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透き通った肌 と 海の目
poi tutto prendere a girare e, dio, penso che morirò, morirò con te, moriremo vicino, così il mio fantasma terrà la mano al tuo per tutta l'eternità.
poi i miei occhi si girano al contrario e, dio, penso di riuscire a vedere il tuo amore, me lo vomiti in faccia e io mi sento svenire, forse son già morto.
poi ci sono solo i tuoi occhi e, dio, sto annegando, salvami. morirò e tu sei la mia carnefice, c'è di sottofondo la tua canzone preferita in cassa, lo scroscio dell'acqua della doccia ㅡ la pioggia, l'inverno, i fiori, le giostre.
poi ho il tuo nome sulle labbra e, dio, mi manca il fiato. è come se la distanza si annullasse e io fossi in te e tu fossi me come se i tuoi occhi d'oceano diventassero un po' miei.
poi ci sfioriamo e, dio, è come se mi appartenessi, tra le pagine di un libro che non hai mai letto, sai di fiori appassiti, le fragole, sei fragile. tutto lo spazio si riduce a un paio di occhi ㅡ i tuoi ㅡ ed è come se tutto il resto scomparisse per sempre.
poi ti chiedo se stai bene e, dio, sei ancora più bella col trucco sbavato, lacrime nere, pelle diafana, gambe magre, le ginocchia scorticate.
poi i tuoi occhi incrociano i miei e, dio, ho chiamato troppe volte il tuo nome invano, perdonami. mi batte forte il cuore e le ossa mi si spezzano, mi fai questo effetto.
poi tutto prende a girare e, dio, è la mia fine. mi brucia il cuore ㅡ è il potere dell'amore, ci facciamo del male ma è solo per una notte.
poi i miei occhi si girano al contrario, e, dio, ho così paura di perderti, soffrirò, me lo sento. son già morto e manco me n'ero accorto, cado a pezzi e tu sei la mia carnefice.
poi sono morto per davvero e, dio, mi ha ammazzato il suo amore. son morto ma sto bene, perché tu sei con me, ma ho paura che quel sorriso non lo rivedrò mai più. la mia paura più grande sei tu.
poi fa caldo e, dio, l'inferno non è poi così male, sconterò la mia pena perso nei suoi occhi d'oceano, che non sono mai stati del colore del mare, solo: infinito.
poi sono morto e, dio, perdonami.
n.d.a. ero così incerta su questa cosa, se pubblicarla o meno, se cancellarla o cose così. poi boh, con una botta di coraggio che non so bene da dove sia venuta, l'ho pubblicata.
