Capitolo otto. || Playing this guitar by the fire too loud. ||

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Non può essere davvero sabato, l'ho atteso così tanto che ora che è arrivato sembra impossibile.

E' il sabato in cui per la prima volta uscirò da questo mortorio, e sarò con Harry e gli altri.

E come se non bastasse è stato lentissimo e doloroso, come un colpo di fucile nello stomaco a rallentatore.

Il fucile è puntato contro di te e non aspetti altro che spari, perché sai che succederà, e quando fa partire il colpo fissi il proiettile librarsi così vicino in modo lentissimo e ti sembra un tortura.

Agghiacciante, vero?

Okay, forse anche un po' troppo esagerato.

Ricapitolando la mia giornata:

Ore 8 e 30

Mia madre chiama svegliandomi dal sogno  in cui io e Timberlake eravamo sotto lo stesso letto nudi come madre natura ci vuole.

Sì, anche noi donne facciamo questi sogni. Il caso è chiuso.

Le ho detto che la scuola andava benissimo solo per sentirla congratularsi da sola per la scelta fatta. 

Mia madre è unica.

Dato che il sonno era andato a farsi fottere ho deciso di scendere a fare colazione.

Harry era alle prove, Nicole non scherzava quando diceva che passa tutto il suo tempo fuori casa.

Thomas io e la sua biondissima fidanzata abbiamo fatto colazione nel suo giardino con uova strapazzate e bacon, abbiamo passato ore a parlare di musica e recitazione.

I miei corsi scelti per ricevere crediti in più.

Ho scoperto che Nicole ama molto parlare quando c'è Thomas, mezz'ora siamo rimasti in silenzio mentre lei parlava di fiori, ortiche e ricerche varie.

Il suo sogno è di diventare una scienziata e cercare cure per piante ed animali.

Ore 14

 Harry è tornato solo per prendere un paio di spartiti, ci siamo incontrati nel corridoio e l'unica frase che mi ha detto è di pensare alla sua proposta.

E' ovvio che rifiuterò la proposta, è qualcosa di rischioso e imbarazzante.

Molto imbarazzante. E poi è da immaturi, da stupidi, e c'cil rischio di essere scoperti e fare la figura dei ragazzini.


Se lui lo raccontasse a James ed Anthony? Okay sono simpatici e tutto, ma li conosco da una settimana, non vorrei che pensassero male di me.

Anche se, a dirla tutta, a chi importa con chi faccio sesso?

Sono una ragazza, non posso andare a letto con un essere umano di sesso opposto senza mischiare i sentimenti ma solo per un piacere carnale?

Ho pranzato da sola con mio fratello Thomas, abbiamo preparato le patate al forno insieme come ai vecchi tempi quando la cuoca di casa si ammalava e la mamma non c'era.

Thomas mi ha detto di essere innamorato di Nicole, nonostante si conoscono da soli otto mesi vuole chiederle di andare a convivere una volta finiti gli studi.

E' incredibile come lui sia così in avanti a me, è davvero più maturo di quanto sembri.

Non mi ha voluto dire se lo hanno fatto o no, e questa sinceramente è la parte che più mi interessa della loro relazione.

Che c'è? Sono curiosa di sapere se la vita sessuale di mio fratello è attiva come quella del nostro coinquilino.

Pensando a me però non ho mai pensato di convivere o impegnarmi così.

Il matrimonio, poi!

Se due persone si amano non hanno bisogno di scriverlo su un foglio, basta saperlo e basta.

Il matrimonio per me è una convenzione sociale. Non è "unire due persone" ma unirle sotto legge, dare diritti, rassicurazioni e assicurazioni.

Dividere i beni, dividere le vite. Impegnarsi in maniera finanziare, non sentimentale.

Non voglio sposarmi ed essere legata legalmente ad una persona, perché so che finirà che allentare il rapporto sentimentale.

Il pomeriggio è stato lento come un giro al supermercato, è stata una cosa lancinante subirmi ore ed ore di telefilm televisivi che nemmeno mi attiravano.

Ho acceso il PC e nessuno era connesso, fantastico.

E ora, finalmente, dopo una lunga ed insopportabile giornata, sono davanti allo specchio enorme di camera mia già pronta per uscire.

Mi guardo dal basso fino all'alto, cercando difetti che non esistono.

I miei piedi calzano delle scarpe da ginnastica nere e bianche, le gambe sono fasciate da dei jeans blu notte elasticizzabili e sopra porto un top scuro con la scollatura a cuore.

A coprirmi le spalle ci pensano i capelli che ho arricciato per l'occasione, il trucco è leggero e risaltano solo le mie labbra rosse.

Faccio un giro su me stessa e inizio a ballare come se nella camera partisse della musica house senza bisogno di un DJ.

Sono felice che questo momento sia arrivato, voglio uscire e divertirmi!

Saltello sulle mie scarpe piegando le gambe e lasciando che i miei capelli si arruffino di più su di me.

«Tu sei fuori di testa.» Una risata mi porta alla realtà e io sfoggio un enorme sorriso alla vista di Harry.

Fa un passo avanti e mi fissa lentamente e senza esitazioni, mi sta studiando come se fossi un libro aperto.

Giro per la seconda volta su me stessa. «Come ti sembro?»

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