quarantacinque

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[ I R A M A ]
"Filippo" mi chiamò Maria appena entrai in casetta bianca.
Era sabato mattina e i ragazzi della produzione ci avevano consegnato le felpe rosse per la semifinale.

"Oi" dissi, guardando una delle tante telecamere presenti.

"In sala box c'è una sorpresa per te" annuii a quelle parole e mi diressi verso il luogo indicato dalla conduttrice.
Trovai solo un foglio, così lo presi e rimasi in piedi a leggerlo.

"Mi manchi" solo questo?

Stavo per chiedere cosa significasse alla produzione, quando due mani si posarono sui miei occhi.
Erano delicate e non molto grandi.

"Dovrei indovinare?" domandai, confuso.
Maria disse di sì, così - toccando una mano - notai che portava un anello.
Era Lucrezia, quell'anello lo riconosceri ovunque.

"Sei Chiara?" domandai per vedere la sua reazione, dato che Lucrezia non sopportava proprio Chiara e sapeva che ero stato con lei quando ci siamo lasciati.

La ragazza mi tirò uno schiaffo sul braccio, "sei uno stronzo"

Mi girai ridacchiando e la strinsi in un abbraccio, lasciandole un bacio tra i capelli nonostante lei cercasse di staccarsi da me.
Le presi il viso tra le mie mani e le lasciai un tenero bacio sulla punta del naso.
Sorrise e, finalmente, mi strinse in un abbraccio.

"Come stai?" le domandi, mettendole una ciocca di capelli, che aveva davanti agli occhi, dietro l'orecchio.
Era così bella. Indossava dei pantaloncini corti e una canottiera - stava bene, nonostante non mi andasse a genio che uscisse così senza la mia presenza al suo fianco.

"Tutto bene, ma avevo bisogno di vederti" ammise. Poi mi prese per mano e mi portò sul divano bianco che si trovava fuori.

Mi misi seduto, lei invece rimase in piedi davanti a me, "non ti siedi?"

"Prima devo mostrarti una cosa" disse e mi mostrò un disco, il suo disco.
Sorrisi e lo presi in mano, ammirando il suo viso in copertina. Così bella e pura.
La foto era stata scattata da Lorenzo e il titolo lo aveva scelto, quasi sicuramente, per il suo amore incondizionato per le stelle e per suo padre.

[...]
"Come ti senti? Insomma, domani hai la semifinale" mi chiese Lucrezia, giocando con i lacci della mia felpa.

"Ho un po' di ansia, ma adesso sono tranquillo"
"Domani sarai in studio? Se dovessi uscire, vorrei che tu fossi qua" le confessai.

Mi guardò male e si raddrizzò con la schiena, "assolutamente no! Starò a casa di Simone e mi goderò la serata con lui"
"E poi" continuò "non uscirai, anzi, sarai uno dei primi ad accedere alla finale" affermò decisa.

"Non gufarla" commentai, portando la testa all'indietro.
La mia ragazza sgranò gli occhi.

"Lo sanno tutti che sono il tuo portafortuna più grande" si vantò. Le misi una mano sul viso e la spinsi, facendola stendere completamente sul divanetto.
Si tirò su e mi baciò, sorprendendo il sottoscritto.

"Non è così?" sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra, ritornando al discorso del portafortuna.

"Hai ragione. E per questo motivo sabato devi essere qua" affermai deciso.

[ L U C R E Z I A ]
Scossi la testa. Non sarei andata a vederlo per il semplice motivo che questo significava dargliela vinta. Se fossi andata lì, voleva dire che non credevo abbastanza in lui e che sarebbe potuto uscire da un momento all'altro.
Ma non era così, per me lui avrebbe vinto e avrebbe spaccato tutto come suo solito fare.

"Mancano meno di due settimane adesso" sussurrai, lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Già, e poi potremmo vederci quando vogliamo" continuò lui.

"Nonostante saremo entrambi impegnati con gli InStore, lo sai vero?" chiesi.

Annuì, "quando inizi?"

Gli dissi che la prima data sarebbe stata proprio a Roma e successivamente mi sarei spostata verso il sud, per poi finire con Milano. Nel corso dei giorni, però, mi avrebbero comunciato altre date.

"Posso tenere il cd?" mi domandò, quando ci trovammo davanti al cancelletto della casetta bianca.

"Ovvio, dovrai anche ascoltarlo"
Filippo annuì e mi salutò con un bacio sulle labbra.

"Mi raccomando, spacca tutto e prendi la maglia nera. Il nero ti dona di più. Cioè, non che tu stia male vestito di rosso o di qualunque altro colore, solo che"

"Stai iniziando a straparlare" mi interruppe Filippo, ridacchiando.

"Scusa" dissi, abbassando leggermente la testa.

"Non ti devi scusare. Sei ancora più bella" mi lasciò un ultimo bacio sulle labbra e poi me ne andai, iniziando a saltellare per la felicità.

Mi aveva fatto bene vederlo e passare un po' di tempo con lui. Il mondo sembra più leggero e con meno problemi, il lavoro sembra meno pesante e la vita mi sorride di più con lui al mio fianco.
Ho perso la testa per lui, forse da troppo tempo.

Spazio Autrice:
F I L I P P O È IN FINALE, e anche Lauren ed Einar (amori belli). Sono contenta anche per Carmen e mi dispiace per Emma, ma solo quattro arrivano in finale.
Sono così proud di tutti loro, non potete capire.
Inoltre io seguo Einar da XFactor e, per quante persone non siano d'accordo con il fatto che sia andato lui in finale, sono molto contenta per lui.

💘

Fragile | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora