Erano circa le due di notte e come ogni sera Filippo girovagava in giro per la casa come una specie di zombie.
Decisi di alzarmi e di vedere cosa stava combinando, cercando poi di portarlo a letto e di farlo dormire. Non poteva di certo rimanere sveglio fino al mattino seguente.
Lo trovai seduto sul divano con le mani in faccia e con i gomiti appoggiati alle ginocchia. Mi inginocchiai davanti a lui e gli spostai le mani dal viso."Che succede?" sussurrai per non svegliare gli altri.
"Ho mille pensieri nella testa" ammise, prendendo le mie mani nelle sue.
"E vuoi dirmi almeno uno dei tuoi mille pensieri?" chiesi, sedendomi al suo fianco senza lasciargli le mani. Come se da un momento all'altro se ne potesse andare.
"Tu" disse semplicemente. Sgranai gli occhi, perché mai dovevo essere nei suoi pensieri?
"Io? E per quale motivo?" domandai confusa.
"Perché non ci capisco più un cazzo, Lucrezia. Non so se per te sono sempre quello di prima, non so se ti fidi di me, se ti faccio lo stesso effetto e, soprattutto, se sei ancora innamorata di me" spuntò fuori mantenendo il suo sguardo fisso nei miei occhi.
Pensavo fosse chiaro che, per me, Filippo fosse sempre lo stesso. Ovviamente è cambiato dalla prima volta che lo vidi davanti a quel bar, dalla prima uscita e dalla prima volta che facemmo l'amore, ma era sempre quel ragazzo dagli occhi incantevoli, che dopo esserci cascata dentro una volta non potevi più uscirci.
Era sempre quel ragazzo che mi dedicò una canzone, mentre io l'ascoltavo timida e le guance mi si tingevano di rosso.
Notai che stavo viaggiando troppo con i pensieri, dato che il suo sguardo era ancora fisso su di me ma le sue mani si erano staccate dalle mie."Sai, Filo, quando ti ho visto la prima volta ad Amici ho cercato di odiarti con tutte le mie forze solo perché avevo paura di farti soffrire ancora. Poi ho capito che le persone che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco, te lo faranno sentire per sempre. Anche a distanza di tempo, anche dopo mille litigate perché mi è bastato un solo tuo sguardo per provocarmi mille brividi, per farmi venire la pelle d'oca" confessai.
Non ero mai stata brava con le parole, non ero mai riuscita ad esprimermi con i giusti termini eppure quella sera riuscii a buttare fuori tutto ciò che mi faceva provare.
"Sei il mio punto debole, Lucrezia" questa frase uscì come un sussurro dalle sue labbra, un sussurro che mi provocò mille brividi.
Nascosi il viso tra i miei capelli, sorridendo, per non mostrare il mio imbarazzo.
Ma Filippo mi portò i capelli dietro alle spalle, posizionando le sue mani sulle mie guance."Spero siano spente" disse riferendosi alle telecamere.
Mi lasciò un lungo bacio, uno di quelli che ti riempie il cuore di gioia e che ti fa stringere lo stomaco. Uno di quelli veri, puri, quelli che ti fanno andare in pappa il cervello.
Si staccò dalle mie labbra e appoggiò la sua fronte alla mia. Ancora una volta i miei occhi erano incatenati ai suoi e non avevano intenzione di staccarsi.Mi morsi il labbro inferiore, "penso dovremmo andare a dormire"
Filippo si sistemò meglio sul divano e poggiò un braccio intorno alle mie spalle, facendomi avvicinare di più a sé.
"Rimaniamo qua, io e te" mi sussurrò.
"Promettimi una cosa, Filo" gli dissi prima di addormentarmi.
Il ragazzo al mio fianco girò lo sguardo verso di me e attese un mio continuo, "ogni volta che ti sveglierai, che siano le due di notte o le sei del mattino, dovrai svegliarmi"Gli mostrai il mignolino e aspettai che lo stringesse. Dopodiché mi accoccolai su di lui e mi feci cullare dal suo respiro.
Mi addormentai poco dopo con la mia mano intrecciata alla sua, con un sorriso sul volto.
Ma, secondo voi cosa spinge una persona ad amare per sempre? Perché credo che il mio amore nei suoi confronti non passerà mai, forse non voglio che passi. Mi sentirei vuota senza di lui, la piuma più pesante del mondo.Spazio Autrice:
Questo capitolo mi piace davvero tanto, non so. L'ho scritto una sera in cui ero presa bene haha.
Spero vi piaccia!
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Fragile | Irama Plume
FanfictionTutti lottiamo per qualcosa, così come Lucrezia. Lucrezia, protagonista della storia, lotta per ritornare ad essere felice. Il suo più grande sogno è diventare una cantante, così da poter emozionare -ed esprimere tutto ciò che si tiene dentro- il pu...