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                           ASIA

Sono da sola fuori nel parcheggio già da 10 minuti e forse dovrei entrare dentro per vedere Francesco come sta, faccio per alzarmi ma mi gira troppo la testa e allora mi siedo di nuovo. Solo ora mi rendo conto che ho bevuto un po' troppo e ora me ne pento. Cazzo ma perché non esce nessuno da quel cazzo di locale, cosa staranno combinando. Nonostante sia preoccupata per Francesco i miei pensieri vanno a Natan e alla discussione che abbiamo avuto stasera, mi ha detto che ci tiene a me ma sarà vero o sono solo una difficile conquista per lui? Mi scoppia la testa e voglio tornare a casa, comincio a urlare per farmi sentire da qualcuno ma nessuno sembra sentirmi. A un certo punto vedo una macchina che si dirige verso di me, non riesco a capire che macchina è. La macchina si ferma vicina dove sono io e comincio a spaventarmi, mi alzo per andare via da li ma qualcuno esce dalla macchina a mi afferra per un braccio facendo evitare che io cada a terra. Mi giro e vedo il volto di Natan e tiro un sospiro di sollievo.

"Scusa non volevo spaventarti, entra in macchina" mi dice Natan sorridendomi, rimango qualche secondo ad ammirare il suo bellissimo sorriso prima di risponderlo.

"Perché dovrei salire nella tua macchina" gli rispondo io.

"Vuoi per caso passare tutta la notte qui?".

"No".

"Allora entra in macchina che ti accompagno a casa". Faccio come mi ha detto lui, e bello sedersi su un comodo sedile di una macchina in questo momento. Vedo Natan che si dirige verso il locale invece di salire in macchina e poco dopo uno dei suoi amici lo raggiunge, lui gli dice qualcosa e poi si avvicina alla macchina, sale dentro, mette in moto e parte.

"Cosa hai detto a quel tuo amico?" gli dico a Natan spezzando il silenzio.

"Che doveva assicurarsi di sistemare tutto con il locale e di prendersi cura di Francesco e accompagnarlo a casa".

"Oh, grazie sei stato gentile".

"L'ho fatto per evitare guai".

"E perché mi sei venuta a prendere? Per evitare altri guai?"

"No perché non ti potevo rimanere li da sola". Mi risponde Natan rimanendo freddo e distaccato.

"Grazie, anche io ci tengo a te". Dopo aver detto questo cala un attimo di silenzio e poi Natan mi guarda e mi sorride in modo dolce, è cosi bello. Però mi devo calmare perché sono già un po' brilla e non voglio che stasera succede qualcosa di cui poi me ne pento. Questo ragazzo ha uno strano effetto su di me, ho tanta voglia di baciarlo ma non so se farlo o meno. Ma si dai ho bisogno di farlo. Gli prendo la testa e lo bacio senza pensare al fatto che lui sta portando la macchina e lo bacio ancora e un brivido di piacere mi scorre per tutto il corpo, le sue labbra sono cosi calde e poi bacia benissimo. Mi stacco da lui e comincio a ridere, non so perché forse è l'effetto dell'alcool.

"Che ne dici se invece di portarti a casa ti portassi da un'altra parte, tanto sono l'01:00 e la festa doveva finire alle 04:00" mi propone Natan.

"Mhh va bene ma dipende dove mi porti".

"E' una sorpresa".

"Io adoro le sorprese" spero solo che non me ne pento.

NATAN

Non credevo avrebbe accettato la mia proposta ma invece lo ha fatto e ne sono felice e poi mi ha baciato ed è stato bellissimo, come un calore che sentivo su tutto il mio corpo. La voglio portare sulla spiaggia dove vado sempre io e spero che andrà tutto bene. Non mi interessa di nulla ora, dopo una giornata di merda come questa mi devo rilassare e l'unica con cui mi sento davvero bene stranamente e lei.

"Siamo arrivati" dico io a Asia che si stava quasi per addormentare.

"Wow è bellissima la vista da qui, ma dove siamo?".

"A Piano di Sorrento".

"Siamo arrivati abbastanza lontani, ma sei pazzo!" mi risponde Asia ridendo.

"Si in realtà sono pazzo e poi qua si sta molto bene e qui vicino ci sta una cornetteria che fa cornetti che song a fin ro munn (che sono la fine del mondo)".

