Fragile | Irama Plume

quarantasei

Quel giorno ero più in ansia io che tutti i finalisti messi insieme. Ed io neanche gareggiavo!

Per colpa di Simone e dei suoi amici arrivammo a casa quando il programma era già iniziato.
Infatti, Filippo si stava esibendo per ottenere la maglia nera contro Carmen.

"Inizia il conto alla rovescia" commentò Simone, mettendomi ancora più ansia addosso.

Mancavano cinque secondi ed io mi trovavo in piedi davanti al televisore.
Un secondo e subito dopo la musica riparte.

"Cazzo" urlai, portandomi le mani alla bocca. Filippo ottenne la maglia nera, era il primo finalista.
Mi girai verso Simone e lo trovai intento a fare una Instagram Story mentre faceva lo zoom sulla mia faccia.
Lo sapevo! Lo sapevo! Quel ragazzo aveva tutte le carte in regola per vincere il programma ed essere arrivato fino a lì deve essere un bel traguardo per lui.

Adesso mancavano solo tre maglie e Filippo poteva rilassarsi.

[...]
Il programma era quasi finito e ad aver ottenuto la maglia nera, fino ad ora, erano - oltre a Filippo - Lauren e Carmen.
Io e Simone aspettavano ansiosi il verdetto finale, Emma contro Einar. In ogni caso sarei stata da una parte contenta e dall'altra triste, ma entrambi avranno un gran futuro.

Emma aspettò i suoi venti secondi, ma la musica non partì. Questo significava che la maglia nera sarebbe andata ad Einar.
Infatti, il ragazzo si mise a correre in un modo che mi fece sorridere. Si meritava tanto e si vedeva che ci teneva. Bravo mio piccolo grande amico.

"Oh, pazzia. Andiamo" mi disse Simone, facendomi un cenno con la testa.
Il piccolo romanticone si era risvegliato e si sarebbe ripreso la sua principessa.

Verso le tre di notte, infatti, Simone riabbracciò Emma, la quale era da un parte triste - dato che aveva abbandonato il programma ad un passo dalla Finale - e dall'altra felicissima di rivedere il suo amore.
Appena Biondo la lasciò, la strinsi in un abbraccio. Non la vedevo da troppo tempo e mi mancava.

"Farai un sacco di cose adesso, Emmina. È adesso che inizia tutto" le dissi.
Emma avrebbe venduto e prodotto tanto, secondo me.

"Non vedo l'ora, però adesso voglio rilassarmi e pensare un po' a me" mi spiegò. Voleva rivedere la sua famiglia, passare più tempo possibile con Simone e poi iniziare a lavorare seriamente.
La capivo perfettamente.

"Che famo?" domandò Simone, mettendo un braccio sulle spalle di Emma.

Proposi di fare un semplice giro per le strade di Roma. Anche perché, cosa vuole fare alle tre di notte passate...
Tutti acconsentirono e nel frattempo Emma mi fissava con un sorrisino.

"Che hai?" le chiesi confusa.

"È strano che tu non mi abbia chiesto di Filippo" commentò ridendo.

"Non ho niente da chiederti" mentii, non volendo risultare pesante. In realtà c'erano troppe cose da chiedere, come sempre.

"Lucrè, te l'ho già detto, non dire le bugie che poi questo bel nasino si allunga" mi prese in giro Simone.
Gli tirai un leggero schiaffo sul braccio, mentre lo mandai leggermente a fanculo.

"Ti rigranzio per i complimenti sul naso, però" dissi ridendo.

Passammo la serata a bere e a ridere, mentre facevamo qualche stories.
Fortuna che c'erano gli amici di Simone, però, se no finiva che io facevo da candelina a quei due!

Spazio Autrice:
Ho scritto questo capitolo con le canzoni di Irama di sottofondo.
È un capitolo fatto solo per parlare dell'uscita di Emma. Molti dicono che il televoto è truccato, ma sinceramente io sono molto felice per Einar. Emma farà un sacco di strada anche fuori dal programme e, invece di insultare Einar e Amici, sostenete Emma sempre e comunque.
Come sempre lasciate un commento, che mi fa sempre piacere, e seguitemi su instagram!