Apro gli occhi. Sono ancora legata cavolo.. mi trovo in una tenda. Non sono in quella di Pan.
"Ehi sei sveglia" un ragazzo moro dagli occhi blu mi sveglia sorridente.
Tira fuori un coltellino e inizia a slacciarmi le corde. È gentile."Laila, la mia amica, sta bene" gli chiedo a bassa voce.. annuisce
"Dovresti vederla ahah" mi risponde..
"Lui ha detto che devi indossare questi", mi porge degli abiti, simili a quelli dei bimbi sperduti.Sono tutta raggrinzita. Ho i polsi arrossati, quelle corde mi hanno fatto davvero male.
"Sei fortunata ad essere viva" mi dice, sorrido debolmente..
"Rory" gli dico
"Io sono Mike invece, ora vado o Pan potrebbe arrabbiarsi"Indosso quei vestiti ed esco. Mi dirigo a quello che sembra il centro dell'accampamento.. sento degli schiamazzi.
"Ehi bellezza vieni qua"
"Tesoro lasciati un po' toccare"
Adesso capivo cosa intendeva Mike quando diceva che Laila stava bene... arrivo e la ragazza in questione mi abbraccia.. "Hei stai bene?" mi chiede..
annuisco e mi avvicino e le sussurro
"Ho un piano per scappare",
lei impallidisce e scuote la testa:
"Qui non si va via se Peter non dice di sì"
"Vedremo".Mi reco in quello che penso sia un luogo "da pranzo", al centro della radura c'è un grande albero..
Sono leggermente arrabbiata con Laila, sembra che abbia già accettato tutto e che oramai sia sotto il controllo di Pan.
Gli sperduti si trovano attorno a un lungo tavolo. Sono seduti su degli sgabellini. A capo tavola c'è una specie di trono di legno. Credo che sia lì che si sieda il demone.
Un fischio. Improvvisamente arriva Pan.
La mia amica accorre sorridente. Non posso trattenermi dal fare una smorfia contrariata."Peteeer" la voce acuta della mia amica mi risveglia. Il diretto interessato mi regala un sorriso furbo e risponde:
"Oh Laila siediti qui vicino a me".
Osservo il cibo,
"vorrei tanto dei pancake" borbottò tra me e me. Improvvisamente ai miei piedi compare un piatto di ciò che avevo desiderato. Cavolo se sono felice."Peter guarda cosa ha fatto", la voce della mia amica mi risveglia da quella visuale. Non credo a quello che ha detto.
Ha appena fatto la spia?Ma che cavolo le è preso.
"Non preoccuparti è normale" le risponde Peter.
Lancio uno sguardo infuocato alla mia amica.
Era così che dimostrava la nostra amicizia? Benissimo.Inizio ad allontanarmi con il piatto di Pancake in mano e quando vedo che nessuno se ne è accorto inizio a correre.
Mi fermo per riprendere fiato.
Sono nel mezzo della foresta.Inizio a trangugiare i pancake avidamente mentre lacrime di nervoso scivolano sulle mie guance.
Cosa avevo fatto per meritarmi questo? Perché Laila mi aveva tradito? Come poteva credere che Peter Pan fosse buono?Improvvisamente una mano mi tappa la bocca ed un altra mi stringe il bacino.
Inizio a dimenarmi ma il mio rapitore è più forte."Se fai silenzio lascio la presa".
SPAZIO AUTRICE:
Ho postatoooo!!!
Amatemi e niente.
Se vi piace la storia mettete una stellinaaaa!!!SE VOLETE CHE IO POSTI
A 3 stelle e 8 visualizzazioni posto il prossimo capitolo!!
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YOU ARE MINE -Peter Pan
FanfictionTutto doveva essere sotto il suo controllo. Ogni persona, animale o cosa che era sull'isola era di sua proprietà. Nessuno poteva lasciare Neverland senza il suo permesso. E Rory Klayford di certo, non lo avrebbe avuto. Rory avrebbe dovuto rispetta...