The hidden Notebook

The hidden Notebook pt.8

Più vado avanti a leggere questo quaderno e più scopro quanto sia bello avere qualcuno che in ogni cosa, seppur pessima, riesca a trovare del buono.

Ad esempio i miei occhi, non mi sono mai piaciuti per via del colore così comune e monotono come il marrone... E poi c'è lui che...

[...] non ho mai osservato i tuoi occhi da vicino e un giorno spero di poterlo fare. Spero che da vicino si possa vedere quanto i tuoi occhi dicono su di te. Loro emettono luce, sono la mia stella polare, un punto di riferimento. La luce è così candida e bella che rendono quelle pupille marroni il colore più bello e desiderato del mondo. Per non parlare di quando ridi. La risata li colma di lucentezza, rendendoli ora una pioggia di stelle cadenti e proprio per questo ogni volta che sorridi io esprimo un desiderio: vederti di nuovo sorridere.[...] Ivan *******

Non mi sono mai piaciute le smancerie per un semplice motivo, mi imbarazzano. Non me lo so spiegare nemmeno io, ma quello che scrive questo ragazzo è tutt'altro che imbarazzante, anzi riesce perfino a mettermi a mio agio.

--¢--

[...] credo che ormai ti sarai stancata di sentirmelo "dire", io però non sarò mai stanco di ripetertelo. Il tuo sorriso è il più bello che io abbia mai osservato. Sarà una frase banale, ma per me no. Vederti sorridere è un raggio di sole in un temporale, migliora la mia giornata. Credo che da quanto io lo abbia fissato, potrei riconoscerlo tra altri 100.

La caratteristica che più mi piace è l'unicità, so benissimo che nessun sorriso è uguale, ma il tuo si distingue dagli altri per il semplice fatto che nonostante un dente sia un po' sbeccato, riesce ad essere più bello di altri sorrisi perfettamente perfetti[...] Edoardo *********

Ho sempre odiato quella cosa, il mio incisivo destro superiore era un po' sbeccato. Non si nota subito, ma è stato sempre e comunque orribile da vedere per me. Tutto perché quando Dio distribuì l'eleganza e l'equilibrio io ero inciampata sul nulla. Infatti quando ero bambina mentre giocavo in cortile inciampai e caddi con l'eleganza di un mammut, fatalità con la bocca aperta perché stavo mangiando qualcosa.

Già da piccina la vita mi sorrideva insomma, solo che il suo sorriso credo non abbia un dente sbeccato...