La notte è sempre stata il mio rifugio. La notte, da piccola, potevo restare sola con me stessa. Non c'era mia madre a parlarmi, non c'era Jo da cambiare o con cui dover giocare. C'ero solo io. Ed era bellissimo, perché da sola potevo essere me e comportarmi come volevo, senza temere lo sguardo inquisitore degli altri.
Quando mi sveglio, durante questa notte, non mi sento al sicuro. Una mano mi copre la bocca e due grandi occhi mi guardano.
Sto per urlare ma l'espressione della persona che mi sta davanti mi dice che è meglio non farlo.
Per un attimo ho pensato fosse Jeff. Poi ho visto vecchi segni sul viso di chi mi sta davanti, a forma di sorriso. Ma sono cicatrizzati. E poi, questo ragazzo ha ancora un naso, e capelli più corti.
- Non ti farò male - dice lui, secco.
Non gli credo, ma non posso dirlo perché la mia bocca è tappata.
Sento il corpo di lui sopra il mio e non mi piace. Non voglio essere toccata. Sento che le mie mani tremano.
- Adesso ti toglierò le mani dalla bocca. Ma tu non proverai a urlare, o ti uccido qui e ora. Non voglio farlo ma sarò costretto, la tua amica biondina non deve vedermi. Sono stato chiaro?
Annuisco, e posso parlare.
- Mi chiamo Liu Woods.
So chi è. Ho visto le cicatrici. Dopo che suo fratello ha sterminato la loro famiglia, si è saputo ben poco di lui.
- Cosa vuoi?
- Jeff è vivo? - mi chiede. Mi fa paura il suo viso. Da un certo punto di vista, somiglia a quello del fratello.
Certo, i lineamenti del più giovane sono stati sfigurati in modo da renderlo irriconoscibile, ma entrambi non fanno passare nessuna emozione sul proprio viso. Liu è una maschera neutra, e quindi incomprensibile.
- Non ne ho idea - rispondo - Lo hanno colpito... ma io non so...
- Non è nella sua casa. Sono venuto da te perché non lo trovo. Aiutami, devo ucciderlo. Tu non vuoi? Lui ti ha fatto male, so di te. So tutto.
- Non voglio vendetta - dico - Non sono arrabbiata.
- Come puoi non esserlo? So cosa ti ha fatto lui per tutto questo tempo. Ho chi mi dice certe cose. Ma non preoccuparti, non lo dirò a nessuno.
- Non sono arrabbiata - insisto - sono solo triste. E stanca. Non voglio più pensarci. Ora ho qualcuno che mi vuole bene e... e penso andrò avanti. Ho chi mi vuole bene. Sono passata attraverso troppo per perdere altri giorni a logorarmi per una vendetta. Non ne vale la pena, non perderò così il tempo che posso passare con chi mi ama.
Liu resta serio - Quindi è vivo, ma a te non interessa farlo pagare. Eppure dovresti capirmi, mi somigli.
- Mi hanno detto spesso che somiglio a qualcuno. Ma non mi importa. Non so più nulla di Jeff. Da ora la mia e la sua saranno storie separate. Non ho più nulla a che vedere con lui.
- Questo lo dici tu. Ma dato che è vivo, si riprenderà. Lo conosco, e so che combatterà la morte, perché non sa arrendersi a lei. Un giorno ti ritroverà, Madge. E non sarà un bene.
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Jeff and Madge - Toxic [Wattys2018]
FanfictionVedendolo dal vivo, lo aveva amato. Lo aveva amato con un sentimento così forte da sovrastare ogni altro pensiero, ogni ragionevole paura. Non lo temeva, anzi. Lo ringraziava di aver preso con sé una ragazza che credeva di essere inutile. Ma lui, l...