Questo dannato campeggio fa schifo.
Non c'è nulla di interessante, che ne so, un parco vi faceva schifo?
Ahhh che schifo.
In più ho anche litigato con Carter, che odio. Lo detesto. Lo odi eh? Certo, quello che provi per Cart è tutt'altro che odio cara Brook...
E zitta un po' cribbio.
Certo che questa questione di Cart ti sta mettendo davvero di mal umore ACIDONA DEL CAVOLO.
Ma come diavolo ti permetti, ti stai anche offendendo da sola rincretinita di una coscienza.
Sta zitta tu per una volta.
Lavati dalle scatole bye.
Mentre sono a discutere con me stessa, okay la cosa fa un po' ridere... si è fatto buio e sono, ancora qua, a guardare della luna riflessa sull'acqua del lago e penso. Penso a lui.
Mi fa impazzire, non lo capisco, lo odio, lo odio, lo odio.
D'un tratto Cam mi raggiunge e si siede vicino a me restando a guardare il cielo impassibile.
«come mai qui principessa?» mi chiede
«mi andava» dico tirando su con il naso
«ma cosa fai piangi piccola?» dice prendendomi la mano.
«non è niente» dico ritraedo la mano
«vuoi stare da sola, lo so»
«grazie» dico accennando un mezzo sorriso
Cam è andato via da più di un'ora, è da più di un'ora che sto qua, a fissare sempre la stessa Luna, sempre le stesse stelle, lo stesso cielo, che condivido con lui.
Mi draio sull'erba e il mio sguardo vaga da stella in stella.
«Cerchi risposte nelle stelle?»
Come non potrei riconoscere la sua voce?
Resto in silenzio evitando un qualsiasi legame visivo. Si sdraia accanto a me e fissa l'oscurità della notte intervallata da piccole luci.
«Non ci capisco niente di te, se non mi guardi negli occhi non posso leggerti dentro» dice quasi sussurrando.
Resto ancora in silenzio.
Lui continua a guardarmi finché non riporta lo sguardo alle stelle e mi dice.
«guarda cos'hai davanti, uno spettacolo, ma non è così bello»
Mi giro con gli occhi granati
Ma sto qua è scemo, ci vede?
«ma ci vedi?» dico indicando il cielo notturno
«Certo, è bellissimo, ma non fantastico, non bello come te» dice accarezzandomi una guancia.
Il mio sguardo torna a guardare l'oscurità, ho timore del suo sguardo, che ora percorre tutto il mio corpo, me lo sento addosso, mi sento addosso le sue attenzioni e la cosa mi fa impazzire del tutto.
Lo guardo dritto negli occhi.
«cosa leggi ora?»
«che mi vuoi a tutti i costi come ti voglio io, ora.» ribatte per poi avvicinarsi e fare sfiorare appena le nostre labbra. Nessuno fa niente restiamo così, con gli sguardi inchiodati, l uno dentro l'altro, non resisterò molto in questa situazione.
E infatti cedo, afferro il suo viso tra le mie mani, lo guardo per un attimo e lo bacio.
La mia bocca tremava sotto le sue labbra, era come il tempo si fosse fermato, fino a che le nostre lingue iniziarono a danzare assieme, si cercarono, si abbracciarono e si rincorrevano. Avevo appoggiato la mano sul suo petto, così da poter sentire i batti del suo cuore r ora ho un buco nello stomaco che mi risucchia, il cuore che trema e lui tra le mie gambe, che continua a baciarmi. Mi stacco e il Carter mi scosta dal viso una ciocca di capelli, e mi guarda.
«che hai?» chiede sorridendo
«Tu. Mi farai impazzire prima o poi, sei... odioso e-ee b-bellissimo» dico arrossendo.
Wow, è questo l'effetto che ti fa Carter Jenkins? Stai arrossendo sul serio gallina senza peli sulla lingua?
Era ovvio che dovevi rompere anche adesso.
Lui sorride alla mia risposta e mi posa un casto bacio sulle labbra.
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IMMENSAMENTE
Romance"Il tempo è un bene prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi, più maturi, più perfetti". Com'è possibile tutto ciò se poi il tempo passa così velocemente? Come può una persona crescere e diventare migliore se poi il filo del...