"Hai già organizzato tutto vedo".

"Certo, vuoi scendere o ti devo aprire anche lo sportello?".

"No no scendo da sola, sarebbe troppo per te e mi preoccuperei" mi dice Asia ridendo e rido anche io, ha un sorriso questa ragazza che è stupendo e mi fa essere felice. E' bellissima.

Andiamo a comprare i cornetti e due lattine di coca-cola e scendiamo sulla spiaggia mentre ridiamo e scherziamo. Arriviamo sulla spiaggia e stendo la mia giacca vicino alla riva del mare e ci sediamo e mangiamo e beviamo. Poi ci stendiamo e Asia si mette con la testa sul mio petto e io la abbraccio, rimaniamo cosi per un po' e si sta bene, non fa freddo ma butta un leggero venticello fresco.

"Si sta benissimo qui in tua compagnia" mi dice Asia.

"Si sta molto bene" dico io e in quel momento penso al bacio che lei mi ha dato in macchina e mi viene un irresistibile voglia di baciarla e allora senza pensarci troppo la prendo e la bacio. 1 minuto dopo mi ritrovo sopra di lei a baciarci in modo passionale. Non mi sono mai sentito come mi sta facendo sentire lei con dei semplici baci, più la bacio e più ho voglia di baciarla come se ne avrei costantemente bisogno. Sento che sto perdendo il controllo e allora mi stacco e propongo a Asia di farci un bel bagno.

"Ma sei pazzo? Fare un bagno a quest'ora della notte? Ma io ho paura" mi risponde Asia in modo affannato.

"Ma paura di cosa? Non ti succederà nulla e vedrai che sarà bellissimo".

"Va bene mi fido di te".

Allora cominciamo a spogliarci, lei e bellissima, ha delle ferme stupende e non faccio altro che guardarla e noto con piacere che anche lei mi sta guardando.

"Sei bellissimo" mi dice Asia e io un po' rimango sorpreso da quelle parole.

"Anche tu sei bellissima" gli rispondo io e mi avvicino a lei, faccio per baciarla e lei chiude gli occhi e allora io la prendo in braccio e tra le sue urla e risate la butto a mare e mi butto anche io.

"Sei proprio uno stronzo" mi dice lei mentre mi schizza l'acqua addosso e poi si lancia su di me provando a farmi andare sott'acqua ma con scarsi risultati. Da li comincia una sorta di guerra nell'acqua e ridiamo e scherziamo come se fossimo bambini che hanno visto per la prima volta il mare. Dopo un po' ci fermiamo e lei si mette in braccio a me avvolgendo le sue gambe intorno a la mia vita e ci baciamo e poi ci rilassiamo e ci facciamo cullare dalle onde.

"Squalo!!!!" urlo io dopo un po' e Assia si spaventa a morte e scappa sulla spiaggia.

"Stavo scherzando stupida" gli dico io mentre rido a crecapelle.

"Sei uno stronzo mi hai fatto venire un infarto".

Io rido e le vado incontro e la abbraccio e cadiamo a terra, i nostri copri bagnati si toccano e le nostre labbra stanno a 1 centimetro l'una dall'altra. Cominciamo a baciarci con foga e preso dalla passione comincio a baciargli anche il collo e gli lascio piccoli baci intorno al reggiseno e lei comincia a ansimare a mi prende la mano e la mette sulle sue mutande e io comincio a toccare proprio li. Ma poi ritorno subito in me e mi fermo, si vede che lei è abbastanza brilla e non posso approfittarmi di lei.

"Si è fatto molto tardi e dobbiamo ritornare a casa" dico io alzandomi.

"Io voglio rimanere un altro po'" mi risponde Asia quasi supplicandomi.

"No, alzati che dobbiamo andare che si è fatto tardissimo".

Ci vestiamo, entriamo in macchina e partiamo.

"Pensavo di farti dormire a casa mia stanotte, si è fatto tardi e non posso portarti a casa in queste condizioni". Dico io dopo un po' ma nessuno mi risponde, mi volto e la vedo che sta dormendo, è bellissima anche mentre dorme. Arriviamo a casa mia e la prendo in braccio, la porto dentro casa e la metto sul letto. Mi spoglio e mi sdraio vicino a le e finalmente mi addormento anche io. 

Due mondi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora