Quando Emma finì il racconto, nell'appartamento numero 3 calò il silenzio più assoluto. Mary Margaret e David erano pallidi, gli occhi spalancati. Emma si diede un attimo per riprendere fiato, poi parlò di nuovo.
"Capisco che siate..."
"Avrai una bambina, Emma?"
Emma dovette rifletterci un secondo per capire la domanda. Guardò David. Stava sorridendo. David stava sorridendo. Suo padre era.... raggiante.
"Uhm... io... Non so se è mia..." rispose, presa in contropiede. Di tutte le domande, era quella che si aspettava meno. Lanciò un'occhiata preoccupata a sua madre, che ancora la fissava in una specie di stato di shock.
"Mamma stai.... stai bene?" le chiese, esitante. Mary Margaret batté le palpebre un paio di volte, poi si alzò dalla sedia.
"Scusatemi un secondo." disse, così seria da spaventare sia la figlia che il marito, e voltò le spalle ad entrambi per andare in camera.
Lontana dai loro sguardi prese il telefono e digitò velocemente il numero di cellulare di Regina.Erano quasi arrivate a casa quando il telefono della mora iniziò a squillare. Sbuffò notando il nome sullo schermo.
"Snow, non è un buon momento..." disse bloccando immediatamente la donna dall'altra parte del telefono.
"Tu hai fatto sesso con mia figlia?!" le urlò contro l'altra donna. Emma e David sbiancarono e scattarono in piedi dopo un solo istante di gelo, raggiungendo Mary Margaret in un lampo.
"Mamma attacca!" le sussurrò Emma gesticolando velocemente."Come?" gridò a sua volta la mora furiosa. " Passami quell'idiota di tua figlia adesso." urlò la donna.
"Mia figlia è la cosa migliore che ti sia mai capitata, razza d'imbecille!" sbraitò Snow ignorando Emma e David, che stavano gesticolando accanto a lei cercando inutilmente di farle chiudere la chiamata. "Lasciartela scappare è stata la cazzata più grossa della tua intera vita e, Regina, considerando tutto quello che hai fatto direi che è una cazzata veramente grossa!" continuò Snow, fuori controllo eppure lucida al contempo. "Posso perdonarti la morte di mio padre, la mia infanzia e adolescenza passate a scappare da te, tutto quello che mi hai fatto passare, ma ti assicuro che non ti perdonerò mai se lasci scappare un'altra volta la tua occasione di avere il tuo lieto fine! E non venirmi a dire che è stata colpa di Emma perché mia figlia ha appena lasciato all'altare l'uomo che stava per sposare perché ti ama, quindi vedi bene di pensare attentamente a ciò che vuoi, Regina. Emma ha fatto la sua mossa, ora fai la tua. Perchè sappiamo entrambe che quella bambina non è di Malefica, o non sarebbe la prima volta che rimani incinta."
Snow riattaccò il telefono sotto gli sguardi attoniti di Emma e David.Regina rimase immobile, il telefono in mano, incapace di muoversi. Le parole di Snow l'avevano colpita e fatta arrabbiare. Dopo un secondo gettò il telefono per terra mandandolo in frantumi.
"Ma chi diavolo si crede di essere?!" sbraitò piena di rabbia; il suo potere venne rilasciato e un terremoto colpì la città.
Emma si tenne a David, che afferrò Mary Margaret per non farla cadere.
"Mi sa che l'hai fatta arrabbiare..." mormorò Emma, rivolta alla madre. "Ma si può sapere che diavolo ti è venuto in mente?! È incinta, non può stressar..."
Emma fu interrotta dall'abbraccio improvviso di Snow. La donna le prese il viso tra le mani, sorridendo.
"Sono così felice per te, Emma! Stai per avere una bambina!"Malefica si voltò verso Regina mentre Logan ululava, eccitato dal terremoto.
"Calmati, non puoi farti stressare da Snow." la rimproverò. "Ma si può sapere che ti ha detto?!""Io la uccido. Questa è la volta buona e ucciderò anche quell'idiota di sua figlia!" urlò provocando un altro terremoto.
"Regina calmati!" sbraitò Malefica, innervosita dal suo comportamento. "Non fare sforzi, sei all'ottavo mese!"
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Stay with me
FanficLa storia si sviluppa a partire dalla 6x15 per prendere poi una piega del tutto inaspettata. Scritta in collaborazione con la mia meravigliosa Hart.