La notte dei demoni.

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7. LA NOTTE DEI DEMONI.



"Hai già fatto? Non ho sentito dolore. Strano, perché credevo che facesse male."


"Non hai sentito dolore perché non ti ho morso."


"Come scusa? Ti stai forse tirando indietro? É pur vero che la cosa mi spaventa da morire ma io ho davvero bisogno del tuo aiuto. Perciò, ti prego, ora prendi il mio sangue."


"Non lo farò. Non lo avrei fatto, non é da me. Volevo soltanto capire fin dove saresti disposta a spingerti per il tuo amico. Ed ora so che sei una pazzoide capace di qualsiasi cosa, e allora ti darò il mio aiuto."


"E cosa vuoi in cambio?"


Raphael sorrise sornione, i suoi occhi luccicarono, e la Cacciatrice temeva le conseguenze.


"Per ora non richiedo alcun compenso, ma tieniti sempre a disposizione perché potrei fare qualunque richiesta in qualunque momento. Adesso puoi andare."



Raphael prontamente le premette una mano sulla schiena e una sulla pancia per mantenerla, lei gli strinse il braccio e si abbandonò contro di lui.


"Non svenire, ragazzina. Potrei approfittare del tuo collo." le sussurrò il Vampiro con tono divertito, apparendo strano alle sue stesse orecchie. Astrea emise una debole risata e poggiò la fronte sul tessuto scivoloso della giacca di lui, poi si sentì sollevare e capì che Raphael l'aveva presa in braccio; sorrise e chiuse gli occhi.



"E se quello che desidero sia pericoloso?"


"Vale la pena rischiare, non credi?"


"Questo è un invito, ragazzina?" le disse Raphael a pochi centimetri dalla bocca col suo solito sorriso malizioso. Astrea portò le mani sulle spalle del Vampiro e gli strinse le gambe attorno ai fianchi.


"Accetteresti qualora lo fosse?"


"Forse."


Astrea non ebbe il tempo di rispondere perchè le labbra di Raphael furono sulle sue in un impeto di passione. Lei si abbandonò a quel bacio, alle mani di lui che le accarezzavano le cosce, alle emozioni che come una tempesta si abbattevano sul suo cuore. Mai avrebbe mai pensato che avrebbe dato il suo primo bacio ad un Nascosto, ed invece era proprio in quella stanza in balìa dei sentimenti. In quel bacio si versarono passione, forza, paura, desiderio, novità e una montagna di adrenalina. Sembravano una droga quelle labbra fredde, creano assuefazione e manda il cervello in tilt. Astrea si fece più vicina al ragazzo che le stringeva forte i fianchi mentre continuavano quel contatto alternando sospiri e sorrisi; per la prima volta tutto stava andando per il verso giusto.



"Sei sicura, Astrea? E' la tua prima volta, pensaci bene." il tono del Nascosto era insolitamente dolce, comprensivo e aveva incatenato gli occhi ai suoi. Astrea annuì semplicemente.


"Dimmelo se ti faccio male, così mi fermo."


"Adesso fa l'amore con me, Santiago."


Quelle parole bastarono perché Raphael sorridesse e tornassero a baciarsi. Trascorsero l'intera notte avvinghiati, tra baci, gemiti, risatine, sguardi che confessavano tutto. Si sentirono completi.

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