Capitolo 12: Scomparsa

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Credo di essermi addormentata sul pavimento. Quando mi sveglio, l'aria è sempre orribile, sempre viziata. La odio, quest'aria.

Jeff non è con me sul pavimento vecchio.

Mi alzo, ho mal di testa. Jeff non è sul divano. Jeff non è qui. Non lo sento, non lo vedo. Fuori ormai è mattina.

Jeff non è qui, Jeff non è qui.

Potrei dormire e aspettare che torni. No non posso, sono sveglia, sono troppo sveglia per dormire sul pavimento duro. Se solo fosse un morbido materasso, potrei pensarci, ma ora come ora mi girerei solo a destra e a sinistra e lo aspetterei e il tempo sembrerebbe non passare mai.

Ma non posso uscire. Jeff non è qui ma a Jeff non piacerebbe e io devo dimostrargli che si può fidare di me, quindi devo comportarmi bene anche se non c'è. Tanto sarà qui tra poco, lo so che sarà qui tra poco.

Aspetto. Ho un po' fame. Non posso mangiare senza di lui.

Aspetto. Mi metto a camminare in cerchio per casa.

Aspetto. Mi manca. Tanto.

Il sole si alza, la luce aumenta, il sole si abbassa, nella casa già ombrosa entra il buio.

Vorrei che fosse qui. Mi siedo a terra. Sono stanca di camminare. Lui non è qui.

E se la polizia lo avesse trovato? Se fisse stato arrestato? Potrebbero fargli del male.

Il mio Jeff è tanto forte, ma contro un'intera squadra di poliziotti credo che neanche lui sarebbe in grado di fare qualcosa.

Ora sento la paura. Mi corre lungo la schiena, fa rizzare i peli delle mie braccia. Mi sento tremare, solo all'idea.

Cosa gli è successo? Dov'è? Dov'è lui? Lo voglio qui, voglio che sia qui, voglio che mi dica che va tutto bene, che non lo perderò mai.

E se fosse già rinchiuso? Sennò sarebbe già tornato da me. Dov'è?

Devo cercarlo. Lui non vorrebbe che uscissi. Ma non posso lasciarlo solo. Devo sapere cosa gli è successo.

Qualcosa nelle mie budella si contorce, sento le mani sudate. Quando scende la prima lacrima mi dò uno schiaffo.

Non dovrei piangere. Non sono io quella che potrebbe star rischiando la vita o la libertà. Devo essere forte, e voglio poterlo aiutare.

Non è mai successo che sia mancato così a lungo, è successo qualcosa, è per forza successo qualcosa. Devo trovarlo.

Esco di casa, porto con me qualche moneta. A ogni passo, sento le gambe fare ancora male. Le ho viste, sono scure e viola. L'ultima cosa visibile che Jeff mi ha lasciato.

Non voglio che mi restino solo i lividi.

Devo trovarlo, devo vedere se qualcuno ne parla al telegiornale, dove trovo un telegiornale? È il modo più veloce per ricevere notizie, devo...

Posso entrare nella casa della ragazza.

Jeff and Madge - Toxic [Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora