CAPITOLO SEI.

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CARTER POV
Brook è qui affianco a me, con la testa poggiata sul mio petto, che dorme. È così dolce, semplicemente fantastica, immensamente bella. Non so ancora cosa provo per lei, non sono ancora riuscito ad interpretare i miei sentimenti, sicuramente qualcosa c'è e non è solo attrazione fisica.

Siamo arrivati da dieci minuti e lascio che gli altri tolgano dal bagagliaio i propri borsoni e le tende.
Voglio guardarla un altro po', giusto per ricordare questo momento.
Dopo poco le scatto una foto, decido di lasciarla dormire e andare a montare la tenda. Anche se non ho tanta voglia di lasciarla qui da sola, vado a montare la tenda di Alexis su richiesta di Cam che non è capace.

BROOK POV
Quando mi sveglio, per il freddo, sento che la macchina non è in movimento e mezza addormentata inizio a stropicciarmi gli occhi e stiracchiarmi, neanche fossi una bambina piccola. Mi alzo dal sedile dell'auto e cerco di scendere ma fallisco miseramente, inciampando su me stessa e facendo un volo metro di volo di 2 metri finendo per terra.
«Cazzo.» esclamo

«Cosa fai lì a terra mi baci i piedi?» appare davanti a me la stronzetta con un'espressione soddisfatta dipinta in faccia

«Sognati il momento in cui mi inginocchierò a te per baciarti i piedi, perché quel momento non arriverà mai.»
Ribatto infastidita alzandomi da terra.

«Sisi come vuoi tu»dice per poi andarnene

Bha sta tipa o è scema o è fatta perennemente.
E per la cronaca, mi sono uccisa, cioè ho un cazzo di taglio che mi percorre tutto lo stinco ed inoltre il ginocchio destro mi si è sbucciato: EMORRAGIA.
«Dove sono le mie Camel?» urlo sperando in una risposta da parte degli altri.
«Cosa ne posso sapere io?» mi risponde il genio di mio fratello.
Controllo nuovamente in borsa ma non le trovo.
«Cazzo, le ho dimenticate»
Voglio morire
«Tieni» Sierra mi porge una blackdevil
«Cazzo stai sanguinando» urla attirando l'attenzione di tutti.

«Osservazione perspicace, almeno dimmi cose che non so»
Corrono tutti verso me, non preoccupati di più.
«Raga non è niente, non mi sono amputata un braccio e poi sono due taglietti»
«Oddio ma che diamine... Vieni qui. Ragazzi avete portato una cassetta medica, o qualcos'altro?» dice Carter prendendomi in braccio per poi farmi distendere sull'erba.
«Ho tutto quello che serve, come al solito faccio bene a portare tutto per tutti» dice Alexis, rovesciando uno dei suoi borsoni, dando una borsetta a Carter.
«Okay brucerà un po'» mi dice Cart.
Io neanche rispondo, ovviamente ero impegnata a prepararmi al peggio.
«CAZZO» urlo afferrando la bottiglia di alcol con cui Cart mi stava disinfettando le ferite e la porto alla bocca.
«Ci vai giù pesante» mi dice Alexis
«Almeno ora, puoi evitare di parlare?» le dico
«Che pallee» sbuffa la mora.
«Ecco fatto» esclama Cart aggiustando gli ultimi punti
«come fai a sapere...»inizio ma lui mi interrompe
« ho fatto un corso» risponde alla mia domanda, aiutando ad alzarmi.
«Comunque grazie»lo ringrazio sorridendo
«Figurati, farei di tutto per te Brook»
Abbasso la testa e sorrido.
Iniziamo a camminare verso gli altri intenti ad accendere un fuoco, evidentemente non sono abbastanza intelligenti. Basta compiere attrito tra due corpi. Scemi.

IMMENSAMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora