ANGEL (In corso)

8 {REVISIONATO}

Rabbrividisco e sbianco in viso, devo evitarlo assolutamente o saranno guai per entrambi.

Mi tortuto le mani per tutta l'ora, la prof sta spiegando Alphonse de Lamartine e più o meno ho capito qualcosina.

Appena suona la campanella che determina la fine della prima ora metto di corsa le cose nello zaino e corro in bagno, devo evitare Stephan.

Mi guardo allo specchio e noto che i miei lividi sono ben visibili.

Sento delle urla provenire fuori dal bagno e gridare in coro, più volte, «Rissa». Esco fuori e vedo degli studenti che corrono in cortile, che cosa sta succendendo?

Vado fuori e ci sono degli studenti accerchiati, mi faccio spazio fra di loro per vedere meglio di chi si tratta ricevendo ancora una volta vari insulti.

«Ti avevo detto che dovevi stare lontano da mia sorella, coglione!» sento urlare, questa voce mi è familiare.

«Lascialo stare!!»

Arrivo davanti a loro e vedo Stephan e Derek che fanno a botte mentre Natalie cerca di intromettersi ma viene portata via dalle sue amiche.

Emetto un grido e cerco di dividerli, ma senza risultati.

«Derek smettila!» dico cercando di tirarlo.

Mi spinge violentemente all'indietro facendomi cadere per poi darmi un calcio nello stomaco e facendomi contorcere dal dolore.

«Ma che cazzo ti prende?» dice Stephan scaraventandolo per terra e mettendosi su di lui.

«È mia sorella, le faccio ciò che voglio!» urla.

Mi alzo a fatica e mi porto una mano sullo stomaco ancora dolorante, vorrei fermare questa scenetta patetica.

Stephan gli tira un pugno sulla mascella ed uno sullo stomaco.

«Ehi! Ehi! Ma siete completamente impazziti? Thompson e James immediatamente in presidenza» urla la preside.

Alcuni ragazzi dividono i due che sono messi piuttosto male.

«Sei tu il coglione che le procura quei lividi?» dice Stephan indicandomi.

Derek si pulisce il sangue dalla bocca per poi dire «E allora? Sono suo fratello e le faccio quello che mi pare»

«Io ti uccido se la tocchi ancora!» dice Stephan cercando di colpirlo ancora ma dei ragazzi lo trattengono.

«Krystal io e te ce la vediamo a casa» dice Derek puntandomi un dito contro.

Tutti gli sguardi si puntano su di me e abbasso lo sguardo per l'imbarazzo.

«Lei oggi viene a casa mia» dice Stephan a denti stretti.

«Cosa?!» urla una voce stridula.

«Che significa che questa viene da te?» se ne aggiunge un'altra.

Mi giro e sono Daisy e... Natalie? Perché a Natalie dovrebbe dispiacere? Che stiano segretamente insieme? La guardo confusa e mi rivolge un'occhiataccia.

«Krystal non andrà a casa di nessuno» dice Derek a denti stretti.

La preside scocciata si siede su una panchina posta nel cortile e guarda la scena impietosita.

«Se questa viene a casa tua ritienimi come una semplice amica» dice Daisy incrociando le braccia.

«Ma come puoi essere così insensibile? Ma vedi cosa le fa questo mostro?» dice Stephan indicando mio fratello.

«Se lo merita, così smette di fare la troia con i ragazzi degli altri» dice Natalie severamente.

Abbasso lo sguardo imbarazzata e dispiaciuta  per tutto il casino che sto combinando ma non riesco ancora a capire che centra lei in tutta questa storia.