Non so esattamente come io mi sia ritrovata in aeroporto senza avere la certezza che tu prenderai quel volo con me.
Eri consapevole del fatto che quel viaggio era importante per me, ma non sembrava interessartene in quel momento.Flashback:
Mi misi seduta sul divano, al fianco di Filippo, e gli mostrai la busta che tenevo nascosta dietro la schiena. Lui mi guardò confuso e, dopo averlo incitato a guardare cosa vi fosse dentro, prese la busta in mano."Due biglietti per Formentera?" domandò.
"Sì, uno per me e uno per te ovviamente" specificai sorridendo.
Filippo posò la busta sul tavolino posto davanti al divano e mi guardò serio."Lu, adesso che gli InStore sono finiti devo fare la mia musica. Ho un sacco di progetti in mente, nuove canzoni da sistemare e i videoclip" mi spiegò.
"Mi stai dicendo che non hai intenzione di partire?" chiesi.
Lui annuì semplicemente e, non reggendo il mio sguardo, spostò gli occhi sulle sue mani."È una vacanza di due settimane, Filo. Non trovi il tempo per questo, adesso?" gli domandai.
"Certo che trovo il tempo, solo che sarebbero due settimane lontano dallo studio. Di conseguenza non farei la mia musica"
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai."Dai, ci sarà un'altra occasione..." tentò di salvare la situazione, con pochi risultati.
"Filo, sai quanto io tenga a questo viaggio, sai che è il mio sogno ed era quello di mio padre" dissi.
"Sì, ma io non sono tuo padre!" quasi urlò.
Fantastico."Senti," iniziai "il giorno e l'ora del volo li sai. Io prenderò quel volo e, se tu vorrai venire, ti aspetterò. Se non verrai"
"Non provare a dire che mi lascerai, perché mi incazzo Lu" mi interruppe.
"Se non verrai" continuai, guardandolo male "spero che mi farai sentire i nuovi pezzi in anteprima" conclusi sorridendo amaramente.
Presi il mio biglietto dell'aereo e lasciai il suo sul tavolino. Misi la busta dentro la borsa e lo salutai.
"Meglio che vada a casa, ci sentiamo" dissi, lasciadogli un bacio sulla guancia.
Ritornai con la mente alla realtà quando il bambino dietro di me tirò un calcio al mio sedile. Non mi ero nemmeno resa conto di essere arrivata fino a qua, avendo avuto la testa tra le nuvole.
[ I R A M A ]
Fortunatamente riuscii a prendere l'aereo e a trovare il mio posto nel minor tempo possibile.
Lucrezia era seduta vicino al finestrino, troppo immersa nei suoi pensieri per accorgersi che mi ero seduto al suo fianco e la stavo osservando con un sorriso sul volto. Aveva le cuffie all'orecchie e stava guardando una mia storia, messa solo dieci minuti prima, in cui facevo qualche cazzata con Lori. Probabilmente non capì che quella storia l'avevo messa solo per non farle intendere che stavo per prendere l'aereo con lei, in quanto sul suo viso vidi dipinta un espressione triste.Quando l'aereo stava per partire, le strinsi la mano facendola voltare verso di me. Lucrezia spalancò gli occhi e la bocca, per poi tirarmi un pugno.
"Sei uno stronzo" disse.
"Ma come? Sto prendendo un aereo solo per te!"
"Non mi hai detto che saresti venuto ed io sono stata in ansia tutto il giorno" sbuffò la mia ragazza, facendomi ridere per il modo buffo in cui lo raccontava.
"Dai, non fare la noiosa e godiamoci l'inizio della nostra vacanza" le dissi, portando la sua mano alla mia bocca e lasciandole un tenero bacio sul dorso.
"Grazie, Filo. Ti amo da impazzire" sussurrò, appoggiando la testa sulla mia spalla.
"Anch'io, Lu, non immagini quanto" ammisi.
Poco dopo mi addormentai, smettendo finalmente di pensare a quello stupido aereo e al fatto che io vi fossi all'interno.
Spazio Autrice:
Scusatemi se pubblico solo ora, ma non riuscivo a mettere giù il capitolo. Spero che vi piaccia e che l'attesa sia stata ripagata nei migliori dei modi.
Detto ciò il prossimo capitolo sarà l'ultimo della storia e, per questo motivo, dovrete aspettare un po'... forse haha. Forse, perché in realtà una buona parte l'ho già scritta, quindi devo solo renderlo perfetto (cosa improbabile).Ps. Devo ricontrollare il capitolo, quindi scusate per gli eventuali errori.
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Fragile | Irama Plume
FanfictionTutti lottiamo per qualcosa, così come Lucrezia. Lucrezia, protagonista della storia, lotta per ritornare ad essere felice. Il suo più grande sogno è diventare una cantante, così da poter emozionare -ed esprimere tutto ciò che si tiene dentro- il pu...