CAPITOLO OTTO

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Quella sera non successe più nulla, ci limitammo ad un bacio a stampo e un abbraccio, dopodiché Cart mi accompagnò in tenda e mi diede la buonanotte con un bacio in fronte.
Appena entrata in tenda, ovviamente ho svegliati Alexis e Sierra per raccontare loro tutto e restarono senza parole.
«Aspetta, ti ha baciata?»chiese Sierra.
« È la seconda volta ragazze» ripetei per l'ennesima volta non perdendo mai il mio entusiasmo
«Quindi state insieme?» Mi porse la sua domanda Alex
«Ma che ne so, non penso»risposi.
«È ovvio che non stanno insieme, non è che dopo un paio di baci ci si fidanza, ma dove vivi Alex?»
«Sentite sapete che non sono un'esperta in campo"AMORE"»rispose ka bionda
«Certo che lo sappiamo. La nostra piccola verginella cresce» scherzai
«AHAH, battuta interessante» rispose Alexis, guardando truce Sierra che si stava soffocando dalle risate, poi riprese a parlare.
«Comunque tuo fratello emmh... cioè gli interessa qualcuna o...»
«in effetti c'è una ragazza e quella sei proprio tu» le risposi prima che finisse la frase.
«Okay, stai scherzando vero?» chiese la mia migliore amica
«Come fai a non vederlo, sta facendo tutto e di più per stare più tempo con te, starti vicino...»le confidò Sierra
«Approvo co-capitano» mi riferii alle parole di Sierra, poi continuai
«Senti Alex, devi solo fargli capire che ti piace, prendi tu iniziativa non so...»
«Va bene, ho capito, domani gli chiederò di fare qualcosa insieme»
«Una passeggiata» si intromise Sierra
«Assolutamente si» rispose la bionda entusiasta.
«bene ora a nanna»dissi
«si signor capitano» rispose Alex
« Ehy, Non siamo mica in spongebob» ci mettemmo a ridere, e iniziammo a canticchiare la melodia della sigla del nostro  cartone animato preferito.

La mattina seguente mi svegliai per prima e approfittai per andarmi a fare un bagno nella sorgente che era lì vicino.
Ma quando arrivai, non fui l'unica ad avere avuto quell'idea. C'era un ragazzo abbastanza carino, è poco per descriverlo ma accontentiamoci per ora.
Aveva i capelli biondi, ormai umidi occhi scuri, profondissimi, tratti dolci a differenza della mascella abbastanza marcata. Le sue labbra erano rosse e abbastanza carnose. Per il resto aveva un corpo da diossssantoo.
Si accorse della mia presenza e mi invitò ad entrare in acqua
«Ciao mi chiamo Luke, tu sei?» disse squadrandomi da capo a piedi malizioso.
Lo osservai in silenzio.
«Non ti importa» dissi acida.
«Uhhhh, cosa abbiamo qui, sei come un limone acerbo»
«Preferisco non avere nessun tipo di rapporto con persone apparentemente stupide.Ma poi che cavolo di paragone è?»
«Ma parli tu che usi "cavolo"»
«Preferisco essere volgare solo nei momenti opportuni»
«Che noia» disse il biondo che dopo pochi secondi iniziò a schizzarmi l'acqua gelata della sorgente.

POV CARTER
Mi svegliai felicissimo, sicuramente per lei. Andai verso la sua tenda ma non la trovai, perciò iniziai a cercarla in giro, fino a quando non sentii la sua bellissima risata. Perciò seguii quella dolce melodia e quando arrivai la vidi insieme ad un ragazzo, Luke.
Cazzo.

IMMENSAMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora