Vi copio e incollo qui i ringraziamenti dell'autrice (soulmirrors su efp).
Ciao.
Lo so che mi state odiando e anche tanto.
Ma indovinate quanto me ne sto fregando da 1 a i gradi in Russia in inverno? Ah!
A parte lo scherzo, capite adesso che una storia così tragica non potevo dividerla in più capitoli, sarebbe stato più doloroso. Invece con una os lunga, vi ho fatto del male solo una volta.
Qualcuno mi chiamerebbe Piru, ma pazienza.
Passiamo alle cose serie tipo il lato storico.
Prima di tutto vi annuncio che Anastasija è il mio personaggio storico preferito al di là del cartone e non vi dirò nulla su di lei o sulla sua fine. Invece volevo sapere da voi cosa ne pensate, quindi scrivetemi di lei nelle recensioni o su twitter o dove volete.
Troverete certamente alcuni riferimenti al film, tipo il carillon e la canzone, ma nulla di che, non sono voluta entrare nelle dinamiche del cartone e neanche mi interessava.
Invece mi preme dirvi che vi sono alcuni errori, voluti per esigenza di trama. Prima di tutto i Romanov non vivevano tutto l'anno al Palazzo d'Inverno, ma appunto solo nella stagione fredda. In estate si trasferivano in un'altra residenza di cui al momento mi sfugge il nome, perdonatemi son stanca.
In ogni caso su Wikipedia, mio grande amico, trovate tutte le informazioni necessarie, che fra l'altro sono quelle che ho usato io.
La malattia che non ho voluto citare del piccolo Aleksej è l'emofilia, su cui però purtroppo non ho avuto tempo di documentarmi, quindi ho evitato di specificare.
Ho omesso anche la figura di Rasputin, che nella storia vera è un contadinotto che cura (o almeno così pare) la malattia di Aleksej, in ogni caso c'è sempre la pagina di Wiki che vi attende.
Un errore che sicuramente chi ha studiato la Rivoluzione Russa ha notato è la denominazione della città di San Pietroburgo. In realtà questa diventa Pietrogrado proprio in quegli anni, ma siccome il nome Pietrogrado mi fa schifo ho lasciato San Pietroburgo.
Tutte le citazioni presenti sono di Tolstoj, prese da Anna Karenina o Guerra e Pace.
Il calendario che ho seguito è stato quello russo e non quello gregoriano.
Gli orari della giornata di 25 e 26 Ottobre sono inventati di sana pianta perché non so a che ora abbiano assaltato il Palazzo.
Ho un po' goduto a fare fare ad Eleanor la poraccia, lo ammetto. Scusate per l'Harry tops.
Credo di non aver più nulla da dirvi, solo grazie per essere arrivati qui sotto. Ringrazio la mia beta Giorgia e la mia Federica. Ringrazio chi ha letto spezzoni in anteprima e chi mi ha minacciato di morte.Un bacio,
Cristina.Dedico questa storia a due persone.
Alexa, spero di aver reso la tua Russia abbastanza bella come è nella realtà.
Francesca, spero di non averti deluso e di non aver sbagliato nulla in campo musicale.
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sinfobie | newtmas
Fanfic"Vedi Luke, questa storia parte da molto lontano. Però devi sapere una cosa. La melodia che hai sentito non è stata scritta a caso, né per scopi economici. Thomas scrisse quello spartito per una e una sola persona a questo mondo: il suo amato Newt."