Chi è causa del suo mal...

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Non mi sono chiare le intenzioni del Caesar... Sta avanzando verso di me velocemente...
Mi guardo indietro per capire se è proprio me che punta o c'è altro che attira la sua attenzione, ma nulla, può stare puntando solo me...

Mi raggiunge e si blocca a un metro da me sempre rigido e retto in tutta la sua rigorosità.

"Mi conferma di essersi rifiutata di raggiungere gli alloggi?"
Non so bene cosa dovrei rispondere a questa domanda, si mi rifiuto, ma dipende anche da cosa mi aspetta se non eseguo questo ordine.

"Chiedevo solo se ci sono alloggi più vicini..."

Qualche soldato abbozza un sorriso beffardo ma il Caesar rimane serio. Avete presente una persona completamente apatica e priva di mostrare una mezza emozione? Ecco questo è il Caesar.

"Ha voglia di scherzare signorina? Bene... Stanotte ci sarà una perlustrazione in un campo sconosciuto... Visto che raggiungere gli alloggi le sembra troppo, verrà con noi. Ovviamente la zona è troppo lontana per andare a piedi, quindi non si preoccupi, le concedo di salire su un mezzo."

Vedo i soldati quasi sconcertati dalla scelta del Caesar, come se gli sembrasse... Non so, troppo...
Invece io sono molto felice di non dover camminare, anche se una dormitina me la farei volentieri, senza dover andare da nessuna parte, comoda nel mio letto.

"Tra quanto si parte?" Oso chiedere, tanto ormai...

"Adesso ovviamente."
Mi risponde il Caesar.

Fantastico... Prima si arriva, prima si finisce, prima si torna e prima... No, mi sa che fino agli alloggi un passaggio non me lo danno comunque...

Due soldati mi si affiancano, uno per lato, e mi conducono verso appunto uno di questi mezzi.
Sono camion militari, come quelli che si vedono nei film...
I soldati sono tutti seduti in questa specie di cabina del camion aperta sul retro e quando mi vedono arrivare anche loro cominciano a sghignazzare.
Se c'è qualcuno che vuole ridere guardi me! A quanto pare sono il pagliaccio della situazione.

Una buon anima mi aiuta a salire sul retro del camion, mi siedo e niente... Aspettiamo pure che questo camioncino felice vada in moto.

Non faccio in tempo a pensarlo che parte.

Un soldato mi guarda e mi dice
"Tieniti forte signorina, qua non ci sono strade ancora, il terreno è piuttosto ripido. Se cadi dal camion quello dietro ti schiaccia."
Ma che simpatico...
Tiene in bocca uno stuzzica dente e mentre parla sputacchia ovunque. Che schifo... Ma dove sono finita.

Lo guardo male e non rispondo nulla, per oggi ho già detto abbastanza. Sono la causa dei miei guai.

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