Non avevo mai visto Yoko piangere. Mai. Sono dell'idea che conosci una persona solo dopo averla vista farlo. Yoko era un grande mistero, per me. Solo una volta – lo ricordo bene, perché era il giorno del suo diciassettesimo compleanno – la vidi quasi singhiozzare. Dico quasi perché non si fece vedere, però io sapevo lo stesse facendo. Era chinata sul banco, con la fronte appoggiata al braccio; ogni tanto vedevo la sua schiena alzarsi e abbassarsi di scatto e la sentivo tirare su con il naso. Rimase in quella posizione per dieci minuti buoni, poi tornò a sedersi normalmente; sembrava non fosse successo nulla. Per intenderci, non aveva nemmeno gli occhi rossi. Zero.
Credo fosse stata educata a non piangere. Intendo dire, non cè nulla di male nel farlo e nel farsi vedere. Tutti hanno pianto almeno una volta in pubblico. Lei no. La conoscevo da un po', ormai, e non gliel'avevo mai visto fare. E poi non andava mai in bagno; questa cosa non me la spiego. Stavamo a scuola per, non so, sette ore ogni giorno, e lei al bagno non ci andava mai. Forse le facevano schifo, non so. Su questo, tuttavia, non le darei torto: i bagni della nostra scuola sono veramente tremendi.
Una volta Alice – la tipa di cui vi parlavo, la sua sorellastra – durante l'intervallo la trascinò dietro una colonna, tenendola per la maglietta. Quando tornarono, Yoko aveva l'aria scossa; sperai solo non fosse niente di grave. Non ebbi il coraggio di andare da lei. Santiddio, a volte sono proprio cretino. Alcuni ragazzi che conoscevo mi dissero che la madre stesse per divorziare anche dal secondo marito, il padre di Yoko. Fu l'unica volta in cui la vidi andare in bagno, quella, e credevo anche di conoscerne il motivo.
Da quel che so, Alice non era mai stata soddisfatta del patrigno. Si vedeva dal modo in cui trattava Yoko: sempre con superiorità, come se non fosse che una formica. Mi dava un po' fastidio, ma alla fine erano fatti loro. Chi ero io, per intromettermi? Però, la sera, non potei fare a meno di rivivere il momento in cui vidi la vecchia Yoko entrare nel bagno delle ragazze. Non fece nemmeno rumore quando chiuse la porta. Era una persona delicata.
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mourvi ;;
General Fiction❝ mi piaceva il modo in cui pronunciasse il mio nome. lo faceva un po' all'inglese, sapete. non lo saprei riscrivere, ma somigliava molto a "Mourvi". faceva quasi tenerezza. ❞ 。・:*:・゚★,。・:*:・゚☆ find me on ig: @spookymanuls / @babystarki [ in copert...