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***Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare

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Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare.
Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa.
Tutto dimenticato.
Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi,
e noi non potessimo fare altro che guardarci l'un l'altra.
Era come se lui vedesse il mio volto per la prima volta.
(Cecilia Ahern)
***

''Non è vero! Non sta succedendo''.
Dalle parole di mio fratello ho intuito che sarebbe successo qualcosa, ma non credevo quello che mi ritrovo davanti, prima di essere trascinata via.
Vedo tutto offuscato per via delle lacrime che non cessano di fuoriuscire dai miei occhi.
Non smetto di urlare e dimenarmi contro chi mi sta allontanando dal ring dove intravedo ancora Jared disteso.
<<LASCIAMI>> urlo, sentendo questo forte bisogno di stargli vicino, non posso lasciarlo li, <<calmati furia>> sento alle mie spalle, bloccandomi di colpo e girandomi nella sua direzione nell'udire la voce di mio fratello.
<<Dio Mason, ti prego fa qualcosa, perché Cox non termina l'incontro?>> dico di getto voltandomi di nuovo verso il ring dove vedo Jared intento ad alzarsi.
<<Ti avevo detto di non venire, che cazzo ci fai qui Nina>> mio fratello si avventa su di me nero di rabbia, ma questa volta non gliela do vinta dovrà rispondermi.
<<Rispondi alla mia domanda Mason>> urlo con le lacrime che bagnano il mio viso.
Non capisco questo interesse nei confronti di Jared, ma so per certo che non voglio che si faccia del male.
<<Perchè Mason, dimmi perchè>>.
<<Perché non si può>> ribatte mio fratello, torno a guardarlo dritto in faccia al suono di quelle parole, <<ma cosa....? MASON sbaglio o ci sono delle cazzo di regole in questi incontri?>> sputo tutto contro mio fratello, <<No! Da quando Jared ha deciso di partecipare ad altri incontri, molto più violenti>> risponde tenendo lo sguardo sempre puntato sul ring.
<<Perché lo ha fatto?>> chiedo in tono talmente basso non sentendomi io stessa.
<<Ha bisogno di soldi, non accetta quelli del padre per un motivo a me sconosciuto, ma ha detto che non vuole far mancare niente a sua sorella, pur lavorando come meccanico non guadagnerebbe mai come guadagna qui con un solo incontro>> il mio sguardo torna a quel ragazzo che continua il suo incontro tirando pugni e ricevendone altrettanti, <<ho cercato di fermarlo, sapendo benissimo che questi incontri sono un suicidio, ma l'unica cosa che mi ha detto è stata, ''puntano più soldi e vinco più soldi, questo è l'importante''>> termina mio fratello riportandomi la frase detta da Jared.
<<Nina>> sento urlare il mio nome vedendo Madyson avvicinarsi con fatica per la quantità di gente prevista oggi, e ora che ci faccio caso c'è né molta di più rispetto all'altra volta.
Che alla gente davvero piaccia questi incontri più violenti? rispetto agli altri? mi guardo in giro accertandomi, e devo dire che delle persone in questa stanza non si vede la fine.
<<Nina oh Dio stai bene, ho avuto così tanta paura>> dice Madyson stringendomi a se, <<scusami non volevo lasciarti sola>> si perché il mio corpo ha agito da solo, quando si tratta di Jared, tutto di me agisce da solo.
<<Nina ti prego andiamo via>> supplica la mia amica, ma io non voglio andare via voglio stare qui e vedere se lui starà bene, deve stare bene,
<<Madyson ascol..>> un urlo straziato mi blocca le parole ed il respiro, mi giro subito verso il ring e con mio sollievo Jared sta bene, non potendo dire lo stesso del suo avversario che ora si trova a terra dove l'arbitro ha dato il via al conto alla rovescia con la vittoria di Jared.
