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                                ASIA

Natan se ne è appena andato e i miei genitori mi stanno fissando senza dire nulla mentre io continuo a piangere. Che stupida che sono!
Scappo in camera senza dire nulla, chiudo la porta a chiave per non essere disturbata e mi butto sul letto. Continuo a pensare a quello che è successo adesso e ieri sera, anche se di ieri sera non ricordo tanto.
Sarò stata troppo dura con Natan? Alla fine se voleva solo scoparmi stanotte sulla spiaggia avrebbe potuto farlo, ma non lo ha fatto e ne sono sicura perché una cosa del genere me la sarei ricordata. Però non c'era bisogno di dirlo davanti ai miei genitori che volevo farlo con lui, ero ubriaca, ora chissà cosa staranno pensando di me. Beh forse sarò stata troppo dura con lui ma lui ha esagerato e poi ieri mi ha fatto bere e ha picchiato Francesco e non ce n'era motivo. Forse è vero si comporta così perché ci tiene a me ma è comunque sbagliato e io non voglio un ragazzo così al mio fianco, devo dimenticarlo e poi io ho Francesco e devo pensare a lui. Oddio Francesco!! Non lo vedo da ieri sera è ancora devo chiamarlo, chissà come sta!
Pensa tra me e me, prendo il telefono che fino ad ora avevo tenuto spento perché non volevo che i miei mi chiamassero prima che arrivavo a casa e lo accendo. Ho un sacco di chiamate perse di mia mamma, mi dispiace di averla fatta preoccupare così tanto. Noto con dispiacere che non ho ne messaggi ne chiamate perse da parte di Francesco e allora mi preoccupo, speriamo che stia bene. Lo chiamo e subito mi risponde come se stesse aspettando una mia chiamata e tiro un sospiro di sollievo.

"Ciao Asia" risponde Francesco con una voce fredda.

"Ciao amore, come stai?" gli chiedo.

"Ho saputo che ieri mentre io stavo male tu te ne sei andata via con Natan, alla fine ci è riuscito a scoparti" mi risponde lui, a queste parole rimango scioccata.

"Ma Francesco cosa stai dicendo? Ovvio che non c'è riuscito. Ieri ero ubriaca e non sapevo cosa stesse succedendo dentro il locale e sono rimasta fuori finché Natan non mi è venuto a prendere e mi ha accompagnato a casa" dico io per giustificarmi.

"Ma non dire cavolate, stanotte mi ha chiamato tua mamma e mi ha chiesto di te perché ancora dovevi tornare a casa" mi risponde con voce arrabbiata, cavolo questo non ci voleva.

"Si ero troppo ubriaca per ricordami la via di casa e allora Natan mi ha portato a dormire a casa sua ma non è successo niente te lo giuro" dico io in lacrime.

"Si come non era successo niente quel giorno che vi ho visto insieme al mare, giusto?".

"Francesco ti giuro che non è successo niente, mi conosci bene non avrei mai fatto una cosa del genere".

"Ormai non ti conosco più bene come pensavo Asia".

"Ti giuro che a Natan non lo rivedrò più, amo solo te. Non lasciarmi ti prego ho bisogno di te" gli dico con voce seria, ormai non piango più, ma non ricevo nessuna risposta.

"Ci vediamo tra 30 minuti, vengo a casa tua" aggiungo io.

"Va bene ti aspetto cosi parliamo guardandoci negli occhi, ti passerei a prendere io ma sono pieni di lividi addosso" mi dice quasi per rinfacciarmelo, ma sono felice che abbia risposto.

Mentre mi preparo per andare da Francesco penso a Natan, purtroppo e più forte di me, e penso se voglio davvero stare con Francesco. Non so se lo amo più. Come faccio ad amarlo se penso a un altro, se sto bene con un altro. Però devo dimenticare Natan è l'unico con cui ci posso riuscire e proprio Francesco. Ora devo solo rimediare a tutti gli sbagli che ho fatto  nei suoi confronti.
Esco di casa senza farmi notare dai miei ma prima gli lascio un biglietto dicendo che sono da Francesco per parlare con lui di tutta questa storia, almeno così non si preoccupano.

Dopo 20 minuti di cammino arrivo finalmente a casa di Francesco, busso e mi apre lui. Appena lo vedo subito lo abbraccio ma lui fa solo una smorfia di dolore senza ricambiare l'abbraccio. Mi fa entrare e mi dice che è da solo a casa e allora andiamo in cucina.

"Vuoi qualcosa da mangiare Asia" mi dice Francesco.

"No grazie, però chiamami amore" dico io sperando che tutto si risolva così per magia.

"Io adesso ti dovrei chiamare amore dopo tutto quello che è successo?".

"Amore ti ho già detto che non è successo nulla, ho sbagliato e sono qui per chiederti scusa. A Natan non lo rivedrò mai più. Ho bisogno solo di te, ora ho bisogno di te. Vieni qui e baciamo scemo".

Mi avvicino a lui e lo bacio e lui ricambia e mi abbraccia anche come per ricambiare l'abbraccio di prima. Mi fa sedere su di lui e continuiamo a baciarci. Le cose sembrano ritornate come prima e passiamo tutto il pomeriggio a ridere e scherzare fino a sera. Ora sembra andare tutto molto meglio, ma questa "pace" durerà?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 09, 2019 ⏰

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