+++Steve's pov+++
È mattina presto e Blue dorme ancora, mentre io sono sveglio già da un paio di ore; sono affacciato alla finestra, guardo la città che non dorme mai e l'unica cosa alla quale riesco a pensare è la sicurezza di Blue. Mi sembra di vedere minacce dovunque e io non so più come proteggerla; non potremo tenerla chiusa qui per sempre, ammesso che questo sia ancora il posto più sicuro per lei.
Quando stanotte mi ha raccontato quello che le avevano fatto, ho sentito il mio cuore rompersi; è stato insopportabile ascoltarla, vederla tremare mentre mi raccontava di come Strucker l'avesse torturata, picchiandola e dandole potenti scosse elettriche, nella speranza di estorcerle qualche informazione. Sentivo un'angoscia dentro consumarmi. Sapere quanto ha sofferto, sentirmelo dire da lei, vederla star male, è stato straziante.
Razionalmente so che non è colpa mia, ma non riesco comunque a togliermi questo peso dal cuore; credo che finché non prenderemo Strucker e non distruggeremo lo scettro, non riuscirò a stare sereno. Peccato che entrambe queste prospettive sembrano essere lontane e irraggiungibili.
"Non puoi salvarli tutti" mi disse una volta Peggy, dopo che, durante una missione ad alto rischio, perdemmo la maggior parte della nostra squadra.
Aveva ragione, non posso sperare di salvare il mondo intero, ma non essere stato capace di proteggere la mia donna, non mi dà tregua. Per la prima volta nella mia nuova vita mi sento felice con qualcuno, sento di avere uno scopo, di aver trovato la persona con cui voglio passare il resto dei miei giorni, una donna di cui mi sono innamorato, e anche se ho paura di ammetterlo, se le succedesse qualcosa non so cosa farei.
"Buongiorno, Capitano." La voce di Blue fa capolino alle mie spalle. La sento avvicinarsi a me e avvinghiare le braccia intorno alla mia schiena nuda. Un brivido mi attraversa il corpo, al suo tocco delicato.
"Buongiorno, piccola." Mi volto e le do un bacio sul naso mentre i suoi occhi da cerbiatto, ancor più belli appena sveglia, mi guardano adoranti.
Indossa la mia maglietta bianca che le sta a dir poco enorme; è incredibilmente bella e sensuale.
Fare l'amore con lei stanotte è stato perfetto; non mi sono mai sentito così, non ho mai provato un desiderio così forte per nessun'altra. Questa ragazza, così fragile e così forte allo stesso tempo, ha completamente stravolto la mia vita.
"Come ti senti?" le chiedo, attirandola a me in un abbraccio, mentre lei scruta il mio sguardo preoccupato.
"La vuoi smettere di sentirti in colpa?" mi domanda, come se mi avesse letto nel pensiero, mentre io abbasso lo sguardo.
"Steve, ti prego, guardami, sono qui e sono viva solo grazie a te, grazie a voi. La devi smettere di portarti sulle spalle il peso del mondo intero. Ehi, Capitano, sono qui, sono qui con te" mi dice, prendendomi il viso tra le mani per obbligarmi a guardarla. Lo faccio e mi perdo nei suoi occhi scuri e nell'infinità di sensazioni che mi danno, Dio quanto ho bisogno di lei. La bacio e non appena le nostre labbra si incontrano sento il fuoco divampare dentro di me, lei mi infila le mani nei capelli, rispondendo al mio bacio e io perdo il controllo.
"Arriveremo in ritardo dagli altri" mi dice, fingendo di lamentarsi, mentre mi sorride provocatoria e io la prendo in braccio velocemente e la butto sul letto.
"Aspetteranno. Io ho dovuto aspettare più di novant'anni per trovarti" le dico, prima di affondare la mia bocca sul suo collo.
Io e Blue usciamo dalla stanza solo quaranta minuti dopo, felici ma in estremo ritardo. Passiamo dalla cucina per mangiare qualcosa di veloce e poi raggiungiamo gli altri nella sala riunioni; non appena sbuchiamo dalla porta, scoppia l'euforia generale, tutti si radunano intorno a Blue che sorride in imbarazzo. Thor l'abbraccia, stritolandola nel suo metro e novanta di muscoli e pettorali, gli Avengers al completo si stringono intorno a questa ragazzina coraggiosa, felici di vederla viva, anche se un po' malconcia. La trattano come se fosse la nostra piccola mascotte, e forse è così, lei li ha conquistati tutti quanti con la sua dolcezza e il suo carattere combattivo; perfino Tony sembra veramente emozionato nel riaverla qui con noi, e per un attimo il suo sguardo impenetrabile si addolcisce. Stark la guarda e poi guarda me, facendomi un cenno col capo, come a dire: 'Ben fatto Capitano'.
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Blue eyes
Hayran KurguCOMPLETA Tutti abbiamo bisogno di un eroe. Blue non ha un passato, non ha più una famiglia né dei ricordi lieti che la facciano sentire normale e parte di qualcosa. È una ventenne che si affaccia alla sua nuova vita con la speranza di cancellare i s...