Un sorriso si forma sulle mie labbra mentre la gente acclama il suo vincitore.
Ma sfuma in un secondo quando lo vedo chiudere gli occhi e cadere a terra privo di sensi.
Corro subito nella sua direzione non prima di ordinare a Mason di accompagnare la mia amica, senza aspettare risposte.
Arrivo al bordo del ring dove delle persone lo posano su una barella portandolo via, li vedo attraversare una porta e senza perdere tempo vado nella stessa direzione verso quella porta che mi divide da lui, entro trovando un corridoio spoglio e sporco con delle porte ambo i lati, ma quella che cattura la mia attenzione è l'unica aperta dove sento provenire delle voci, mi avvio in quella direzione bloccandomi all'ingresso vedendo gente che gira intorno alla stanza, chi con garze e chi con antidolorifici.
<<Ehi tu! non puoi stare qui>> sento dirmi da uno di loro, <<lasciala stare Michael, sarà la sua ragazza, vieni tra un po' dovrebbe svegliarsi>> dice l'uomo che fatto l'iniezione, pulisce il tutto, poggia una coperta sul corpo di Jared e va via seguito dagli altri chiudendosi la porta alle spalle.
Mi avvicino lentamente prendendo una sedia, e posizionandola vicino a lui mi siedo senza mai smettere di guardarlo, avvicino la mia mano al suo viso accarezzando dove è stato colpito.
Parto dai capelli toccando un ricciolo scuro per poi poggiare un dito sulla sua fronte su un livido gonfio che accarezzo con delicatezza, passo dal sopracciglio dov'è depositato un cerotto arrivando sullo zigomo sinistro violaceo terminando alle labbra con uno spacco alla parte superiore destra che fisso con insistenza, passo il pollice disegnandone il contorno trovandole morbide.
Un bussare forte alla porta mi fa sobbalzare cacciando via la mano dal suo viso, e alzandomi dalla sedia fa il suo ingresso mio fratello col suo amico biondino Matt.
<Che ci fai ancora qui?>> chiede rimproverandomi per poi portare lo sguardo sul suo amico disteso ancora senza sensi.
<<Tra un po' si sveglierà, e volevo che trovasse qualcuno al suo risveglio>> dico guardandolo, portando poi lo sguardo verso Matt che trovo a fissarmi.
<<Chiamerò qualcuno che se ne occupi, ora te ne vieni con me devo accompagnare Matt>> ordina mio fratello, <<sono con la mia auto, tu vai aspetterò che viene qualcuno per poi andare via>> dico per far in modo che lui vada via.
<<Cos'è tutta questa confidenza che hai nei suoi confronti, se nemmeno lo conosci?>> mi chiede insospettito cavolo, devo inventare qualcosa e subito anche, <<non è come pensi, mi hanno chiesto di rimanere per...perché devo dargli ehm... gli antidolorifici appena si sveglia>> dico subito cercando di convincerlo, <<e poi andrò via, promesso>> termino più convinta, e dal suo sguardo penso di esserci riuscita.
<<Ok! Fai attenzione, e scrivimi quando sei nel dormitorio>> dice guardando il suo amico ancora inerme, mi da un bacio e va via, con Matt che è stato in silenzio per tutto il tempo con lo sguardo rivolto nella mia direzione, un brivido percorre il mio corpo al pensiero di quegli occhi verdi puntati su di me, quel ragazzo non mi piace per niente.
Un lamento di dolore arriva ovattato alle mie orecchie, mi giro nella direzione di Jared che vedo aprire gli occhi con fatica.
<<Ehi>> sussurro sedendomi vicino a lui, si alza a sedere con la mano sulla testa <<cos'è successo?>> chiede con voce rotta dal dolore, <<hai perso i sensi, ti hanno medicato e iniettato un antidolorifico, dovresti riposare>> rispondo.
Continuo a guardarlo e devo ammettere che anche in queste condizioni è bellissimo.
<<E tu che ci fai qui?>> chiede guardandomi dritta negli occhi,
