Lui si volta verso alla porta, si ferma davanti a me, mi affera la mano dicendomi:
"Una femmina può lasciarti addosso qualche grafio, qualche morso e un po' di profumo, niente di più, una vera donna ti lascia dentro il desiderio di vederla ancora, perché i graffi te li lascia nell'anima. Ti amo ancora"e mi bacia la mano. Lo deve eliminare sto elemento, se no....." disse questo ed esci di casa, sta scendendo le scale.
"Se no, cosa?" li dico io dietro.
"Se no vado a Los Angeles, volevo dire" e se ne va. Io conosco bene Harry, non è la persona che molla semplicemente. Devo fare la furba, Dio mio Cam è in pericolo. Lui cercherà di farle qualcosa. Che stronzo. Chiudo la porta con la forza, direi lo sbatto. Anche Cam proprio in questo momento è uscito dal bagno, si sta sciugando dicendomi: "Andato tuo amico?" Io non rispondo nulla. Lui mi guarda e mi vedi tutta incazzata.
"Ehi, che successo? Tutto bene?" chiese Cam.
"Si tutto bene" e sforzo un soriso; " dai preparati dobbiamo uscire."
"Gioia cinque minuti e sono pronto" disse lui toccandomi con il police la punta del nasino, quanto mi piace quando lo fa.
"Sai quando sei arrabbiata sei più bella!" mi disse lui, questa frase mi ha fatto soridere, perché dietro mi arrivasse anche un bacio sulle labra.
Un paio di minuti e Cam è pronto: "Dai usciamo, e tardi già."
"Si usciamo" dico io cercando le chiave per chiudere la porta.
"Ehi son qua le chiavi. Deve stare tranquilla sei troppo arrabbiata, per la tua rabbia, non trovi neanche le chiave" disse Cam ironicamente solo per farmi un po' soridere perché avevo veramente una facia da morto.
Siamo usciti dal palazzo e saliti in macchina. Io tacevo non dicevo una parola, pensavo alle stronzate dette di Harry. Invece Cam in tanto in tanto mi guardava mentre guidava, alla fine mi disse: "Hai ingoiato la lingua? Perché non parli?" Io non so cosa risponderle. Ho fatto soltanto un piccolo soriso, e mi veni il pensiero e dubito se per caso io potrei essere inamorata di questo ragazzo che a tutti costi mi vol fare parlare e passare la rabbia.
Prbabilmente amore è guardarlo negli occhioe capire che ti sta dicendo qualcosa se in realtà non ha detto una parola.

N/O carissimi dattemi un opinione. Aspetto i vostri suggerimenti
Baci baci.

Sei La Mia  Ombra||CAMERON DALLASWhere stories live. Discover now