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L'istante magico è quel momento in cui un si o un no può cambiare tutta la nostra esistenza.
(Paulo Coelho)
***<<Non posso>> sussurro a poca distanza dalle sue labbra, <<si che puoi>> insiste con un ghigno stampato sulle labbra, è talmente vicino che sento l'odore forte di fumo e alcol, e dalla sua bocca emana solo eccitazione.
La mia mente ragiona per conto proprio, nemmeno il mio corpo risponde più ai miei comandi, sono poggiata qui a questo muro che mi fa da supporto per evitare che io cada, se ne accorge, portando l'altra mano poggiata al muro sulla mia coscia nuda, passando sulle mie natiche che stringe con forza sopra la gonna sentendo un verso roco di piacere venire dalla sua gola, sale di più avvolgendo il braccio alla mia vita stringendomi di più a se.
Continua a sfiorare le sue labbra con le mie senza farle scontrare.
"Dio è una tortura".
<<Fregatene di tutti, e sii il mio sfogo sessuale, diventa mia senza vincoli solo e soltanto del buon sesso, vedrai che ti piacerà>>, "cosa?" Ritorno in me e prendendo possesso del mio corpo poggio i palmi delle mani sul suo torace allontanandolo quel poco che riesco.
Ma cosa sto facendo?
Si ok sono un po' brilla, ma non dovrei permettere a Jared di comportarsi così con me, no da quando ho Scott che mi fa stare bene come voglio io.
Cazzo Scott!
<<Smettila di rimuginarci su e di di sì, lo so che mi vuoi, lo vedo dal tuo sguardo, e da quella volta allo Sky.
Da quel giorno non faccio altro che pensare alle tue labbra intorno al mio cazzo, o di te che mi scopi senza pietà, e cazzo mi sono eccitato solo al pensiero>>, e la sento la sua eccitazione che strofina sul mio fianco.
<<NO>> urlo allontanandomi finalmente da lui, <<non sarò mai la tua concubina, tu sei pazzo, sei malato.
Ho già una persona che mi vuole bene, che non mi chiederebbe mai ciò che mi chiedi tu, vai da quelle puttane che ti ronzano in torno per soddisfare i tuoi bisogni, perchè da parte mia non avrai nulla>> sputo tutto con rabbia, sono davvero incazzata nera, non pensavo arrivasse a tanto.
<<Ma chi? Quel coglione sopra che non sa che poco fa la sua ragazza si stava facendo sbattere da un altro?>> ghigna, <<ma come ti permetti, non mi farei mai sbattere da te, hai capito? E non è un coglione, è sicuramente molto più uomo di te>> sbraito spingendolo il più lontano possibile.
<<Ora dici così, ma quel giorno che farai il giro sul mio uccello, vedrai, che non ne potrai più fare a meno>> si vanta.
Che presuntuoso, non voglio più starlo a sentire <<sei solo un essere meschino, non voglio avere più niente a che fare con te>> dico con tutta la rabbia che ho nel corpo girandomi per andare via da questo posto.
<<Te ne pentirai>> sento urlare alle mie spalle, ma non gli do retta chiudendo la porta alle mie spalle con forza tornando su col nervoso a mille.
<<Ehi! Ti va se andiamo via?>> propongo a Scott una volta tornata da lui.
Ti prego di di sì!
<<Certo, non c'è problema>> si alza prendendo la giacca ed io lo seguo a ruota.
Mi scuso con tutti per il mio andar via buttando giù la scusa del non mi sento bene, abbraccio mio fratello e le mie amiche prima di andare via, ma la voce di mio fratello mi fa bloccare.
<<Jar! Finalmente, ma che fine avevi fatto?>> non mi volto, percependo già la sua presenza alle mie spalle.
<<Un imprevisto in bagno, sai com'è!>> risponde divertito, ma non c'è niente di divertente quando la sua affermazione mi fa tremare dalla paura che possa rivelare qualcosa, perchè alla fine non è successo niente di quello che vuol far credere.
Il mio sguardo però viene catturato da quello compiaciuto di Matt capendo subito a che cosa e a chi si riferisce Jared.
Cerco di non pensarci prendendo la mano di Scott incontrando i suoi occhi e pregandolo con i miei di andarcene.
E il mio desiderio si avvera quando salutando tutti andiamo via, senza voltarmi lasciando tutto e tutti alle mie spalle.
Soprattutto Jared.
<<Scusami se ho rovinato la serata, avevi organizzato tutto per me>> siamo in auto difronte al dormitorio e mi sento così in colpa nei suoi confronti, lui è sempre così dolce con me, organizzandomi persino una sorpresa, mentre io mi facevo mettere le mani addosso da quello Stronzo di Jared.
<<Non preoccuparti ci rifaremo, domani fatto l'esame verrai a pranzo con me, così da farti perdonare>> dice accarezzando con il dorso della sua mano la mia guancia.
<<Vorrei baciarti di nuovo>> sussurra improvvisamente più vicino al mio viso, ma non rispondo piegando le braccia dietro il suo collo accorciando la distanza e unendo le mie labbra con le sue.
Ha il sapore dolce di vodka, che sento ancora di più quando infila la sua lingua nella mia bocca baciandomi con passione.
Lo stringo ancora più forte mentre le sue braccia sode mi circondano la vita.
Continua a baciarmi staccandosi solo per mordere di tanto in tanto il mio labbro inferiore.
Lo sento mugolare di piacere, felice nel sapere che sono io a fargli questo effetto.
<<Dovremmo fermarci, o potrei perdere il controllo, e non voglio correre troppo con te>> dice tra un bacio e l'altro.
<<Va bene, allora a domani, e buonanotte>> lo bacio ricevendo la sua buonanotte per poi scendere dall'auto.
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Il luogo dell'incontro
RomanceNina Romantica e Impulsiva! Jared Bello e Dannato! Scott Dolce e Comprensivo! Sarà dura per Nina dover scegliere chi amare, ma al cuore non si comanda. Farà una scelta di testa? Si sa, in amore vince chi fugge... E nelle storie, quello che muore, è...