''Ah quegli occhi''.
Cavolo Nina riprenditi! <<Ehm... Beh... Io in verità...>> da quando balbetto? <<ho visto che ti portavano qua e sono venuta a vedere se stessi bene>> rispondo agitata, lo vedo fare una smorfia di dolore toccando il labbro superiore spaccato dove un rivolo di sangue fuoriesce.
<<Aspetta! Non toccare>> dico subito prendendo un pezzo di garza bagnandolo con del disinfettate, avvicino il mio viso al suo, e con leggerezza tiro via il sangue per poi tamponare sulla ferita.
Finisco alzando lo sguardo sui suoi occhi che trovo concentrati sulle mie labbra, e succede tutto in un attimo le sue labbra sono sulle mie, ed è inspiegabile il sapore della sua bocca tra profumo di menta odore forte di tabacco e il sapore ferroso del suo sangue, un miscuglio oserei dire paradisiaco.
Non so come, mi ritrovo a cavalcioni sulle sue gambe che continua a baciarmi approfondendo di più infilando la lingua che con la mia iniziano a divorarsi, sento le sue mani che si poggiano sui miei fianchi con possessione tirandomi di più verso di lui, unendo le nostre intimità trovando la sua patta già gonfia facendomi emettere un gemito che cattura con i suoi baci.
Infilo le mani nei suoi ricci tirandolo ancora di più verso di me se possibile iniziando ad ondeggiare i fianchi.
Non sono mai stata esperta con i ragazzi, ma con lui mi esce spontaneo muovermi così e baciarlo come mai ho fatto prima.
Sento un gemito uscire dalla sua bocca mentre sposta le mani sui miei glutei aumentando il movimento sul suo membro duro, che mi fa eccitare bagnando le mie mutandine con i miei stessi umori.
''E se questo è il paradiso, voglio morire adesso''.
Ci stacchiamo senza fiato guardandoci negli occhi, sposto lo sguardo sulle sue labbra ancora più gonfie dopo il nostro bacio, che chiamarlo bacio è dire poco.
Continuiamo a guardarci quando un bussare ci fa girare di scatto verso la porta e faccio in tempo a scendere quando questa viene aperta.
<<Ehi campione, sei sveglio>>  l'uomo che l'ha medicato fa il suo ingresso guardando prima lui e poi me, <<ho interrotto qualcosa?>> chiede accigliato, ''oh cazzo ci ha scoperti''.
Spalanco gli occhi per la domanda diventando rossa dalla vergogna, <<n...n...no.. non...>> inizio a balbettare come una stupida, <<no! Stava andando via>> sento dire da Jared con tono brusco quasi arrabbiato direi.
Porto lo sguardo verso di lui per cercare spiegazioni su quell'affermazione data, ma mi evita completamente.
E dopo quello che è successo tra noi, se ne esce con un ''Stava andando via?''.
Che ''Stronzo''.
Lo guardo ancora per trovare un minimo di pentimento a quelle parole, ma la sua indifferenza nei miei confronti mi spiazza.
<<Si stavo andando via>> dico più arrabbiata che mai, e senza salutare vado via sbattendomi la porta alle spalle.
Arrivo al dormitorio dopo 20 minuti, che ho passato a maledire lui, le sue mani su di me, le sue labbra sulle mie e la sua lingua dentro la mia bocca che mi possedeva come se quello fosse il suo posto perfetto.
E mi odio per aver dato modo a quello ''Stronzo''  di pensare che mi piaccia.
Non deve piacermi, sarà uno di quelli che usa le ragazze ed io non mi farò usare sicuramente da lui.
Ci dormirò sù e domani sarà tutto passato, mi dimenticherò pure dei suoi baci, ma quando mi addormento nei miei sogni ci sono mani che mi toccano e labbra che mi possiedono.







Spazio Autrice:

Ciao a tutte!
E finalmente che bacio sia!
Cosa succederà d'ora in poi ai nostri Jared e Nina.
E non dimentichiamoci dell'uscita con Scott!
Tutto al prossimo capitolo.. Un Kiss..
#Alexein💋

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