ANGEL (In corso)

1 {REVISIONATO}

ATTENZIONE!!
La storia è in revisone, ci saranno errori di battitura e di tempi verbali che correggerò man mano che rileggo la storia. Durante la revisione ci sarà l'eliminazione o l'aggiunta di descrizioni o dialoghi.

Pov's Krystal
Suona la sveglia, deve essere un segno di qualche essere malvagio che disturba il mio sonno.

Mi alzo e mi guardo allo specchio.

«Buongiorno Krystal» dico sospirando.

Resto per qualche minuto a osservare la mia immagine riflessa nello specchio per poi andare nella mia cabina armadio. Indosso dei jeans a vita alta scuri, una maglia rossa e le mie superstar.

Mi dirigo verso il bagno, mi lavo la faccia e metto un filo di mascara.

Scendo in cucina dove, la mia famiglia, sta già facendo colazione.

«Buongiorno» dico sedendomi accanto a mio padre che intanto sorseggia il suo solito tè verde.

«Buongiorno Krystal» dicono i miei genitori e mio fratello.

Mio padre, Philip, ha quarantacinque anni; è proprietario di tre hotel a cinque stelle e due pub. Lui ha i capelli  castani come i miei, gli occhi celesti ed è abbastanza robusto e alto. Mia madre, Candice, ha quarantadue anni; è una psicologa. Ha i capelli lunghi e neri come la pece, gli occhi nocciola, è bassina ed è una fissata con la linea, la sua 42 ne è la prova. Mio fratello, Derek, ha venti anni; frequentiamo la stessa scuola ma è stato bocciato due volte ed è il capitano della squadra di basket dell'istituto. Si è rasato i capelli a zero ma li ha neri come mia madre, gli occhi marroni chiari ed è uno, come si suon dire, "tutto muscoli e niente cervello".

Prendo un cornetto alla nutella guadagnandomi un'occhiataccia da mia madre.

«Diventerai grassa» dice mia madre acida.

«Li avete comprati per mangiarli o per guardarli?» dico addentando il mio cornetto.

Fa spallucce e continua la sua colazione.

«Secondo me ha ragione mamma, nessuno vorrebbe avere come fidanzata una... una cicciona» dice Derek.

Non mi interessa di quello che dicono, non c'è nulla di male ad avere dei chili in più e sono più che orgogliosa della mia 42 e delle mie forme accentuate. Mio fratello aspetta sempre il momento giusto per offendermi ma ormai è un'abitudine essere criticata da lui o da mia madre. Mio padre? Lui non è e non è stato un padre del tutto presente, è sempre impegnato con il lavoro e mia madre preferisce Derek, lui è un figlio modello.

«Come va con Natalie?» chiede mia madre a Derek.

Natalie è la fidanzata di mio fratello, si sono fidanzati qualche giorno fa. Ha dei capelli biondi con i riflessi oro che mi fanno impazzire, gli occhi celesti ed è alta e slanciata. Lei è capo cheerleader, famosa a scuola e... dannatamente bella, un classico. Già non andiamo d'accordo o meglio è lei che non sopporta la mia sola presenza. Credo che mia madre voglia che io sia come Natalie, non sono mancate le occasioni in cui mi ha detto che devo esserle amica ma penso che voglia solo vantarsi con le sue amiche di avere come figli un capitano di basket e una cheerleader.

«Bene, oggi pranziamo insieme» dice aprendo uno yogurt alla pesca.

«Ed io come torno a casa?» dico bevendo del latte caldo.

«Krystal io ho degli appuntamenti oggi, non posso venirti a prendere.» dice mia madre facendo spallucce.

Guardo mio padre con occhi imploranti.